ll “Treno della Memoria” fa tappa a Oristano.
Il “Treno della Memoria” è arrivato stasera a Oristano. Il sindaco, Massimiliano Sanna, lo ha accolto con il Gonfalone della città.
Ad attendere il treno c’erano anche il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo, le massime autorità, il coro della Polizia locale “I cantori di Eleonora”, diretto da Nicola Lentis, che ha intonato l’inno di Mameli e “La leggenda del Piave”, e molti cittadini che hanno voluto accompagnare il passaggio del convoglio ferroviario che sta facendo il giro d’Italia per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.
All’arrivo alla stazione di Oristano, il treno della memoria ha fatto una brevissima fermata. Il tempo necessario perchè il generale di Brigata, Fulvio Poli, incontrasse il sindaco Sanna e il prefetto Stelo, un omaggio alla città di Oristano che ha voluto onorare il ricordo del milite ignoto, e poi il convoglio è ripartito alla volta di Cagliari.
“La ricorrenza che condividiamo, aderendo all’invito della Fondazione Ferrovie dello Stato, e sotto l’egida del Comando Esercito della Sardegna, si inserisce nella ricorrenza del viaggio che compì, cento anni or sono, il Milite Ignoto – ha detto il sindaco Sanna -. La Grande Guerra accomunò tanti sardi capaci di onorare il tricolore e l’Unità del Paese, unità che divenne reale anche grazie al ruolo che le ferrovie hanno ricoperto e che vorremmo ricoprissero sempre, in nome della solidarietà fra genti e territori. L’itinerario, promosso dallo Stato Maggiore della Difesa, ha avuto ed ha lo scopo di tramandare valori immortali. Lo ribadiamo avendo a cuore che Oristano confermi tali sentimenti. Ai soldati di allora e di oggi, alle donne e agli uomini in divisa che operano (nei rispettivi ruoli) per la nostra sicurezza, confermiamo l’apprezzamento per il loro operato, grati della loro professionalità e per la loro dedizione. È bello, perciò, poter manifestare in questa data, 24 ottobre, ricorrenza dedicata alle Nazioni Unite, che le istituzioni rappresentano un presidio prezioso, a beneficio di tutte e di tutti gli Italiani, bambini, giovani e adulti, nella speranza che pace e giustizia germoglino nuovamente, per affrontare con fiducia le avversità del presente”.
Lo storico convoglio ferroviario è ripartito il 6 ottobre da Trieste per giungere a Roma il 4 novembre, dopo aver percorso oltre 5 mila chilometri, attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921, e ripercorse lo scorso anno in occasione del centenario del Milite Ignoto.
Il treno speciale (che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma) ha ripreso, infatti, il suo viaggio attraverso l’Italia per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.
Il Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, torna così a commemorare l’anniversario della traslazione del Milite Ignoto con un nuovo itinerario, in ottemperanza ad un provvedimento parlamentare dello scorso anno.
Il viaggio del “Treno della Memoria” è articolato su 17 tappe e 100 ore di percorrenza, e attraversa 730 stazioni coinvolgendo 270 ferrovieri.
Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 13 nuovi contagi e 32 guarigioni dal Covid, con il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città che sale a 11.384, i pazienti guariti sono 11.140, i casi attualmente positivi 173, e i morti 64.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 235 (di cui 194 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.448 tamponi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+1), quelli ricoverati in area medica 93 (+3), mentre sono 8.341 s i casi di isolamento domiciliare (+82).
Non si registrano decessi.
Dei 235 casi odierni, 61 sono riferiti alla provincia di Oristano, 15 all’Area Metropolitana di Cagliari, 39 alla provincia di Sassari, 104 a quella di Nuoro, e 16 al Sud Sardegna.
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