ConnEtica, la cittadinanza digitale.
Si rinnova, questo fine settimana, l’appuntamento con ConnEtica, il festival organizzato dall’associazione di promozione sociale “Oristano e Oltre”.
Da venerdì 11 a domenica 13 novembre, nella sala eventi del Centro Studio Danza di Oristano (in via Ghilarza 5), ConnEtica propone la sua seconda edizione dal tema “La cittadinanza digitale”.
Ben venticinque appuntamenti suddivisi in tre giorni, tra incontri con autori, attività con le scuole, laboratori, aperitivi e spettacoli serali, che vedranno avvicendarsi una folta compagine di ospiti, tra cui Massimiliano Medda (Lapola), le Lucido Sottile, Vittorio Sanna, Giovanni Moro, Ester Cois, Ivan Blecic, Elena Granata, Antonella Fancello, esperti del mondo digitale come Davide Costa di Sardu Pro Srl e Alessandro Vagnozzi di Drop Srl, ed esperti dell’open source management come Andrea Podda.
L’iniziativa è organizzata con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, il contributo della Fondazione di Sardegna, la collaborazione di Legacoop Sardegna, UnipolSai di Monica Boasso di Oristano, Corsorzio Uno-l’università di Oristano, Istituto Comprensivo nr. 2 di Oristano, Itis Othoca di Oristano, Istituto Mariano IV d’Arborea di Oristano, Ordine degli Architetti di Oristano, Unla Centro servizi culturali, e Centro Studio Danza.
“Il Festival offre un momento di confronto su una tematica attualissima – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna presentando l’iniziativa -. Già in occasione della prima edizione, l’anno scorso, avevamo avuto la possibilità di capire l’importanza di temi come digitale ed etica tra connessioni e interazioni. Un’esperienza, quella del 2021, che ha dato lo spunto per offrire un programma ancora più interessante e stimolant,e che nel prossimo fine settimana caratterizzerà questa edizione del festival”.
“La cittadinanza digitale fa parte del nostro quotidiano e il dibattito avviato un anno fa in occasione della prima edizione di ConnEtica lo ha reso ancora più chiaro – ha aggiunto Luca Faedda, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano -. Si parte, dunque, da quell’esperienza per approfondire quelle tematiche. Molto importante è il coinvolgimento dei giovani, delle scuole, che danno ancora più valore a questo evento che assume un’importanza strategica per la nostra città”.
Per Giampiero Vargiu, Presidente di “Oristano e Oltre”, “…il digitale non è solo una tecnologia come tutte quelle che hanno accompagnato l’evoluzione della cultura umana, è un ambiente nel quale ci relazioniamo, costruiamo le nostre connessioni. Il concetto di cittadinanza digitale è connesso a questa nostra epoca, nella quale il digitale pervade tutti gli aspetti del nostro vivere civile e può essere inquadrato non solo sul piano giuridico ma anche nel contesto di altre discipline, quali la sociologia, la psicologia, la pedagogia, la tecnologia e la comunicazione. La cittadinanza digitale può essere vista come uno dei nodi principali in una trasformazione più ampia, una pagina del grande libro della trasformazione digitale, nella quale il digitale deve essere considerato un “bene comune”: la nostra Comunità può elaborare un progetto comune di “digitale etico”. La prima caratteristica che deve avere un progetto di cittadinanza digitale è quella che deve essere sociale, non solo individuale. La Società deve farsi attore di un progetto sociale, tutti insieme, non per il singolo individuo e per ciascuno separatamente. Deve essere un progetto di solidarietà e condiviso. Oggi, il digitale può consentire un minimo di cittadinanza a tutti i livelli: anche chi non vuole l’automobile deve avere la garanzia dei mezzi pubblici per la mobilità. Questo minimo deve esserci anche nel caso di scelta sociale e non individuale, come è capitato per il vaccino nella pandemia da coronavirus. Da ConnEtica 2022 ci aspettiamo stimoli su un progetto del nostro futuro, nel quale il digitale sia al servizio degli esseri umani, un progetto umano, al quale contribuisce anche la proposta di un territorio di periferia come il nostro, per la società che vorremmo realizzare e in cui vorremmo vivere. Come nella prima edizione, il Comitato scientifico è costituito da Ester Cois, Ivan Blecic e Stefano Usai, che insegnano all’Università di Cagliari”
Il filo conduttore della prima giornata di ConnEtica è la partecipazione. Il festival prende il via la mattina di venerdì 11 novembre, alle 9.30, con l’incontro “Noi e i nostri gemelli digitali del metaverso”, insieme al filosofo Silvano Tagliagambe. A seguire, alle 10, la presentazione dei progetti sviluppati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Othoca” nell’ambito dell’hackathon dal titolo “Come implementare una piattaforma digitale comunale etica”.
La manifestazione prosegue nel pomeriggio, a partire dalle 16.10, con l’appuntamento “Il rapporto tra partecipazione elettorale e social media”, a cura di Stefano Rombi, ricercatore presso la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università di Cagliari. Subito dopo, alle 16.40, la sociologa Ester Cois, presenta una panoramica della partecipazione digitale tra nuovi rischi e recenti normative nel panel dal titolo “Nella rete”. Un altro sociologo, Giovanni Moro, docente all’Università La Sapienza di Roma, alle 17.10, discute del “Riprogettare gli spazi sociali e fisici”, con un focus sul ruolo delle cittadine e dei cittadini consapevoli nella rigenerazione ecologica delle città e dei borghi. Sullo stesso argomento, alle 17.40, la relazione “Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo” (Einaudi, 2021), in compagnia dell’autrice Elena Granata, insegnante di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia civile. Sarà invece Cristiana Falcone, esperta internazionale in strategie d’impresa, gestione del cambiamento e sviluppo del business, ad affrontare, alle 18.10, il tema della leadership etica, indagando come le fondamenta della filosofia si pongono nei confronti della sostenibilità, della trasparenza, della valorizzazione delle persone e dell’intelligenza artificiale. Andrea Podda, imprenditore, fondatore e Ceo dell’azienda Mab & Co, insieme al giornalista sportivo Vittorio Sanna, alle 18.40 discute invece di “Etica e reti di alleanze per lo sviluppo del territorio”. La prima giornata si chiude alle 21 con lo spettacolo inedito “Metaverso non universo”, di Massimiliano Medda e Massimiliano Lorrai, entrambi componenti del gruppo Lapola. Sarà presente anche Alessandro Manca, studente di Liceo Scientifico di Cagliari, con il suo Robot Ugo.
Seconda giornata del festival, sabato 12 novembre, dedicata a “Un modello di comunità partecipata”; si apre alle 9.30, con la partecipazione di alcune classi degli istituti secondari superiori cittadini dell’Othoca e del Mariano IV d’Arborea. Le studentesse e gli studenti dell’Othoca presentano i progetti “Siamo tutti sulla stessa barca”, “Romanico tattile”, “Respiratore polmonare” e lo spettacolo teatrale “La cittadinanza digitale”, mentre il Mariano IV illustra il progetto “Ambiente e sostenibilità. Ora tocca a noi”. L’elemento che accomuna i progetti presentati è la digitalizzazione per il miglioramento della qualità della vita (dalla fruizione dei beni culturali alla medicina, fino alla sostenibilità ambientale).
Gli incontri continuano nel pomeriggio, a partire dalle 16.10, con Paola Piroddi e Chicco Lecca, che presentano il progetto “Allways City”, iniziativa finalizzata a promuovere i beni culturali attraverso il digitale. A seguire Ivan Bleči, docente di Ingegneria Civile e Architettura all’Università di Cagliari, nonché componente del Comitato Scientifico di ConnEtica, presenta “Oristano città delle idee”, ovvero la proposta di una fabbrica della creatività ad Oristano, come hub digitale che apre la città al mondo. Alle 17.10, Virgilio Garau, responsabile commerciale dell’Azienda Falchi, pone l’accento sull’agricoltura etica 5.0, con uno speech dal titolo “Ripensare il settore agricolo”. Il cuore degli appuntamenti serali è rappresentato dalla tavola rotonda “Il Consorzio Uno al mondo. L’Università per una Scuola d’Impresa Creativa”, in programma alle ore 17.40, e alla quale partecipano le Università di Cagliari e di Sassari, la Fondazione di Sardegna, Sardegna Ricerche, Alessandro Vagnozzi (per Drop Srl) e Davide Costa (per Sardu Pro Srl). Alle 18.10, il festival riserva un confronto, guidato da Andrea Podda (fondatore e Ceo dell’azienda Mab & Co), sull’impatto degli influencers per i territori e di come i creatori di contenuti digitali costituiscono sempre maggiormente un veicolo di valori, idee e opportunità di business. Alla conversazione parteciperanno influencers in presenza e collegati da remoto. In chiusura di serata, alle 21, il batterista statunitense Mike Terrana presenta il progetto artistico “I wont stop the music”, un invito all’azione per tutti gli artisti del mondo, affinché continuino a creare e condividere le proprie emozioni anche in tempi complicati come quelli pandemico e post-pandemico.
A partire dal pomeriggio di domenica 13 novembre, le battute conclusive del festival. La terza giornata, dedicata al gap di genere, si apre alle ore 16.10 con Caterina Satta, ricercatrice nell’ambito della Sociologia dell’infanzia, per l’incontro “Fare e disfare il genere”: una riflessione sull’insostenibile spinta utopica delle bambine e dei bambini. Un altro attesissimo appuntamento, alle 16.40, è quello con Giorgia Cadeddu e Vittoria Soddu, dello studio multidisciplinare Studiolanda, per la presentazione di “Iolanda mi nant de nòmini”, un progetto che ripercorre la vita di Orlanda Sassu, poetessa ed ecologista guspinese, che ha portato avanti una pratica di registrazione audio per archiviare la memoria del suo paese e della lingua che temeva di perdere. Alle 17.40, Antonella Fancello, docente di amministrazione digitale ed eGovernment all’Università di Sassari, discute di competenze e necessità di algoritmi paritari nell’incontro dal tema “Cittadine digitali nella terza fase di internet”. Alle 21, la seconda edizione del festival si chiude con lo spettacolo teatrale “Eticamente lucide, lucidissime”, di Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in arte Lucido Sottile.
A fare da cornice agli incontri, tre differenti laboratori in tre giorni. Il primo, da giovedì 10 a sabato 12, a cura di Davide Costa, titolare di Sardu Pro Srl, esperto di progettazione di percorsi di coding e robotica educativa dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, prende il nome di “Sardu pro is pipius. Coding per robotica didattica” e si rivolge agli studenti dell’Istituto Comprensivo nr. 2 di Oristano. Il secondo, in programma nelle giornate del 9 e del 10 novembre, nella sede dell’Itis Othoca, dal titolo “Come implementare una piattaforma digitale comunale etica” si rivolge alle studentesse e agli studenti dell’Istituto Tecnico e prevede la presentazione delle proposte progettuali, elaborate secondo il format dell’hackathon, nella mattinata di venerdì 11 novembre, dalle 9.30 alle 13, nella sala conferenze del Centro Studio Danza. Il terzo, sabato 12 novembre, a cura di Ester Cois e Ivan Blecic, dal tema “La fabbrica delle idee”, si svolge in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Oristano, con i crediti formativi per gli iscritti allo stesso Ordine. A seguito del laboratorio sarà lanciata la proposta di un Piano di Rigenerazione Urbana, che parte dall’area nella quale è ubicato anche il Centro Studio Danza, il polo intermodale, la ferrovia e gli ambiti urbani di Su Brugu e Corea.
Giovedì 10 novembre, alle 11, al Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno-Università di Oristano, si terrà l’inaugurazione di ConnEtica Festival.
Tutti gli incontri si svolgono al Centro Studio Danza di Oristano (via Ghilarza 5). Ingresso libero e gratuito per tutti gli appuntamenti del festival.
Arretra la corsa del Covid in Sardegna, dove anche nelle ultime 24 ore non si registra alcun decesso. I nuovi casi confermati sono 299 (-158 rispetto a ieri), di cui 269 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.013 tamponi, con il tasso di positività che sale dal 20,7 al 29,5 per cento. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 6 (-1), quelli in area medica 91 (+4). In aumento i casi di isolamento domiciliare, in tutto 8.542 (+ 81).
La Regione ha prorogato i termini per la presentazione delle domande per il Contributo Diritto allo studio 2022: Borsa di studio regionale anno scolastico 2021/2022 e Buono libri 2022/2023. La nuova scadenza è fissata al 10 novembre 2022. Il bando per le borse di studio regionali è rivolto agli studenti che nell’anno scolastico 2021/2022 hanno frequentato le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado (esclusi i beneficiari della Borsa di studio nazionale 2021/2022), il cui nucleo familiare presenta un Isee in corso di validità inferiore o uguale 14.650 euro. Il bando per i buoni libro e il rimborso spese per l’acquisto dei libri di testo è rivolto agli studenti che nell’anno scolastico 2022/2023 frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un Isee in corso di validità inferiore o uguale a 20 mila euro. Gli interessati in possesso dei requisiti possono presentare istanza compilando l’apposita domanda online sul Portale telematico dei servizi scolastici del Comune di Oristano all’indirizzo https://oristano.simeal.it/sicare/benvenuto.php, allegando la documentazione richiesta. Per accedere al portale sarà necessario autenticarsi esclusivamente tramite Spisd o Cns/ Ts-Cns/Cie. Per supporto alla compilazione della domanda gli interessati possono contattare l’ufficio Informacittà del Comune di Oristano, in vico Episcopio, orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e il martedì e giovedì anche dalle 16 alle 19, telefono: 0783791628, email: informacitta@comune.oristano.it (previo appuntamento). Per informazioni ci su può rivolgere: all’Ufficio Pubblica Istruzione, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 – Telefono: 0783791332-0783791307–0783791238. Email pubblicaistruzione@comune.oristano.it; all’Informacittà del Comune di Oristano, in ivco Episcopio, Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 / martedì e giovedì dalle 16 alle 19, telefono: 0783791628, email: informacitta@comune.oristano.it; all’Ufficio Relazioni con il pubblico (Urp) tramite telefono 0783 791331/337 o email: urp@comune.oristano.it; agli uffici decentrati delle frazioni (orari consultabili sul sito istituzionale); all’Ufficio Servizio Civile, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, telefono 0783791475-0783791243, email cultura@comune.oristano.it.
A Oristano, dal 23 novembre 2022 al 22 aprile 2023, il Teatro Garau ospiterà la stagione di prosa del Cedac. Martedì 8 novembre, alle 11.30, al Teatro Garau (ingresso da via Serneste), il sindaco Massimiliano Sanna, l’assessore alla Cultura Luca Faedda, e Valeria Ciabattoni, direttrice artistica del CeDac Sardegna, insieme al presidente della Pro loco Gianni Ledda, terranno una conferenza stampa per presentare il cartellone 2022-2023.
Ai Campionati italiani Hansa 303, Alessandra Cappellu e la sua allenatrice Maria Cristina Atzori hanno conquistato la medaglia d’oro. A Formia, infatti, durante il Campionato Italiano Classi Olimpiche, si è tenuto anche il Campionato Italiani Hansa 303, competizione in cui si utilizza una piccola imbarcazione in grado di azzerare le differenze tra le gli atleti. Alessandra Cappellu, 13 anni, pochi mesi dopo essersi affacciata al mondo della vela è ormai più che una promessa. “Sono estremamente felice per Alessandra – ha commentato Maria Cristina Atzori, allenatrice e presidente dell’asd Veliamoci -. Dopo l’oro nel doppio a Formia, cominceremo gli allenamenti nel Golfo di Oristano, con l’obiettivo di regatare in singolo nelle prossime competizioni”. Le condizioni meteo a Formia non sono state eccellenti, visto che pioggia e vento l’hanno fatta da padrone ma, nell’ultimo giorno di regate, il duo Cappellu-Atzori ha guadagnato due primi posti che si sono aggiunti agli altri due precedenti. Il Campionato Italiano Classi Olimpiche è stato organizzato dal circolo nautico Caposele e dalla Federazione Italiana Vela.
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