Set 19

Narbolia: entrano in un terreno per rubare dei meloni, vengono sorpresi e pestano una donna.

I Carabinieri delle stazioni di Narbolia e Milis hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Oristano, a carico di due pregiudicati di Narbolia, ritenuti responsabili di rapina impropria e lesioni.

Il 30 agosto scorso, a Narbolia, Francesco Madeddu, 77 anni, e Antonio Marongiu, 76 anni, erano entrati in un terreno di proprietà di un compaesano per rubare dei meloni, ma erano stati sorpresi dalla compagna del proprietario del fondo che, insieme ad una amica, si trovava in un terreno confinante per raccogliere ortaggi.

Mentre i due tentavano di scappare in auto, la donna aveva cercato di fermare la macchina carica di meloni, costringendo i due a fermarsi. A questo punto, uno dei due uomini era sceso dal mezzo e si era avventato come una furia sulla donna. Dopo averla afferrata per il collo, l’aveva strattona e poi colpita con calci e pugni.  Sentendo le urla della donna, alcuni agricoltori confinanti erano intervenuti, fermando la furia dell’uomo che, risalito in macchina, era scappato insieme al complice con il carico di meloni.

La donna, prima si era recata al Pronto soccorso dell’ospedale di Oristano (con prognosi di 10 giorni di cure per le lesioni), e poi presso la Caserma dei Carabinieri di Narbolia per denunciare quanto accaduto.

I Carabinieri, dopo aver sentito la donna e i testimoni, hanno identificato subito i due rapinatori, già noti per fatti analoghi e, dopo aver raccolto chiari indizi di colpevolezza a loro carico, hanno trasmesso il tutto alla Procura della Repubblica di Oristano, che ha richiesto e ottenuto subito dal Gip la misura cautelare per i due pregiudicati con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali.

Ad uno dei due rapinatori, Antonio Marongiu, arrestato nel frattempo per altri reati, la misura cautelare gli è stata notificata in carcere, mentre Madeddu è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione con tanto di braccialetto elettronico.

Dopo ulteriori indagini, i Carabinieri della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Oristano hanno notificato ad Antonio Demelas, 71 anni, di Mogorella, un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere. “Le ulteriori indagini – si legge in una nota dei militari dell’Arma – rafforzano gli elementi investigativi, raccolti dal Nucleo investigativo di Oristano, in collaborazione con le Compagnie di Mogoro e Ghilarza, sui fatti riguardanti la violenza sessuale su una minorenne”. Fatti per i quali, dal 26 marzo 2022, Demelas si trova detenuto presso il carcere di Uta. I nuovi accertamenti emersi dalle indagini della Sezione di Polizia giudiziaria hanno consentito, a detta del Pm, di svelare ulteriori abusi commessi da Antonio Demelas sulla minorenne.

Visita istituzionale, questa mattina, al Comune di Oristano, per il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Steven Chenet, che è stato ricevuto, a palazzo Campus-Colonna, dal sindaco Massimiliano Sanna. Nel corso dell’incontro, durante il quale è stata rinnovata la collaborazione tra la massima istituzione comunale e l’Arma, il sindaco ha rivolto al colonnello Chenet gli auguri della comunità per l’importante incarico.

Mercoledì 20 settembre, alle 10.30, la Questura di Oristano riceverà la visita del Capo della Polizia, Vittorio Pisani. L’occasione è correlata alla cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Polizia di Stato, installato nel giardino antistante il complesso Prefettura-Questura-Polizia Stradale. Il monumento in pietra riproduce un nuraghe, sormontato da un’aquila stilizzata con rivestimento dorato, realizzato in ceramica. Oltre all’inaugurazione del Monumento ai Caduti, al sesto piano della Questura verrà inaugurata la sala conferenze, intitolato al prefetto Emilio Pazzi, “…figura carismatica di poliziotto che lungo un arco temporale di quarant’anni dedicò la propria attività al contrasto della criminalità sarda. Pazzi assunse il ruolo di prefetto delle province di Cagliari, Nuoro e Oristano, oltre alla Direzione del Centro Criminalpol, distinguendosi per l’impegno nel mantenimento dell’ordine pubblico, in occasione dei Mondiali di calcio del 1990, come Questore di Cagliari”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per martedì 26 e giovedì 28 settembre, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Comunicazione del sindaco nomina giunta. A seguire, interpellanze dei consiglieri Obinu G., Obinu M., Daga, Marcoli, Sanna, Della Volpe, Marchi, Federico, su 2) “Crescita incontrollata di essenze spontanee nei marciapiedi cittadini”; 3) “Info Point Turistici Città di Oristano”; 4) “Via Lanusei”; 5) “Stato lavori e ricerche archeologiche Piazza Manno”; 6) “Situazione Torre Grande”; 7) “Fondi per le povertà estreme”; 8) “Fermata Arst via Cagliari”. Interrogazioni, sempre dei consiglieri della minoranza, su 9) “Trasporto pubblico urbano e collegamento con il Centro Intermodale in vista dell’anno scolastico 2023-2024”; 10): “Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili”. Ancora un’interpellanza dell’opposizione su 11) “Mancati lavori di riqualificazione nella via Aristana”. E un’interrogazione su 12) “Manifestazione Settembre Oristanese”. A seguire altre tre interpellanze su 13) “Concorso pubblico”; 14) “Piano di dimensionamento scolastico”; 15) “Futuro della Scuola civica di musica di Oristano”. Gli ultimi tre punti dell’ordine del giorno riguardano 16) Regolamento della Pinacoteca comunale “Carlo Contini”, approvazione; 17) Istituto Storico Arborense (Istar), approvazione bilancio di previsione 2023-2025; 18) Istituzione Scuola civica di musica, approvazione bilancio di previsione 2023 -2025.

La Fondazione Oristano partecipa alle “Giornate Europee del Patrimonio” con il seminario sulla “La Sartiglia di Oristano tra storia e tradizione” in programma venerdì 22 settembre, alle 18, all’Antiquarium Arborense. “Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa – spiega il presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu -. Nel prossimo fine settimana saranno proposte numerose iniziative con visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura sul tema: “Patrimonio InVita”. La Fondazione Oristano partecipa con un momento di approfondimento dedicato alla giostra equestre per raccontarne la sua lunga storia e i suoi ricchi cerimoniali che costituiscono un complesso sistema di valori culturali, tradizioni, pratiche, modi di vivere e forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate che giungendo sino ai nostri giorni, si proiettano verso il futuro”. Il programma del seminario prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sanna, dell’assessore alla Cultura Luca Faedda e del presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu, gli interventi di monsignor Antonino Zedda, archivista diocesano e delegato ecclesiastico per il Gremio dei Falegnami di San Giuseppe, che si soffermerà sul carattere religioso di alcuni passaggi del cerimoniale della Sartiglia; dell’archivista Ilaria Urgu, che presenterà la giostra oristanese come espressione dell’eredità spagnola; del responsabile del Centro documentazione Sartiglia Maurizio Casu, che proporrà una sintesi delle principali tappe che hanno segnato la storia della Sartiglia; dello studioso Francesco Obino, che illustrerà i caratteri del carnevale nella Sartiglia. La serata sarà coordinata dalla curatrice dell’Antiquarium Arborense, Anna Paola Delogu.

Il 28 settembre, presso Ros’e Mari Farm and Green House, a Donigala Fenughedu, si terrà l’evento finale del progetto dedicato all’agroalimentare sardo, IlabFood Oristano. Nel corso dell’incontro, che coinvolgerà istituzioni, aziende e ricercatori, verranno presentate le attività svolte e i risultati raggiunti nell’ambito del progetto. In apertura, Sandra Ennas (Sardegna Ricerche) presenterà la Rete dei Living Lab. Un Living Lab è un’infrastruttura per la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali in un contesto geografico circoscritto e in un arco di tempo limitato, con l’obiettivo di testarne la realizzabilità e il grado di utilità per cittadini, imprese, etc. A seguire, Paola Pinna e Stefano Cadoni (Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Oristano) racconteranno gli obiettivi e i risultati del progetto Ilab. Verranno, inoltre illustrate, le attività svolte nell’ambito della partnership con Nilufer Food Lab (Turchia), progetto Fusilli H2020, e i risultati raggiunti dai 5 cluster del progetto, ovvero 1) muggine: incrementare la produzione di bottarga da animali in cattività; 2) ostriche: il Cluster ha avuto l’obiettivo di potenziare la produzione di ostriche in Sardegna con nuove attrezzature e sistemi di allevamento innovativi; 3) valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso miglioramenti produttivi orientati alla commercializzazione; 4) vernaccia di Oristano doc: l’oggetto di indagine è stata la percezione della vernaccia da parte dei consumatori, attraverso sei focus group e una indagine esplorativa su porzioni di popolazione; formaggi freschi: con l’obiettivo di stabilire e rafforzare una connessione commerciale diretta fra i produttori e i loro clienti, sono stati attivati i contatti tra aziende, stakeholder e università. 4) marketplace: la creazione di uno spazio online è fondamentale per dare visibilità e portare innovazione alle aziende del territorio; 5) cucina sostenibile: per ragionare e sviluppare soluzioni innovative sul km 0, le materie prime e la filiera 100% sarda, sono stati organizzati cinque workshop sul tema della sostenibilità in cucina. Con l’obiettivo di comunicare tempestivamente le attività del progetto e dei Cluster, sono stati realizzati una serie di materiali che verranno presentati durante l’evento: il piano di comunicazione (Gianni Giugnini, QOBI Digital); il podcast “Dalla Terra alla Tavola” per la comunicazione audio (Silvia Greca Rita Floris, Good Tales); vari video del progetto e pillole per la comunicazione (Luca Melis per RTI Karel Soc. Coop. – Bibigula di Maurizio Abis). A chiudere l’evento, gli interventi di Anna Maria Pinna (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, Università di Cagliari), sulla sostenibilità e lo svilupo economico territoriale; e Luca Lanini (Sinloc), sulle sfide della sostenibilità e della competitività all’orizzonte 2030.

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