Piromane seriale arrestato dal Corpo Forestale.

Accusato di aver appiccato diversi incendi nelle campagne di Palmas Arborea, un 66enne del posto, disoccupato, è stato arrestato dal Corpo Forestale su ordine del Gip del Tribunale di Oristano, così come richiesto dal pubblico ministero titolare dell’indagine.

Nel solo mese di luglio, nelle campagne di Palmas Arborea, si sono verificati sei incendi, tutti di natura dolosa, in due distinte località, tra le quali una vicino al centro abitato.

L’incendio più grave ha inoltre colpito l’area umida di “Pauli Majori”, di grande pregio naturalistico, tutelata come zona di rilevanza ambientale e ricompresa tra le aree protette dal sistema “Rete Natura 2000”.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Oristano, avviate circa un mese fa, hanno consentito di raccogliere numerose prove a carico dell’uomo che, come detto, è stato arrestato per evitare la reiterazione del reato.

“L’ospedale di comunità di Ghilarza ha riaperto ieri, martedì 1 agosto”. Lo ha chiarito il direttore generale della Asl 5 di Oristano, Angelo Maria Serusi, dopo la diffusione di alcune notizie sulla mancata riapertura dello stesso ospedale. “Il fatto che ieri non ci fossero ancora persone ricoverate non significa che l’ospedale fosse chiuso – ha spiegato Serusi -; nella prima giornata di apertura gli operatori sanitari sono stati impegnati nella valutazione delle cartelle cliniche per organizzare l’accoglienza dei primi ricoverati, che arriveranno entro la giornata di domani, 3 agosto, secondo una tempistica, prevista dai protocolli della nostra stessa azienda sanitaria”. Il direttore generale ha ricordato che “…trattandosi del primo ospedale di comunità della Sardegna e, comunque, di una delle poche esperienze di questo tipo anche a livello nazionale, è ora in atto una fase sperimentale del sistema gestionale finalizzata alla ricerca della migliore soluzione organizzativa, sia per gli aspetti clinici che per quelli assistenziali. Stupisce – ha concluso Serusi -, a questo proposito, che il comitato per la salute, pur avendo ottenuto le più ampie informazioni in merito, rilasci dichiarazioni totalmente false e contrarie alla realtà”.