Arrestato dalla Polizia per aver picchiato e rapinato un coetaneo a Torre Grande.
Un giovane è stato arrestato, su disposizione del Gip del Tribunale di Oristano, perché ritenuto responsabile del pestaggio e della rapina di un coetaneo, il 16 dicembre scorso, a Torre Grande.
Il ragazzo, ora gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è accusato dei reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’arresto, eseguito dagli agenti della Polizia di Stato di Oristano, è scattato al termine delle indagini che hanno identificato il presunto aggressore, che insieme ad altre due persone, travisate, avrebbe attirato la vittima in un angolo isolato con un pretesto per poi strapparle di dosso sei catenine d’oro e malmenarlo insieme ai due complici con l’utilizzo di un bastone, causando al giovane lesioni e fratture, ritenute guaribili in 30 giorni.
Fatti, secondo la ricostruzione degli investigatori, da ricondurre a presunti debiti che la vittima avrebbe avuto nei confronti degli aggressori. La situazione non è degenerata solo per l’intervento del genitore della vittima e degli agenti della Volante, alla vista dei quali i tre si sono dati alla fuga in auto tentando persino di investire uno degli agenti che aveva intimato loro l’alt.
Dopo un incidente stradale all’altezza di una piazzetta, dove hanno abbandonato l’auto, i tre hanno continuato la fuga a piedi facendo perdere le loro tracce. Dopo la perquisizione effettuata a carico dell’arrestato parte della refurtiva è stata recuperata. Le indagini proseguono per accertare l’identità degli altri due aggressori.
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