Diecimila presenze nella città di Eleonora per “Monumenti Aperti” e “Buongiorno Ceramica”.
L’abbinamento “Monumenti Aperti” e “Buongiorno Ceramica” si è rivelato un grosso successo, visto che nel fine settimana almeno 10mila visitatori hanno scelto Oristano e le sue bellezze.
“Abbiamo voluto abbinare Monumenti Aperti e Buongiorno Ceramica per coniugare le migliori caratteristiche della città: la bellezza dei suoi monumenti, della sua arte e della sua storia e la tradizione ceramica che esalta produzioni artistiche e artigianali di grande pregio – ha osservato il sindaco Massimiliano Sanna -. È stata una scommessa vinta”.
Tra i siti culturali preferiti la Torre di Mariano e l’Antiquarium Arborense, che hanno superato le mille presenze (i dati sono riferiti alle sole firme sui registri di presenza), ma sono stati tanti anche i visitatori che hanno scelto il Seminario tridentino (580), la Pinacoteca Carlo Contini (480), Palazzo Arcais (514), la Torre di Portixedda (408), l’Archivio storico del Comune e Palazzo degli Scolopi (486), il Museo Diocesano Arborense (555), le Tombe Bizantine (688), Palazzo Campus-Colonna (650).
“Tra i siti preferiti dai visitatori quelli che hanno ospitato gli allestimenti con le ceramiche tradizionali, un’eccellenza di Oristano, che nello scorso fine settimana ha avuto modo di essere promossa in maniera adeguata in un week end che ha regalato grandi soddisfazioni – ha detto l’assessore alle Attività produttive Rossana Fozzi -. Con Buongiorno ceramica i ceramisti e le ceramiche sono stati grandi protagonisti in piazza Eleonora e all’Hospitalis Sancti Antoni. Abbiamo celebrato l’arte e l’artigianato ceramico unendo l’arte all’arte, con una elegante cerimonia di apertura impreziosita da performance musicali.
Con piacere abbiamo riscontrato la presenza di tantissimi visitatori che hanno avuto l’opportunità di immergersi in un mondo di creatività e maestria artistica. Ringrazio la Pro Loco, i docenti e gli studenti del Liceo Artistico Carlo Contini, i ceramisti locali, le suore Clarisse del Monastero di Santa Chiara, la Fondazione Oristano, la Cooperativa Sociale Onlus Sea Scout Group e il Circolo Scherma di Oristano. Tutti hanno concorso a proporre un programma molto ricco, con la mostra di ceramiche artistiche, proiezioni, esibizioni sportive, performance musicali e visite guidate”.
“Una cinquantina di siti culturali, mostre e conferenze hanno accolto migliaia di visitatori, turisti e oristanesi – ha osservato l’assessore alla Cultura Luca Faedda -. Diecimila visitatori non si sono fatti intimorire dalle previsioni meteorologiche e dalla pioggia di domenica, segno che l’appuntamento era atteso e continua ad essere appetibile. Monumenti Aperti si conferma una straordinaria occasione di promozione turistica e culturale, una bella opportunità per Oristano per mostrare il suo patrimonio storico e culturale. Nel weekend grazie al prezioso lavoro degli studenti delle scuole oristanesi è stato possibile conoscere la storia della nostra città, dei suoi edifici storici più prestigiosi e delle opere d’arte ospitate al loro interno. Dopo il rinvio delle scorse settimane, a causa del maltempo, avevamo il timore che la pioggia avrebbe condizionato la manifestazione, ma fortunatamente è andata bene e nemmeno la debole pioggia di domenica ha scoraggiato i visitatori”.
Monumenti Aperti, coordinata su base nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, a Oristano è organizzata dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano con il contributo di Fondazione di Sardegna. Main sponsor per l’edizione oristanese è Crai.
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