Set 08

Asl 5 Oristano: “Entro giugno 2024 le pratiche ferme per l’invalidità verranno azzerate”.

“Entro giugno 2024 contiamo di azzerare il numero di pratiche arretrate delle commissioni d’invalidità.

Lo hanno assicurato il direttore generale della Asl 5 di Oristano, Angelo Maria Serusi, e Mario Piras, dirigente del servizio professioni sanitarie.

Questa rassicurazione è giunta dopo l’allarme lanciato dai nove patronati della provincia, proprio sui tempi di attesa troppo lunghi per la conclusione dell’iter burocratico finalizzato al riconoscimento dello stato di invalidità civile, in modo da poter poi accedere ai previsti benefici economici.

Con l’arrivo della nuova direzione generale alla Asl di Oristano, nell’aprile dello scorso anno – fa saper la Asl 5 in una nota -, è stata data un’importante accelerata e sono state ridotte le liste d’attesa delle commissioni d’invalidità, con pratiche ferme da tre anni. Allora le pratiche ferme erano circa quindicimila, oggi sono diminuite a circa seimila.

L’Azienda sanitaria oristanese – si legge sempre nel comunicato -, consapevole dei ritardi e delle troppe pratiche ferme e, quindi, dei disagi per gli utenti, nell’ultimo anno e mezzo ha lavorato alacremente per ridurre queste liste d’attesa.

“L’unica commissione, che non si è mai fermata è quella per i malati oncologici – ha precisato Mario Piras –, visto che rispettiamo sempre i tempi previsti. La convocazione arriva entro quindici giorni da quando viene presentata la domanda, mentre tutte le altre pratiche si sono  bloccate a causa dell’avvento della pandemia e della quiescenza quota 100.

Con l’arrivo della nuova direzione generale, che ha raccolto anche le sollecitazioni dei sindaci e la loro richiesta di una commissione nei rispettivi territori, abbiamo attivato, a novembre 2022, dodici commissioni, mentre prima ce n’era solo una a Oristano e una a Ghilarza. Ora invece le commissioni attive sono una nel distretto di Ghilarza e una a Bosa, cinque a Oristano, una a Terralba e un’altra ad Ales. Abbiamo così evitato lunghe trasferte degli utenti dei territori più marginali verso Oristano.

Ma quando le commissioni sono partite ci siamo ritrovati con un arretrato di quindicimila pratiche. Non c’era personale, ma le domande sono continuate ad arrivare. Da quando abbiamo attivato le nuove commissioni, sono arrivate altre cinquemila domande. I tempi d’attesa erano di due anni e adesso siamo scesi a dieci mesi, ora l’obiettivo è azzerare tutto l’arretrato entro il primo semestre del 2024”.

“Qualche mese fa – ha spiegato Angelo Maria Serusi – eravamo stati richiamati dai revisori dei conti a svolgere tutte le attività all’interno delle ore di servizio. Una recente delibera della Regione ha, però, chiarito che, per abbattere le liste d’attesa, le commissioni possono riunirsi oltre il normale orario, a fronte di un gettone di presenza di 120 euro”.

“Per poter convocare le commissioni la mattina – ha aggiunto Mario Piras – abbiamo bisogno di dieci medici del servizio di medicina legale, ma disponibili ne abbiamo solo uno. Abbiamo reclutato i medici da altri servizi, che però possono garantire la loro presenza solo di pomeriggio, perché la mattina sono impegnati nell’attività istituzionale. Le commissioni ora si riuniscono di pomeriggio, due volte la settimana.

Abbiamo lo stesso numero di commissioni della Asl di Cagliari. Nessun’altra Asl in Sardegna ha un numero di commissioni come noi. Dunque nessun tempo biblico, anzi tempi d’attesa migliori rispetto agli altri territori ,e comunque, nella media delle altre aziende sanitarie regionali”.

Venerdì 15 settembre, alle 19, in occasione della Festa di Santa Croce, la Chiesa di San Francesco ospita il concerto “Crux fidelis” dell’ensemble di musica medievale laReverdie. L’organizzazione è a cura dell’Istar, l’Istituto storico Arborense, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, dell’Arcidiocesi di Oristano, e dell’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. L’ensemble di musica medievale laReverdie è stato fondato nel 1986 da due coppie di giovanissime sorelle, ispirandosi al genere poetico-romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rivela la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo e del primo Rinascimento. La assidua ricerca e l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo unico per affiatamento, entusiasmo e acclamato virtuosismo vocale e strumentale. In trentasette anni di ricerca, laReverdie ha spaziato dalla monodia liturgica alle prime forme di polifonia, dall’ars nova italiana e francese alle polifonie complesse dei Franco-fiamminghi del Quattrocento, approfondendo inoltre la pratica dell’improvvisazione anche nel confronto con strumenti di altre culture. Tra le numerose collaborazioni vanno ricordate quelle con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio, David Riondino e Christophe Deslignes. “A Oristano Santa Croce è considerata la “festa manna” della città – sottolinea il direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele, presentando l’importante appuntamento culturale -. La sua storia è vincolata al Foro boario e alla fiera del bestiame, quando si stipulavano i contratti agrari. La legge di Eleonora contemplava anche il giuramento in cruxi de credença: una dichiarazione extragiudiziale, effettuata sulla croce. La festa di Santa Croce sottendeva tradizioni orali, strette di mano con validità sociale superiore agli stessi atti notarili. Tra i canti sulla croce spicca l’inno Crux fidelis, dal Pange lingua di Venanzio Fortunato († inizi secolo VII) per il Venerdì Santo. laReverdie, forte del suo rigore filologico e virtuosismo, apre il concerto sulla croce proprio con Crux fidelis. I brani, anche sulla Madre del Cristo, spaziano dal canto gregoriano alle laudi, dal conductus al mottetto, al Llibre Vermell. La Festa della Santa Croce, come ai tempi di Eleonora e poi in età spagnola, segna tuttora l’identità storica e spirituale della civiltà arborense e di tutta la Sardegna”. La serata, introdotta e coordinata dal direttore Scientifico dell’Istar, Giampaolo Mele, sarà aperta dai saluti dell’arcivescovo metropolita d’Arborea monsignor Roberto Carboni, del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dell’assessore alla Cultura del Comune di Oristano Luca Faedda, e del presidente Istar Erika Vivian.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha firmato il decreto di nomina dei rappresentanti del Comune nel consiglio di amministrazione della Scuola civica di musica. Lorenzo Pusceddu è stato designato alla presidenza. Gli altri due rappresentanti sono Susanna Contini e Mauro Licandro. Il regolamento della Scuola civica di musica prevede che il mandato del consiglio di amministrazione, nominato dal sindaco e composto da tre membri, di cui uno con funzioni di presidente, sia pari a quello del consiglio comunale. Il sindaco Sanna, dopo aver ringraziato il consiglio di amministrazione uscente, a formulato gli auguri di buon lavoro ai nuovi rappresentanti del Comune di Oristano. (foto di un quadro del pittore Mariano Chelo).

Il Comune di Oristano ha pubblicato l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per l’incarico di dirigente, a tempo determinato, con l’istituto del comando. Possono presentare domanda i dirigenti dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche amministrazioni che abbiano prestato servizio per un periodo minimo di cinque anni in qualità di dirigente presso una pubblica amministrazione, che siano in possesso del godimento dei diritti civili e politici e che non siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del Codice penale. La candidatura dovrà essere presentata per via telematica, tramite il Portale unico del Reclutamento “InPA”, entro le ore 13 del 19 settembre.

La società Veliamoci di Torre parteciperà al Campionato Nazionale Hansa 303, in programma fino al 10 settembre. Nelle acque di Chiavari saranno due le imbarcazioni per un team tutto rosa: Alessandra Cappellu regaterà con Maria Cristina Atzori e Valentina Diana con Francesca Ramazzotti. Nel 2022 il Campionato Nazionale Hansa 303, organizzato da Veliamoci, a Torre Grande, tra i tanti atleti ospitò il campione del mondo in carica, Chris Symonds, impegnato a girare il mondo con la richiesta di inserire il parasailing alle Paralimpiadi. Gli equipaggi di Veliamoci saranno ora impegnati in due trasferte altrettanto rilevanti. Dal 24 settembre al 1° ottobre sarà la volta dell’equipaggio composto dalle oristanesi Lucia Garau e Maria Cristina Atzori, che regateranno nel Campionato europeo inclusivo di Valencia. In palio il titolo europeo nel doppio Hansa 303. Nello stesso periodo sarà ancora una volta il doppio composto da Valentina Diana e Francesca Ramazzotti a cercare il titolo al Campionato Italiano Classi Olimpiche, organizzato dalla Federazione Italiana Vela nelle Marche. Per gli addetti del settore si tratta di una piccola olimpiade, tutta italiana, che si svolge ormai da più di vent’anni. Il calendario del parasailing di Veliamoci si spinge fino a metà ottobre, con la partecipazione degli equipaggi al Campionato Mondiale Hansa 303 di Portimao, in Portogallo. Le regate entreranno nel vivo il 16 ottobre, con l’avvio delle competizioni. Oristano sarà rappresentata dal doppio composto da Maria Cristina Atzori e Alessandra Cappellu, e da quello con Francesca Ramazzotti e Valentina Diana. Con loro, saranno ai mondiali anche il direttore sportivo Paolo Marchesi e Carla Atzori.

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