Ad Antonino Lollo ed Elisabetta Orrù la “Mezza Maratona del Giudicato di Oristano”.
Grosso successo, dopo lo stop per la pandemia, e pronostici pienamente rispettati nella nona edizione della “Mezza Maratona del Giudicato di Oristano – 1° Memorial Gianni Murgia”.
I favoriti nella mezza maratona, a cui erano stati assegnati i numeri di pettorale in base al loro personale, hanno ampiamente rispettato le attese, con l’ex campione italiano di maratona, il siciliano Antonino Lollo, che ha sbaragliato il campo, composto da atleti di tutto rispetto, giungendo in solitudine al traguardo e chiudendo la gara in 1h07’59”.
Nulla da fare, quindi, per Mustafa Belghiti (Dinamo Sport), giunto secondo, che nonostante abbia fatto di tutto per rimanere sulla scia di Lollo si è poi dovuto arrendere, ultimando la sua prestazione col tempo di 1h08’24”. Al terzo posto il primo dei sardi, il bravissimo Claudio Solla (Cagliari Marathon Club) che ha chiuso in 1h11’38”. Tra gli atleti locali da sottolineare la prova di Massimiliano Serra (Polisportiva Runners Oristano), undicesimo, che ha fermato il cronometro in via Duomo a 1h16’57”.
Tra le donne, sempre per quanto riguarda la mezza maratona, indiscusso successo per Elisabetta Orrù (Atletica Edoardo Sanna Elmas), che ha chiuso la sua corsa facendo registrare il tempo di 1h22’03”.
Dopo circa 4 minuti ha tagliato il traguardo Cinzia Meloni (Wlf Team Sport), salita sul secondo gradino del podio col tempo di 1h26’09”. Terza Annalisa Falchi (Gs Atletica Dolianova), che ha concluso in 1h32’29”. Tra le atlete di casa da citare la prestazione di Maria Rita Secci (Polisportiva Runners Oristano), che ha terminato la mezza in nona posizione dopo 1h38’26”.
Gara certamente più incerta e combattuta la 10 chilometri, che ha visto prevalere Gabriele Motzo (Isolarun), che ha concluso la prova in 34’07”, davanti a un ostico Manuel Cossu (Atletica Podistica San Gavino) che ha ceduto solo nel finale chiudendo in 34’17”. Terzo Giuseppe Mura (Libertas Campidano) in 34’26”.
Nella prova femminile Giulia Innocenti (Cus Cagliari) ha vinto la classifica assoluta, concludendo la 10 chilometri in 39’20”. Medaglia d’argento per Veronica Pala (Atletica Ichnos Sassari) che ha chiuso in 39’46”, davanti a Daniela Perinu (Alghero Marathon) che ha ultimato la sua prova in 41’09”. Ottima anche la gara dell’atleta di casa, Elisa Cau (Polisportiva Runners Oristano), che ha tagliato il traguardo al quarto posto dopo 41’37”.
Alla nona edizione della Mezza Maratona del Giudicato (che quest’anno ha guardato anche al sociale sostenendo la sezione provinciale di Oristano della Lilt, la Lega italiana contro i tumori, ed è stata dedicata a Gianni Murgia, ex atleta del Marathon Club Oristano prematuramente scomparso) hanno preso parte oltre 1.200 atleti, visto che oltre alle due gare agonistiche (21 e 10 km) gli organizzatori hanno aggiunto anche una prova di fitwalking e una camminata di 4,5 chilometri.
Prima della partenza è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare sia Gianni Murgia che Chiara Carta, la 13enne uccisa dalla madre nella frazione oristanese di Silì.
La manifestazione podistica ha avuto come ospite d’eccezione il canottiere oristanese Stefano Oppo. Il bronzo olimpico a Tokyo 2020, al termine della manifestazione, ha premiato alcuni atleti.
La Mezza Maratona del Giudicato di Oristano, inserita nei calendari nazionali Fidal, Fispes e Fitwalking Italia, è stata organizzata dalle società sportive Dinamica Sardegna e Marathon Club Oristano, con il sostegno degli assessorati allo Sport e al Turismo del Comune di Oristano, della Pro Loco, della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio della Regione e della Provincia di Oristano. Main sponsor sono stati Crai e L’Orto di Eleonora, mentre Vestis è stato partner sponsor.
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