750 atleti parteciperanno domenica prossima alla “Mezza Maratona del Giudicato di Oristano”.
Oltre 750 atleti, provenienti da tutta la Sardegna ma anche da Sicilia, Lazio, Piemonte, Veneto, Toscana, Lombardia e Marche, saranno protagonisti, domenica 26 febbraio, della “Mezza Maratona del Giudicato di Oristano – 1° Memorial Gianni Murgia”.
La nona edizione della manifestazione, che vedrà competere i migliori atleti isolani e una rappresentanza di runners della Penisola di tutto rispetto nella 21 e nella 10 chilometri, è stata presentata, questa mattina, al Comune di Oristano, nel corso di una conferenza stampa.
“Sarà un’edizione speciale con un occhio al sociale – è stato detto nel corso della presentazione -, perché sosterrà la sezione provinciale della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. A fare da contorno ci saranno, inoltre, una prova di fitwalking e la camminata di 4,5 chilometri, adatta a tutte le età. In totale, sono attese a Oristano più di mille persone, tra atleti e camminatori.
Forte è il legame con la Sartiglia. Non a caso, ancora una volta, partenza e arrivo della Mezza Maratona del Giudicato saranno in via Duomo, a ricordare la corsa alla stella. Il via verrà dato alle 9.30. Ci si potrà iscrivere anche domenica mattina, dalle 8 alle 9, a palazzo Arcais, in Corso Umberto (via Dritta).
L’appuntamento, inserito nei calendari nazionali Fidal, Fispes e Fitwalking Italia, è organizzato dalle società sportive Dinamica Sardegna e Marathon Club Oristano, con il sostegno degli assessorati allo Sport e al Turismo del Comune di Oristano, della Pro Loco, della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio della Regione e della Provincia di Oristano. Main sponsor sono Crai e L’Orto di Eleonora, mentre Vestis è partner sponsor.
“Saranno tantissimi gli sportivi che domenica si ritroveranno a Oristano per la Mezza Maratona del Giudicato – ha dichiarato il presidente della Dinamica Sardegna Roberto Sassu -. Per loro abbiamo studiato un nuovo percorso, decisamente più snello rispetto al precedente, e adatto a fondisti e mezzofondisti più veloci”.
“Oristano ritrova la mezza maratona nella sua collocazione classica, subito dopo la Sartiglia – ha aggiunto il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna -. Dopo gli anni della pandemia, e le tante restrizioni che hanno condizionato la vita di tutti, ci riprendiamo le nostre abitudini e ritroviamo le manifestazioni che più ci sono care. Nei giorni scorsi abbiamo assistito a una straordinaria Sartiglia che ha regalato spettacolo a decine di migliaia di spettatori e, domenica prossima, siamo certi che la Mezza Maratona saprà ottenere analogo successo”.
“Sono tanti gli atleti di primo livello che parteciperanno alla 21 chilometri – ha commentato il presidente provinciale della Fidal Giuseppe Stara -. Tra gli uomini spiccano Mustafa Belghiti, lombardo di origini marocchine, e Antonino Lollo, poliziotto-maratoneta siciliano ma residente in Lombardia, campione italiano di maratona nel 2021. Senza dimenticare il tre volte campione della Mezza Maratona del Giudicato Oualid Abdelkader e il ventiduenne Federico Ortu. Ci sarà poi anche l’oristanese Massimiliano Serra dei Runners. Tra le donne – ha concluso Stara -, voglio citare Elisabetta Orrù. Nella 10 chilometri, invece, hanno confermato la propria presenza Mario Lagana e Giuseppe Mura di Samugheo e, al femminile, Giulia Innocenti e l’oristanese dei Runners Elisa Cau”.
Per il presidente regionale della Fidal Sergio Lai “…i nove anni della Mezza Maratona sono nove anni di storia di sport per una città che grazie ai suoi campioni si meriterebbe il titolo di città olimpica”.
“Il connubio tra sport e turismo a Oristano riserva sempre grandi soddisfazioni – hanno sottolineato gli assessori comunali Antonio Franceschi e Luca Faedda -. In questi anni lo abbiamo sperimentato tante volte e siamo certi che anche questa volta la formula darà risultati positivi. Il parterre di campioni presenti, ma soprattutto l’altissimo numero di partecipanti, provenienti da tutta l’Isola, ma anche dalla penisola, offre ampie garanzie di successo, e questo è positivo per l’immagine e per l’economia della città”.
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