Associazione mafiosa: presentata istanza di riesame per Gabriella Murgia e Tomaso Cocco.
Gli avvocati dell’ex assessore ragionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, e quelli del primario Tomaso Cocco, hanno depositato istanze di riesame delle misure cautelari al Tribunale della libertà.
Tomaso Cocco, responsabile della terapia del dolore all’ospedale Marino di Cagliari, e l’ex assessore della prima giunta Solinas, Gabriella Murgia, sono stati indicati dagli inquirenti come il punto di congiunzione tra i gruppi criminali e le istituzioni, e arrestati nell’ambito della maxi inchiesta della Dda di Cagliari su una presunta associazione mafiosa che operava in Sardegna.
Sono stati gli stessi legali, Enrico Meloni (che difende Murgia) e Rosaria Manconi (uno dei legali di Cocco) che lo hanno annunciato, riservandosi di presentare le motivazioni alla base delle loro richieste.
Per il riesame la decisione potrebbe arrivare la settimana prossima, visto che gli interrogatori di tutti i 31 arrestati (13 in carcere e 18 ai domiciliari) si concluderanno entro lunedì, con il giudice che è, quindi, chiamato a decidere se mantenere in carcere l’ex assessore e il primario, oppure revocare la misura o mitigarla.
Intanto, i Carabinieri del Ros, che la scorsa settimana hanno fatto scattare il blitz, stanno completando la raccolta di materiale utile per dare riscontro all’attività investigativa, e non è escluso che l’inchiesta possa portare a nuovi indagati.
Gli agenti della Polizia di Stato di Oristano, durante un pattugliamento nel centro storico in città, sono intervenuti per sedare una lite, in piazza Roma, che ha visto coinvolte diverse persone. Due giovani, entrambi di 25 anni, sono stati denunciati perchè avevano un tirapugni (nella foto), ovvero un arnese di metallo in cui si infilano le dita per rendere il pugno devastante. Alla vista dei poliziotti uno dei due giovani ha passato il tirapugni all’amico, che ha cercato di nasconderlo in una fioriera. Il tentativo di nascondere l’arnese non è, però, sfuggito agli agenti, che hanno denunciato i due giovani e sequestrato il tirapugni, il cui porto è assolutamente proibito.
A partire da domani, e per i prossimi cinque fine settimana, la Polizia Stradale sarà impegnata, in tutto il territorio nazionale, in una attività preventiva che si concluderà il 19 novembre, la “giornata in memoria delle vittime della strada”. In particolare, la Polstrada presidierà le diverse province italiane, insieme ai medici della Polizia di Stato, con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto, infatti, i dati Istat riferiti al 2022 sono chiari, perchè evidenziano che non c’è stata una diminuzione degli incidenti, e anche l’andamento per il 2023 si conferma senza particolari variazioni. L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030, con l’azzeramento nel 2050. E in questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale, che sta guardando con particolare attenzione alle giovani generazioni. Giovani relativamente ai quali è stato evidenziato che un’altra causa di incidentalità è la distrazione. E anche su questo fronte l’impegno della Polstrada è alto e costante. E non a caso, proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
ll canto a tenore, con la sua unicità e bellezza, e un itinerario tra siti archeologici e naturalistici e architetture. Nell’Oristanese va in scena, il 14 e 15 ottobre, l’edizione autunnale di “Tenore”. Due giornate dedicate al canto riconosciuto dall’Unesco “patrimonio intangibile dell’umanità”. Incantevoli gli scenari, palcoscenici naturali in luoghi identitari del territorio. Al Nuraghe Cuccurada di Mogoro si esibisce il Tenore S’Affuente di Ottana. Il gruppo Tenore di Bitti Mialinu Pira accompagna il pubblico in una lezione-concerto itinerante dal Nuraghe Santu Sciori alla chiesa di San Lussorio, a Pabillonis. Morgongiori ospita l’esibizione dei Tenore Su Connottu di Fonni presso la Chiesa di Santa Sofia. A Pau, l’archeologa Giulia Balzano condurrà il pubblico nel Parco dell’Ossidiana del Monte Arci, illustrando la vita e le prime attività umane della zona, in particolar modo legate alla lavorazione dell’ossidiana. La passeggiata si chiude sulle note del Tenore Su Cunzertu de Abbasanta. Costola del Festival Pedras et Sonus, la manifestazione “Tenore” è organizzata dall’omonima associazione, con direzione artistica della musicista Zoe Pia, che sottolinea: “Per il secondo anno ci addentriamo nelle radici del canto a Tenore, con lo scopo di diffondere la bellezza dell’Isola. La promozione del turismo culturale in bassa stagione si unisce alla nostra volontà di coinvolgere le nuove generazioni e le famiglie verso la conoscenza dell’unicità della Sardegna, ricca di storia e tradizione”. E fin dalla sua prima edizione il festival veicola le proprie comunicazioni utilizzando anche la lingua sarda.
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