A Oristano via libera alle bici nel centro storico.
Cambia la disciplina del traffico nelle aree pedonali del centro storico per biciclette e monopattini, a Oristano.
La nuova disciplina è dettata da una delibera della giunta Sanna e da un’ordinanza dirigenziale che, dando esecuzione al provvedimento dell’esecutivo, fissa a lunedì 24 ottobre la data di applicazione delle regole.
La nuova disciplina, che modifica quella introdotta nel 2017, stabilisce “…che il divieto di circolazione dei velocipedi e monopattini viene limitato alla via Umberto I, mentre vengono escluse le altre aree richiamate nella predetta deliberazione, nelle quali, comunque, il limite di velocità non potrà superare i 6 km/h”.
Le altre aree, dove dal 24 ottobre sarà nuovamente consentito il traffico di bici e monopattini sono: piazza Roma, vico Umberto I, via De Castro, vico D. Contini (già inserita con precedente atto), via Garibaldi (tratto compreso tra Piazza Roma e via Serneste / vico Garibaldi), via Parpaglia (tratto compreso tra Piazza Roma e via Serneste / via Aquila), vico Iosto e piazza Eleonora.
Delibera e ordinanza stabiliscono, inoltre, che “…nella via Umberto I viene consentito il transito dei velocipedi condotti da minori fino a sei anni di età, purché accompagnati dai genitori, con l’obbligo di vigilare sulla loro condotta. Per tutti gli altri vige l’obbligo di condurre a mano e lasciare in sosta i mezzi purché non creino intralcio ai pedoni”.
I divieti e gli obblighi sopraindicati non si applicano ai conducenti di veicoli adibiti a servizi di Polizia, ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli.
“I divieti, nel 2017, erano partiti in via sperimentale – osserva il sindaco Massimiliano Sanna -. Confrontando quanto accadeva prima e quanto si è verificato dopo l’introduzione del divieto del 2017, ci siamo convinti dell’opportunità dei correttivi, limitando il divieto alla sola via Dritta, dove è evidente come il libero utilizzo di bici e monopattini non sia compatibile con l’alta presenza di pedoni.
Le nuove regole hanno carattere sperimentale – precisa il sindaco Sanna -. Confidiamo che la liberalizzazione sia accolta con giudizio e con rispetto nei confronti dei pedoni. Ad ogni buon conto saranno gli agenti della Polizia locale a vigilare sul rispetto delle norme. Intanto, in questi giorni si provvederà a sistemare la nuova segnaletica, affinché da lunedì 24 ottobre la nuova disciplina sia pienamente operativa”.
“Il battage pubblicitario imbastito da Abbanoa sugli effetti dell’ordinanza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pubblicata l’11 ottobre, e riguardante l’individuazione del termine iniziale della prescrizione del diritto ad esigere il conguaglio per le partite pregresse, rappresenta l’ennesimo esercizio di pratica commerciale scorretta posto in essere dal gestore del servizio idrico sardo”. E’ quanto affermato, in una nota, da Adiconsum, l’associazione in difesa dei consumatori, che così prosegue. “Infatti, diffondendo una lettura faziosa e strumentale della pronuncia dell’autorità giudiziaria (sulla quale molto vi sarebbe da dire) viola l’art. 2 del Codice del Consumo, che riconosce come fondamentali i diritti degli utenti/consumatori ad una corretta informazione, nonché alla correttezza, alla trasparenza e all’equità nei rapporti contrattuali. La Corte di Cassazione nel respingere la richiesta di Abbanoa di far dichiarare il difetto di giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria a decidere sulla materia, sul tema della prescrizione ha cassato la sentenza del Tribunale di Sassari, a cui ha rimesso gli atti per la nuova decisione sul punto (a significare, quindi, che la partita non è affatto finita e che anzi è più aperta che mai), disponendo che lo stesso si attenga al seguente principio di diritto: “In tema di servizio idrico integrato, il conguaglio per le partite pregresse implica l’applicazione di un costo ora per allora, di modo che, prima della determinazione delle voci di costo da recuperare, non si configura la possibilità di recuperare, quindi la possibilità di esercitare il relativo diritto, a norma dell’art.2935 cod. civ.” Dall’ordinanza si ritraggono due regole: a) il diritto alla riscossione dei conguagli è soggetto a prescrizione quinquennale ex art. 2948 n. 4 Codice civile. Tutto, quindi, ruota attraverso queste due regole che, ovviamente, devono essere applicate al caso concreto. La vicenda dei conguagli in Sardegna – si legge ancora nel comunicato di Adiconsum – si è sviluppata con le seguenti dinamiche: l’Autorità d’Ambito con Deliberazione n. 223 del 16 dicembre 2010 ha quantificato i conguagli relativi al periodo 2005-2010 nell’importo di 88,78 mln di euro. I conguagli così quantificati non sono stati riversati nelle tariffe degli anni successivi. Con deliberazione del Commissario n.18 del 26 giugno 2014 (peraltro nulla in quanto il Commissario era privo di attribuzione) la soppressa Aato ha aggiornato la quantificazione dei conguagli ricomprendendo anche l’anno 2011 ed ha determinato lo stesso nell’importo complessivo di €104,56 mln di euro, attualizzandoli al 2014, con conseguente ottenimento del valore finale di € 106.713.665. Questo importo è stato posto all’incasso da Abbanoa con le fatture emesse il 29 aprile 2016 (fatture che, secondo la stessa Cassazione, non valgono ad interrompere il corso della prescrizione). Ne consegue, in perfetta aderenza con quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, che: a) al 16 dicembre 2015 si è prescritto il diritto ad esigere l’importo di 88,78 mln di euro riguardante il periodo 2005 – 2010; b) al 26 giugno 2019 si è prescritto il diritto a riscuotere il conguaglio relativo all’anno 2011 pari a 15,78 mln di euro, salvo per coloro che siano stati destinatari di regolare atto di costituzione in mora. c) caduto il credito cade, ovviamente, anche l’accessorio costituito dalla rivalutazione pari a €2.153.665. Quindi, rimanendo al tema della prescrizione, nulla (o al più ben poco) ha Abbanoa da riscuotere “ora per allora” non potendo far rientrare dalla finestra ciò che non poteva entrare dalla porta al tempo dell’assunzione della deliberazione del 16 dicembre 2010, essendo già stato raggiunto il limite massimo di aumento delle tariffe consentito dalla normativa di settore (cosiddetto limite K del Metodo Normalizzato). Sempre che, ovviamente, venga espressamente stabilita, cosa che ad oggi non è avvenuta, una pronuncia espressa sulla legittimità dei conguagli. Adiconsum Sardegna nella convinzione della bontà delle proprie ragioni rimarrà schierata a fianco degli utenti/consumatori ed intraprenderà ogni iniziativa, in ogni competente sede, che potrà tornare utile per la tutela dei diritti degli stessi”.
Mercoledì 19 ottobre, i tecnici di Abbanoa eseguiranno un importante intervento di efficientamento e manutenzione straordinaria nell’acquedotto di Oristano. Nel partitore di Bau Nou, in territorio di Bonarcado, in cui è in corso il rifacimento della camera di manovra, si procederà con la sostituzione integrale di tutta la parte idraulica. L’intervento sarà effettuato a partire dalle 8 e completato in giornata. Durante i lavori l’erogazione sarà garantita dalle scorte accumulate nei serbatoi comunali. Sono interessati, Bonarcado, Bauladu, Tramatza, Siamaggiore, Solarussa e la zona di Oristano alimentata dal serbatoio di Sa Rodia. In serata potrebbero verificarsi cali di pressione che saranno eliminati al riavvio dell’impianto. Al termine dell’intervento le squadre di Abbanoa saranno mobilitate per eseguire le manovre necessarie. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.
Anche quest’anno la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si unisce alla campagna internazionale Nastro Rosa, e per un mese moltiplica l’impegno per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione nella lotta contro il cancro al seno. Con Lilt for Women il mese di ottobre si tinge di rosa anche al Museo Archeologico Antiquarium Arborense di Oristano. Mercoledì 19 ottobre la Fondazione Oristano e Lilt Oristano collaboreranno per la realizzazione di un’importante iniziativa, il cui ricavato andrà interamente in beneficenza, con un “Aperitivo Culturale”, accompagnato da musica dal vivo, dal titolo: “Un racconto tra archeologia, storia e medicina”. L’appuntamento è nel Giardino delle Rose del museo, alle ore 19. Ingresso 10 euro, che saranno devoluti interamente in beneficenza. È necessaria la prenotazione al numero 0783/791262, i posti sono limitati.
A Oristano si sono registrati oggi 20 nuovi contagi e 25 guarigioni dal Covid e il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale a 11.263, i pazienti guariti sono 11.018, i casi attualmente positivi 175, e i morti 64.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 325 (di cui 290 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.475 tamponi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica 79 (+3). Sono 7.926 i casi di isolamento domiciliare (+129).
Si registra il decesso di una donna di 105 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.
Dei 325 casi odierni, 53 sono riferiti alla provincia di Oristano, 50 all’Area Metropolitana di Cagliari, 60 alla provincia di Sassari, 88 a quella di Nuoro e 74 al Sud Sardegna.
I militari della Capitaneria di Porto di Oristano, a bordo della motovedetta CP 835, hanno soccorso due bagnanti in difficoltà a Maimoni nel litorale di Cabras. La Guardia costiera ha dapprima recuperato un 63enne che a bordo di uno stand up paddle non riusciva più a controllare la tavola, e poi hanno recuperato in mare un 59enne che si era tuffato in mare nel tentativo di prestare soccorso alla persona che si trovava a bordo del sup. Le due persone, visibilmente spaventate, non hanno avuto bisogno di cure mediche e sono stati trasportati verso la spiaggia di Maimoni, da dove erano partite.
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