Al via l’iter per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Piano del traffico.
A Oristano parte l’iter per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Piano del traffico.
La giunta Sanna ha programmato l’adozione dei due strumenti di pianificazione per affrontare le future sfide di miglioramento dell’ambiente e tutela della salute, ma anche per adeguarsi ai mutati scenari di riferimento delle normative europee, nazionali e regionali, in materia ambientale e, nello specifico, di Piani urbani della mobilità sostenibile.
L’incarico è stato affidato dall’ingegner Giuseppe Pinna, dirigente del settore sviluppo del territorio, alla società Leganet con sede a Roma.
Questa mattina, contenuti e finalità dei due strumenti sono stati al centro di una conferenza stampa che il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore al Traffico e alla viabilità Ivano Cuccu hanno tenuto insieme ai dirigenti comunali Giuseppe Pinna e Alberto Soddu e ai tecnici di Leganet.
La giunta Sanna vuole, dunque, affrontare il tema del traffico e della mobilità attraverso i due nuovi piani, partendo dal Piano urbano della mobilità attualmente in vigore, approvato nel 2017 dal consiglio comunale, ma che, a seguito della realizzazione e alla futura realizzazione di interventi pubblici quali il centro intermodale, la circonvallazione Ovest, la soppressione dei passaggi a livello e la realizzazione di diverse rotatorie, risulta non più sufficiente all’assetto del territorio del Comune di Oristano.
Il Piano urbano del traffico (Put), che è di immediata realizzabilità (due anni), ha l’obiettivo di analizzare le criticità della circolazione per rimuoverle o mitigarle attraverso adeguati interventi di potenziamento e di miglioramento della mobilità delle persone, dei mezzi pubblici e privati e della riorganizzazione funzionale della sosta delle autovetture (anche in ottica intermodale).
Il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) è uno strumento di pianificazione strategica di medio-lungo periodo (10 anni) finalizzato al miglioramento delle condizioni di circolazione e di sicurezza stradale, alla riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, e al risparmio energetico, in linea con gli strumenti urbanistici vigenti e con gli altri piani di trasporto, nel rispetto dei valori ambientali.
“Interveniamo sulla mobilità sostenibile di persone e merci per il ruolo centrale che questo tema occupa nel sistema sociale odierno – ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna durante la conferenza stampa -. La mobilità è fattore chiave per lo sviluppo socio-economico. Adeguati strumenti di pianificazione sono determinanti per migliorare e garantire l’accessibilità ai luoghi e ai servizi, migliorando la qualità della vita dei cittadini. La salvaguardia dell’ambiente è uno degli obiettivi strategici di questa amministrazione, e in questo senso si devono inquadrare anche le azioni e i provvedimenti per la disincentivazione dell’uso dell’auto privata, con contestuale incremento di sistemi di mobilità alternativa eco-sostenibili. Vogliamo dare un’impronta moderna capace di coniugare le esigenze di tutti (residenti e attività commerciali) prevedendo, tra le altre cose, piste ciclabili e la massima sicurezza per tutti i cittadini”.
“Attraverso il Piano urbano del traffico interverremo per definire l’insieme coordinato di azioni che nell’arco di due anni dovrebbero consentire il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana dei pedoni, dei mezzi pubblici e di quelli privati – ha sottolineato l’assessore alla Viabilità, trasporti e parcheggi, Ivano Cuccu -. Con il Piano urbano della mobilità sostenibile stabiliamo un orizzonte temporale di lungo termine, 10 anni, per raggiungere quattro macro obiettivi: l’efficacia e l’efficienza del sistema di mobilità; la sostenibilità energetica ed ambientale; la sicurezza della mobilità stradale; la sostenibilità socio-economica. Attraverso il perseguimento di questi obiettivi puntiamo al miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente e della salute, della mobilità e dell’accessibilità e all’immagine della città. Ma puntiamo anche a rivitalizzare il centro storico, che deve essere incentivante per chi ci vuole vivere e per chi vuole investire con attività economiche”.
I due piani vedranno la luce tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, al termine di un processo di partecipazione aperto a tutti i cittadini che potranno presentare proposte, opinioni e progetti. Una seconda fase sarà dedicata all’analisi dell’offerta e dalla domanda di trasporto con l’individuazione dei punti di forza e debolezza del sistema della mobilità comunale. La terza fase sarà dedicata all’orientamento e alla consultazione sulla qualità e l’offerta del trasporto pubblico, sui percorsi dedicati alla mobilità dolce e soprattutto a quella ciclopedonale, sulle zone a traffico limitato e sulla mobilità condivisa, la logistica e la sicurezza stradale. L’ultima fase sarà quella dell’adozione da parte della Giunta comunale, della pubblicazione per 30 giorni durante i quali sarà possibile presentare eventuali osservazioni e infine dell’approvazione da parte del consiglio comunale.
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