Nov 29

Covid: impennata dei contagi (822) e due morti nell’Isola.

Balzo dei contagi Covid e altri due morti (due donne di 92 e 93 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari) nelle ultime 24 ore in Sardegna.

I nuovi casi confermati sono 822 (531 in più rispetto a ieri), di cui 715 diagnosticati con test antigenico.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.555 tamponi, mentre il tasso di positività scende dal 22 al 18 per cento.

Invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, in tutto 4; in calo, invece, i pazienti ricoverati in area medica: 92 (- 6). Frenano anche i casi di isolamento domiciliare, complessivamente 6.002 (358 in meno rispetto a ieri).

Hanno preso il via i lavori di demolizione e bonifica dall’amianto degli immobili abusivi di “Punta Pirastu”, un ecomostro sorto sulla riva orientale dello stagno di Cabras, in una zona Sic di salvaguardia dell’habitat. Lo stabile, composto da più fabbricati, è costituito da capannoni e locali magazzino che negli anni passati erano destinati a ovile, utilizzati da aziende locali.

La vicenda ha avuto anche strascichi giudiziari. Il comune di Cabras ora è entrato in azione dopo essersi aggiudicato due finanziamenti: il primo è un contributo di 90 mila euro da parte del ministero dell’Interno per la demolizione di opere abusive. Il secondo è un finanziamento regionale di 160 mila euro per interventi di bonifica dell’amianto, per un totale di 250 mila euro.

“Oggi è una giornata storica, perché – ha spiegato il sindaco di Cabras Andrea Abis – si chiude un capitolo critico da decenni, che si è sviluppato nelle aule dei tribunali fino alla ingiunzione all’ente comunale di provvedere alla demolizione della struttura abusiva e al completo smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli speciali in amianto. Finalmente si pone termine a un problema di legalità e di impatto ambientale e di salute che da troppo tempo interessa questo angolo di paradiso”. L’intervento prevede la rimozione di 4 mila metri cubi di volumi abusivi e 1.500 metri quadri di coperture in lastre di amianto.

Tra febbraio e marzo del 2021 nel lungo stagno, da fine via Gallura alla località Sa Mestia, in zona Pauli ‘e Sali, a seguito di un monitoraggio ambientale è stata eseguita una raccolta di rifiuti urbani e non urbani, di tipo normale e speciale, per un totale di 800 chili di secco indifferenziato, 80 chili di plastica, 280 chili di ingombranti, 80 chili di vetro, 350 chili di ferro, 3 batterie d’auto e 920 chili di pneumatici. Nella zona era presente da tempo anche una grande quantità di amianto, per un totale di 20.740 chili, smaltiti con un costo di 25 mila euro. Tra le zone bonificate anche una discarica, che era stata scoperta a San Giovanni di Sinis durante una giornata ecologica.

Nel centro storico di Nurachi rivive l’antico rito de “Sa Priorissa e Is Oberajas”, tradizione legata al culto di Santa Lucia, messaggera di luce e protettrice della vista. “Sa Priorissa e Is Oberajas” è la rievocazione di un tradizionale debutto in società che avveniva anticamente a Nurachi. Tra il 12 e il 13 dicembre saranno proprio le giovani adolescenti del paese, vestite in abiti tradizionali, ad accendere il grande falò, attorno a cui la comunità ballerà per tutta la sera. Si comincia sabato 10 dicembre, alle 17.30, con la visita alle cantine, nel percorso enogastronomico e canoro “Cantine in festa, tre cantine, tre cantate, tre vini e tre piatti tipici della tradizione Nurachese”. Domenica 11 dicembre sarà una ricca giornata, con il centro storico che ospiterà il “Mercato di Santa Lucia” con le produzioni degli artigiani. Durante la mattina si svolgerà “Sonos e Mastros”, con gli artigiani che faranno riscoprire ai visitatori gli antichi mestieri. In occasione di questa edizione sono state raccolte numerose fotografie, gentilmente concesse dalle signore del paese. Immagini che saranno esposte nella mostra “Un secolo di Santa Lucia”, per andare indietro nel tempo fino al 1940. Sempre domenica 11 dicembre saranno i piatti tipici, le specialità locali e la degustazione dei vini ad accogliere quanti non mancheranno allo “Street Food Nurachese”, mentre nel pomeriggio si terrà “Sa Festa in Pratza”, caratterizzata dai balli sardi, degustazioni di prodotti tipici, arrosti, castagne e vini; il tutto fino a tarda sera. Alle 20.30 si svolgerà il suggestivo “Ballo de sa Priorissa”, festa danzante in onore de “Sa Priorissa e Is Operaias”. Lunedì 12 dicembre, alle 17, le vie del paese si trasformeranno in una mostra-mercato, mentre alle 18.30 è in programma l’accensione del falò in onore di Santa Lucia; a seguire “Sa Festa in Pratza”. Martedì 13 dicembre, alle 10, spazio alla festa religiosa, che si concluderà con lo scioglimento del voto in onore di Santa Lucia da parte de “Sa Priorissa e Is Operaias”. “Le Notti di Santa Lucia” è un evento organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Nurachi e l’assessorato al Turismo, Artigianato e Spettacolo della Regione.

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