Motociclista di Ardauli muore in un incidente sulla strada tra Suni e Sindia.
Un motociclista di 34 anni, Luigi Pinna, originario di Ghilarza ma residente da tempo ad Ardauli, ha perso la vita, intorno a mezzogiorno, sulla strada statale 129 bis tra Suni e Sindia, a seguito dello scontro della sua moto contro un fuoristrada.
Inutili i soccorsi del 118 e il decollo dell’elisoccorso dalla base di Alghero. Una volta arrivati sul posto, i medici del servizio emergenza-urgenza regionale non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 34enne.
Feriti, in maniera lieve, i passeggeri dell’auto.
Ancora non sono chiare le dinamiche dell’incidente. Sul posto sono arrivate le Forze dell’ordine per i rilievi e per accertare eventuali responsabilità. Non si esclude che alla base dell’impatto ci sia stato un sorpasso azzardato.
Sul posto, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Macomer, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco per la rimozione dei due mezzi.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 657 (di cui 607 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.139 tamponi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7 (-1), quelli ricoverati in area medica 87 (-2), mentre sono 7.802 i casi di isolamento domiciliare (+8).
Si registra un decesso nella Asl di Sassari.
Dei 657 casi odierni, 44 sono riferiti alla provincia di Oristano, 254 all’Area Metropolitana di Cagliari, 231 alla provincia di Sassari, 65 a quella di Nuoro e 63 al Sud Sardegna.
Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 6 nuovi contagi e 29 guarigioni dal Covid.
Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città sale a 11.426, i pazienti guariti sono 11.211, i casi attualmente positivi 144, e i decessi 64.
Sabato prossimo, a Oristano, si terrà la seconda giornata della “Palestra letteraria”. L’iniziativa del poeta e scrittore Andrea Melis ha fatto il suo esordio sabato scorso, grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e la Fondazione Oristano. Per il debutto sono stati programmati due Open Day (il secondo sarà sabato 29 ottobre) all’Hospitalis Sancti Antoni con lo stesso Andrea Melis, ospiti e alcuni iscritti della sede di Cagliari, che da un mese lavorano nell’esercizio della scrittura. “Inserita nel calendario di Oristanottobreventi, la Palestra letteraria è un progetto originale che ci è subito piaciuto e che nasce in perfetta coerenza con i programmi dell’Assessorato e della Fondazione Oristano – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Luca Faedda -. La Palestra (prima esperienza in Italia di uno spazio fisico e permanente esclusivamente dedicato a chi vuole scrivere) è nata lo scorso giugno nel teatro degli Intrepidi Monelli, nel quartiere cagliaritano di Sant’Avendrace. Proprio come l’istruttore di una vera palestra, Andrea Melis offre una serie di “attrezzi” attraverso cui “allenare” il proprio talento”. La Palestra letteraria non intende sostituirsi alle scuole di scrittura esistenti, puntualizza il fondatore, ma anzi si avvale di collaborazioni con docenti e insegnanti esterni che aiutano gli iscritti a sviluppare il loro talento, ma anche una professionalità completa rispetto al mondo dell’editoria. In particolare, Melis, in qualità di coach, motiva singolarmente gli iscritti, li segue nei progetti predisponendo dei percorsi di allenamento, consigliando letture, manuali, film, corsi di scrittura ed esercizi che poi vengono condivisi durante gli incontri settimanali. Il programma di sabato 29 ottobre: Andrea Melis dialogherà in diretta video da Roma con Andrew Faber (Poeta e scrittore, Rizzoli, Interno Poesia), Marcello Fois (scrittore, commediografo e sceneggiatore) in collegamento da Bologna, Ciro Auriemma (scrittore, editor, scout letterario), Eleonora Carta (scrittrice e saggista), Maurizio Cristalla (organizzatore culturale – Fiera del Libro di Iglesias, Festival, Rassegne), Giuditta Sireus (manager culturale) e Alessandro Cocco (editore La Zattera e libraio).
Il Comune di Oristano aderisce alla prima Giornata nazionale “Giovani e memoria” che in tutta Italia si celebra lunedì 31 ottobre. Istituita con la legge 234 del 30 dicembre 2021 con l’obiettivo di “promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria, rafforzando, anche mediante il ricorso alle nuove tecnologie, ai linguaggi contemporanei, alle piattaforme digitali e ai social media, il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle giovani generazioni”. “Aderiamo all’evento consentendo l’accesso gratuito alle nostre strutture museali e culturali a tutti gli under 35 – precisa l’assessore alla cultura del Comune di Oristano Luca Faedda -. L’obiettivo, in linea con lo spirito della legge, è rendere i giovani protagonisti di un processo di arricchimento culturale, di conservazione e valorizzazione della memoria storica del Paese come guida nella costruzione della nostra identità, incoraggiamento per il futuro, attraverso differenti canali di comunicazione ed espressivi”. Le strutture messe a disposizione dall’assessorato alla Cultura e dalla Fondazione Oristano sono il Museo Antiquarium Arborense, il Centro di documentazione sulla Sartiglia e le Torri di Mariano e di Portixedda.
L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha pubblicato la graduatoria provvisoria dell’intervento nidi gratis (gennaio – luglio 2022). “Con questo provvedimento vengono assegnate risorse, nella misura massima di 200 euro mensili per 11 mensilità, per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati – osserva l’assessore ai servizi sociali Giovanna Bonaglini -. L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione lavoro–famiglia e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”. Due le finestre temporali previste dalla Regione: la prima per i bambini che frequentano i nidi da gennaio a luglio, la seconda per quelli che frequentano da agosto a dicembre 2022. Gli interessati potranno presentare eventuali osservazioni, inoltrandole all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it, entro le ore 12 del 3 novembre prossimo.
Il Comune di Nurachi è pronto ad aprire le porte di antiche corti ed edifici padronali, in cui ospitare i visitatori di Nuracque, la tre giorni in cui diverse attività porteranno la gente a vivere vere e proprie esperienze tra acqua e terra, elementi alla base di questo evento dal 28 al 30 ottobre. Il programma di Nuracque sarà presentato venerdì 28 ottobre, alle 15.30, al Museo Peppetto Pau. Saranno presenti Renzo Ponti, sindaco di Nurachi; Marco Sideri, presidente Città della terra cruda; Walter Secci, segretario Città della terra cruda. Per poter partecipare sarà necessario registrarsi sul sito www.nuracque.it. Venerdì 28 ottobre, alle 16, sarà possibile partecipare all’escursione terre d’acqua: durante la passeggiata lungo lo stagno, i visitatori potranno ascoltare i racconti di due schiere di uomini che negli anni ‘60 si sono contrapposte: “su spadoeri”, il pescatore abusivo, e la guardia giurata. Al termine sarà possibile seguire un laboratorio del gusto, durante il quale il pescatore e cuoco Pietro Vacca spiegherà i segreti della lavorazione del muggine. Il programma di sabato 29 ottobre prevede, alle 10, il laboratorio curato da un maestro artigiano, che spiegherà l’arte dell’intreccio delle canne, e il laboratorio sulla lavorazione e la realizzazione della stuoia intrecciata di tifa. A questi si aggiunge l’open lab sulla lavorazione della terra cruda, con la partecipazione di un artigiano e di Luigia Demelas. Sarà Marco Pili, artigiano che ancora oggi lavora su ladrini, ad accompagnare i visitatori in un percorso sensoriale lungo i luoghi in cui viene lavorata la terra cruda. A partire dalle 12 si terrà il laboratorio del gusto e un approfondimento culinario con i racconti sulla Vernaccia, sull’utilizzo tradizionale e sugli elementi innovativi, e sul suo uso in cucina. Quattro vini per quattro piatti d’autore è il percorso guidato dell’abbinamento tra vino e cibo, con una degustazione guidata dei vini che sarà curata dal sommelier Marco Delugas, mentre una degustazione di quattro abbinamenti gastronomici elaborati sarà curata dalla chef Sara Congiu. Alle 17 visita guidata nel centro storico di Nurachi, con racconti sull’architettura in terra cruda e le eredità archeologiche, con un approfondimento sugli scavi aperti e le ricerche in corso nel nuraghe del paese. Alle 19 i segreti della preparazione del muggine a “sa merca”, racconti e alchimie di sapori con degustazione enogastronomica. “Per Nurachi – ha detto il sindaco Renzo Ponti – è la promozione di tutti i saperi che abbiamo tramandato nei secoli e che, ancora oggi, i giovani utilizzano e portano avanti ogni giorno. Intendiamo fare in modo che i visitatori possano provare delle emozioni, e offrire un’alternativa diversa rispetto al mare; delle esperienze che le persone possano vivere appieno anche nella loro quotidianità. Il turismo esperienziale è un’alternativa che può estendersi a tutto l’anno anche per i turisti che provengono da luoghi lontani”.
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