Ago 11

Nota di FdI, Udc e Prospettiva Aristanis: soluzione della crisi quanto mai lontana.

Più passano i giorni, più diventa difficile la soluzione della crisi al Comune di Oristano, che da tempo sta paralizzando la città.

Con il sindaco che proprio non ne azzecca una (la scelta della “gita” in Croazia, giudicata dai più quanto meno inopportuna in un momento così delicato, è soltanto l’ultima delle sue decisioni bislacche) e che ancora brancola nel buio più totale, oltre alla distanza cosmica tra i due raggruppamenti  della maggioranza, dimostra che una riappacificazione tra le due anime del centrodestra appare oltremodo difficoltosa.

E che le cose siano ben lontane da una soluzione lo ha evidenziato anche il comunicato emesso oggi da Fratelli d’Italia, Udc e Prospettiva Aristanis, ovvero la parte che si contrappone a Riformatori, Forza Italia, Sardegna 20Venti e Psd’Az, partiti questi ultimi che hanno spinto il sindaco verso la fallita alleanza col centrosinistra, rimediando una figura barbina.

“La situazione politico–amministrativa, conseguente alle dimissioni del sindaco – si legge nella nota a firma di Fulvio Deriu (FdI), Gianfranco Licheri (Prospettiva Aristanis) e Michele Piredda (Udc) -, evidenzia l’impossibilità al proseguo dell’azione di governo, senza che si proceda ad una profonda riflessione nei confronti di chi, più di altri, ha perpetrato un tradimento del mandato elettorale sancito dai cittadini oristanesi, tentando di surrogare la compagine che ha garantito l’elezione di questa maggioranza di centrodestra, con chi, dagli stessi elettori, è stato collocato in minoranza.

Il vano tentativo cui ci si riferisce è frutto unicamente della base del centrosinistra, che, mantenendo fede al proprio credo politico, ha di fatto frenato gli appetiti insorti tra alcuni consiglieri dell’attuale minoranza.

Appare pertanto doveroso difendere il risultato democratico da chi, in maniera non propriamente sottesa, ha tentato di soverchiarlo, e che oggi persevera col voler imporre condizioni inaccettabili, per le quali esortiamo il sindaco a voler assumere il ruolo di garante.

La soluzione a questa crisi che la citta chiede e che le esigenze ci impongono,  passa attraverso l’assunzione di responsabilità di chi ha cercato in modo maldestro di potare al governo della città  chi dalla stessa è stato bocciato.

Siamo certi che gli elettori del centrodestra esigano ripartire da chi ha garantito loro coerenza e lealtà”.

Fin qui il comunicato delle tre forze politiche che, evidentemente, nonostante la rottura insanabile, forse sperano che per questa bizzarra maggioranza ci sia ancora un futuro.

Futuro nel quale spera anche il sindaco, Massimiliano Sanna (il vero artefice di tutti i problemi della coalizione), che in soli dodici mesi ha avuto modo di dimostrate tutta la sua inadeguatezza e, soprattutto, l’incapacità di gestire appetiti, beghe e personalismi che hanno portato a logorare la coalizione e poi alla crisi. Fino ad arrivare all’autentica perla di questa consiliatura, ovvero la genialata della proposta indecente al centrosinistra, che ha ringalluzzito una minoranza che dopo la sonora sconfitta elettorale era ormai alla frutta.

Senza parlare poi, tra le tante voci (non prive di un certo fondamento) che sono circolate a Oristano, dell’amenità di ripartire con lo stesso identico esecutivo (prolungando l’agonia fino alle Regionali), come se finora nulla fosse successo, palesando così l’enorme confusione che ancora regna in questa sgangherata coalizione destrorsa, dove, come abbiamo letto nel comunicato, una parte spera che il sindaco (che, dopo San Giuliano e San Marcello – i più esperti del quadrumvirato – non sa più a che santo suggeritore votarsi) possa davvero fare da garante (sic !).

Visto che, secondo radio Comune, Massimiliano Sanna vorrebbe ritirare le dimissioni, presentare una giunta pur che sia e prendere altro tempo (cosa questa a cui non crediamo, perché sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, a cui, lo ribadiamo, sindaco e accoliti non possono dire, senza cadere nel ridicolo, “Scusate, finora abbiamo scherzato”), consapevoli che se questo dovesse avvenire tra qualche mese al Comune di Oristano si ripresenterà la stessa identica situazione, ci permettiamo un modesto suggerimento: il sindaco, per il bene vero della città, non ritiri le dimissioni ed esca definitivamente di scena con dignità.

I Carabinieri di Oristano hanno incontrato i bambini del centro sportivo Mc di via Ghilarza, un campo scuola estivo affiliato Csen (ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni), per illustrare le attività dell’Arma a tutela della legalità, con un’attenzione particolare al rispetto delle norme del Codice della Strada. Alla lezione hanno partecipato trenta bambini, di età compresa tra i 4 e gli 8 anni, che sono stati coinvolti, anche con esempi pratici, nelle attività che svolgono le Stazioni e la Radiomobile. L’incontro ha suscitato grande entusiasmo tra i giovanissimi allievi, soprattutto quando i militari della Radiomobile hanno fatti salire I bambini a bordo delle “Gazzelle” del Pronto intervento, illustrando le strumentazioni e i materiali che vengono utilizzati nel controllo delle persone e delle auto. Scopo della lezione era quello di avvicinare i giovani, sin da piccoli, al mondo delle Forze di Polizia, che dev’essere percepito come una garanzia per la loro sicurezza e a cui rivolgersi in caso di necessità, venendo a conoscenza delle regole da rispettare per diventare dei buoni cittadini. “Le attività dei Carabinieri – si legge in una nota -, finalizzate alla diffusione della cultura della legalità, sono una importante componente di educazione civica che l’Arma svolge in tutta Italia, grazie alla sua dislocazione capillare in tutto il territorio nazionale, attraverso il proprio personale qualificato, soprattutto verso i più giovani che rappresentano il futuro del nostro Paese”.

1 comment

    • Che ce vado on 12 agosto 2023 at 21:15
    • Rispondi

    Elezioni!

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