Al via i lavori di riqualificazione dell’area sportiva di Torangius a Oristano.
Questa mattina, a Oristano, il sindaco e gli assessori ai Lavori pubblici, Simone Prevete, e allo Sport, Antonio Franceschi, hanno effettuato, nel quartiere di Torangius, l’ultimo sopralluogo, insieme ai funzionari comunali e all’impresa Zicchittu che sta aprendo il cantiere.
“Si tratta del primo di due interventi di grande rilevanza che consentiranno di riqualificare l’offerta sportiva della città e del quartiere di Torangius in maniera particolare – spiega il sindaco -. I due progetti, per un totale di un milione e mezzo di euro, sono realizzati grazie alle risorse stanziate con un decreto della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega per lo Sport nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Sport e Inclusione) con una dotazione finanziaria complessiva di 700 milioni di euro, per la realizzazione di interventi tesi a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi”.
“Oggi l’impresa appaltatrice avvia le attività preliminari del progetto da 600 mila euro, che prevede la riqualificazione del campo di calcio a 5, del campo da basket, dei campi da tennis e la ristrutturazione degli spogliatoi, dei campi di tennis e di basket – osserva l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete -. A breve partirà anche il secondo progetto da 900 mila euro per nuovi impianti all’aperto.
Grazie a un finanziamento del Pnrr per lo “Sport e l’inclusione sociale” saranno realizzati nuovi impianti per lo svolgimento di nuove discipline sportive, ovvero padel, pattinaggio a rotelle, beach tennis e beach volley, oltre a delle aree attrezzate per attività fisica, dog parking, area giochi presso la cittadella sportiva di Torangius, nella quale sono interessati anche i lavori di adeguamento, ristrutturazione degli impianti per il calcio a 5, basket, tennis. È previsto anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione nei percorsi già esistenti, che dall’ingresso di via Fermi porta alla nuova pista di pattinaggio sino ai campi da tennis. L’impianto sarà caratterizzato da una illuminazione a led”.
“I due progetti – precisa l’assessore allo Sport Antonio Franceschi – si integrano perfettamente per finalità e modalità, garantendo finalmente il rilancio delle infrastrutture sportive di Torangius, il quartiere più popoloso della città, che da sempre soffre per la scarsità di servizi. Siamo certi che una volta conclusi i lavori, il complesso sarà un fiore all’occhiello del sistema sportivo cittadino, importantissimo per la valorizzazione dell’intero quartiere, anche per offrire ai giovani nuovi servizi e occasioni di crescita e inserimento sociale”.
I lavori per la riqualificazione degli impianti sportivi outdoor saranno realizzati dall’impresa Zicchittu Francesco di Olbia, che ha presentato un’offerta con un ribasso del 21,22% e avrà 180 giorni di tempo per realizzare le opere previste in progetto, mentre quelli per i nuovi impianti saranno realizzati dall’Ati Vassallo Calogero–Ieco Service che hanno presentato un ribasso del 29,943% e avranno 270 giorni di tempo per l’esecuzione dei lavori. Durante l’esecuzione dei lavori l’accesso all’area sarà interdetto.
Ancora sangue lungo le strade della Sardegna, dopo i cinque morti di ieri nel Cagliaritano. A Paulilatino, un pensionato di 72 anni, Raffaele Usai, è stato investito e ucciso da un’auto. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, stava attraversando via Roma, sulle strisce pedonali, quando è stato travolto da un Suv Toyota Rav4 condotto da un uomo di 61 anni. L’automobilista, che si è subito fermato per soccorrerlo, non lo avrebbe visto perché accecato dal sole. Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ghilarza, competente per territorio, e un’ambulanza del 118, ma per il 72enne non c’è stato nulla da fare.
Oristano ha festeggiato una nuova centenaria. Si tratta di Maria Cuccu, che nei giorni scorsi ha ragiunto il secolo di vita, circondata da figli, nipoti, pronipoti, parenti e amici. Presente anche l’assessore Carmen Murru, che le ha donato una targa-ricordo a nome del Comune di Oristano e della comunità cittadina. Nata a Portoscuso l’8 settembre 1923, Maria Cuccu, a 6 anni, si trasferì con la famiglia a Santa Giusta, dove il padre prese servizio al Genio civile. Nel 1951 si sposò con Mario Mariani e insieme andarono a vivere a Roma. Signora Maria iniziò a lavorare nella sartoria che il marito aveva aperto nella capitale e, successivamente, dal 1971, dopo il trasferimento negli Stati Uniti e l’apertura di altre due sartorie a New York, iniziò a lavorare come sarta, sulla 5^ avenue, nella boutique di Gucci. Nel 1986 con l’arrivo della pensione, il rientro in Italia e il trasferimento a Oristano. Nel 2004, Maria Cuccu perse il marito. Madre di 6 figli (Paola, John, Gabriella, Vittorio, Anna, Nelia) e nonna di 13 nipoti e 21 pronipoti, signora Maria, aveva un fratello e 4 sorelle, una delle quali, Bruna, vive a Vicenza. Tra le sue passioni i viaggi e la cucina: i racconti sui suoi squisiti ravioli di spinaci accompagnano le riunioni di famiglia e sono celebri tra gli amici. Donna molto attiva e di fede, Maria Cuccu ha vissuto il periodo della pandemia con fiducia e serenità. Nei giorni scorsi, come detto, ha festeggiato il primo secolo di vita in buona salute e in allegria con le persone a lei più care.
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