Prospettiva Aristanis: “Bene il mercato crocieristico ma serve pianificazione”.
Oristano si prepara a ricevere, martedì prossimo, i quattromila crocieristi della nave Costa Diadema, della compagnia Costa Crociere.
Certamente si tratta di un’occasione importante per la città, e il territorio in generale, che andrebbe, però, pianificata al meglio, in modo tale che non rimanga soltanto una circostanza casuale.
Questo è ciò che ritengono i consiglieri comunali di Oristano, Paolo Angioi, Gianfranco Licheri e Davide Tatti, componenti del gruppo “Prospettiva Aristanis”, che hanno espresso, in una nota, il loro pensiero sull’arrivo della Costa Diadema al porto di Oristano.
“L’arrivo della nave Costa Diadema porta ad una riflessione sul piano crocieristico e sui suoi obiettivi. Tutte le iniziative atte a migliorare il comparto turistico – si legge nel comunicato – sono lodevoli, ma devono essere strutturate nell’ottica di maggior sviluppo e secondo le regole del mercato.
Non è pensabile di ospitare una o due navi all’anno esclusivamente quando le compagnie di crociera trovano il molo Rinascita del porto di Cagliari già occupato, ma serve una pianificazione a monte, con un accordo che porti non meno di 30 navi all’anno e con orario di sbarco più ampio.
Nelle condizioni attuali – sostengono nella nota Angioi, Licheri e Tatti -, un’affluenza così bassa non sviluppa il territorio né le aziende locali, ma “stressa” il sistema in essere senza frutti. Viceversa una presenza costante favorisce la crescita e gli investimenti dei singoli imprenditori.
In tal modo si riducono i costi dell’accoglienza, senza che sia un onere a perdere a carico delle casse del Comune di Oristano”. (I consiglieri comunali di Prospettiva Aristanis, Paolo Angioi, Gianfranco Licheri e Davide Tatti).
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