Ott 12

La Sardegna terza in Italia per l’aumento dei costi dell’assicurazione auto.

Cresce il costo dell’assicurazione auto in Sardegna. Secondo l’osservatorio di Facile.it in soli 12 mesi il premio medio pagato nell’Isola per un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 34,4%.

Lo scorso mese è arrivato a 539,35 euro, oltre 135 euro in più rispetto a settembre 2022. La Sardegna ha registrato così il terzo incremento annuale più alto d’Italia, posizionandosi solo dopo l’Umbria (+37,9%) e il Lazio (+36%).

Il dato emerge dall’analisi di un campione di quasi 300.000 preventivi e relative quotazioni effettuati nell’Isola e raccolti da Facile.it tra settembre 2022 e 2023. “È da più di un anno che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend che non sembra rallentare -spiega Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it -.

“Nel contesto attuale, caratterizzato da continui incrementi, confrontare le offerte disponibili sul mercato può rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare”.

La classifica delle aree che in Sardegna hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata da Sassari: le tariffe sono salite mediamente del 36,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 530,87 euro. Seguono nella graduatoria, a pari merito, Nuoro e Sud Sardegna, entrambe aree che hanno segnato una crescita del 36%, arrivando rispettivamente a 537,59 euro e 531,30 euro, e Cagliari (+32,9%, 561,69 euro).

Chiude la classifica regionale Oristano, che in appena 12 mesi ha registrato un rialzo del 25,6%, arrivando a 450,00 euro.

In valori assoluti, a settembre 2023, Cagliari è la provincia più cara, Oristano la più economica.

Tra le garanzie accessorie sottoscritte dai guidatori sardi emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata l’assistenza stradale, selezionata dal 45,9% degli automobilisti. Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (24,1%), la tutela legale (11,1%) e la copertura furto e incendio (9,6%).

I cittadini del Comune di Oristano possono ancora contare sul veicolo attrezzato al trasporto di persone svantaggiate e diversamente abili, concesso in comodato gratuito da Pmg Italia. Il servizio di trasporto sociale è coordinato dal Plus di Oristano, nell’ambito di una collaborazione avviata negli anni scorsi con l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale. La collaborazione oggi si rinnova, grazie al sostegno delle imprese del territorio che, visto il successo dei servizi svolti attraverso il veicolo, hanno scelto di continuare ad investire nel progetto. Questa mattina, in piazza Eleonora, il mezzo, un Fiat Ducato, è stato consegnato al sindaco Massimiliano Sanna e all’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru nel corso di una breve cerimonia durante la quale sono stati consegnati gli attestati di collaborazione agli sponsor del progetto. “La collaborazione con Pmg Italia nasce nell’ambito dell’integrazione collaborativa tra pubblico e privato prevista dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e ha l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, attraverso l’implementazione dei servizi di trasporto sociale e accompagnamento – ha detto l’assessore Carmen Murru -. I dati rilevati nell’intero territorio nazionale confermano sia il continuo innalzamento dell’età media, sia l’intensificarsi dei ritmi di vita, già oggi frenetici, delle famiglie, e rendono sempre più necessario individuare strumenti per migliorare la fruizione dei servizi da parte di chi è portatore di una disabilità, qualsiasi essa sia, che ne limita la partecipazione attiva alla vita della società e di conseguenza arricchire la società stessa, anche in termini di valori garantendo piena autonomia e pari dignità sociale a tutti i cittadini”. In questa ottica il Comune ha rinnovato il “Progetto di Mobilità Garantita”, che presenta contenuti ad alto valore etico e sociale, attorno alla quale si mobilitano le migliori risorse della comunità verso un obiettivo comune: consentire alle persone di partecipare attivamente alla vita della società, soddisfacendo il fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni, colmando il divario tra le persone e spostando l’attenzione verso ciò che queste ultime possono fare, se le si mette in condizione di fare. Il progetto prevede servizi trasporto sociale e di accompagnamento tipo per terapie, cure mediche, diritti e doveri civici (elezioni/referendum) e tanti altri.

Sabato 14 ottobre iniziano, ufficialmente, le attività culturali programmate dall’Istar per le scuole, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. Presso l’Hospitalis Sancti Antoni, a partire dalle ore 11, si terrà un incontro propedeutico sulla Carta de Logu, con la lettura di alcuni capitoli interpretata dall’attore Gianluca Medas, alla presenza di circa 80 studenti, provenienti dall’Istituto Comprensivo n.1 di piazza Manno e dagli istituti superiori “Lorenzo Mossa” e “Mariano IV d’Arborea” di Oristano. In apertura, il direttore scientifico dell’Istar, Giampaolo Mele, parlerà dell’importanza della Carta de Logu aggiornata dalla giudicessa Eleonora d’Arborea, dopo l’emanazione del codice di leggi da parte del padre Mariano IV. All’incontro parteciperà anche Maurizio Casu, coordinatore delle attività didattiche dell’Istar, il quale offrirà agli studenti un inquadramento della storia giudicale Arborense. Verranno offerti esempi di materiali didattici di Arborensia, il sito ufficiale dell’Istar, https://www.istar.oristano.it/it/index.html, in particolare l’edizione critica della Carta de Logu e del Codice agrario di Mariano IV, a cura di Giulia Murgia, con le traduzioni di Maurizio Virdis, messe in rete grazie alla cortese disponibilità del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari e dell’editore Ilisso. Nei prossimi mesi seguiranno ulteriori iniziative rivolte al mondo della scuola. É in programma un nuovo corso di aggiornamento destinato ai docenti e lo svolgimento di numerose e variegate lezioni di storia e cultura medievale giudicale presso le scuole di Oristano e del territorio.

Il Comune di Oristano ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’affidamento diretto di fornitura di libri per la biblioteca comunale per il sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria. Possono presentare manifestazione di interesse le librerie, prioritariamente quelle con sede nel territorio della Provincia di Oristano, e in seconda istanza nel territorio regionale, in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblicato su questo sito istituzionale. I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria disponibilità entro le 11 del 23 ottobre,  a mezzo Pec all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it, allegando la domanda redatta e sottoscritta sul modello allegato A, copia del documento d’identità del legale rappresentante e sottoscrittore, informativa sul trattamento dei dati personali sottoscritto digitalmente per accettazione, e patto di integrità sottoscritto digitalmente per accettazione. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare la responsabile del servizio della biblioteca, al numero di tel. 0783/791332, e-mail: roberta.fais@comune.oristano.it .

La Consulta Giovani di Oristano ha organizzato la 2^ edizione di “Sport Day 23”, in programma sabato 14 ottobre, dalle 9.30 alle 19, in piazza Eleonora. Dopo il successo della giornata d’esordio, la Consulta Giovani si fa promotrice anche dell’edizione 2023, con l’obiettivo di celebrare e informare la cittadinanza sulla legge, approvata da entrambe le Camere del Parlamento, che attribuisce allo Sport un ruolo fondamentale nella nostra Costituzione. Nell’intento della Consulta, “Sport Day 23” rappresenta un’opportunità unica per coinvolgere l’intera comunità di Oristano nella promozione dello sport come elemento cardine della nostra società. L’evento comprenderà una vasta gamma di attività sportive e iniziative rivolte a persone di tutte le età, con lo scopo di diffondere una cultura dello sport inclusivo e partecipativo, promuovendo un sano stile di vita. “ Organizzare “Sport Day 23” è stato un compito impegnativo e siamo entusiasti di aver raddoppiato le partecipazioni rispetto all’anno precedente – ha detto la presidente Giorgia Leo -. per questo desidero ringraziare tutte le istituzioni che ci hanno sostenuto nell’organizzazione dell’evento, e invitiamo la popolazione di Oristano a partecipare attivamente a questa giornata di celebrazione dello sport, e a sostenerci nella diffusione di valori fondamentali per la nostra società”.

Anche Oristano partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio-Buone pratiche di protezione civile”, in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre, in piazza Eleonora. Gli oristanesi scopriranno come si possa contribuire a ridurre rischi come il terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi. Nella campagna sono coinvolti i volontari comunicatori di cinque associazioni di Protezione civile della Provincia: Prociv Arci Oristano, Croce Rossa italiana (Comitato di Oristano), La Fenice (Cuglieri), Protezione Civile Monte Arci (Uras), Oristano Soccorso Sardegna centrale. Oltre al punto informativo, anche quest’anno c’è un appuntamento speciale, visto che ogni associazione avrà una pagina Facebook dedicata alla campagna, in cui si potranno trovare dirette, interviste e tutte le informazioni della piazza. La due giorni, che chiuderà la “Settimana nazionale della Protezione civile”, porterà migliaia di volontari ad animare i punti informativi in oltre mille piazze in tutta Italia, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere la cultura della prevenzione, attraverso cui ciascuno può fare la differenza sia per la propria sicurezza sia per quella di chi gli sta intorno. “Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica, sulle buone pratiche di protezione civile, basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Si è tenuto, a Cabras il, primo incontro pubblico sul “Piano del centro storico”. L’assemblea pubblica, organizzata dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Abis, ha avviato il processo di presentazione e approfondimento che precede l’approvazione dello strumento urbanistico adottato dal consiglio comunale lo scorso maggio. “Inizia oggi il momento partecipativo – ha affermato il sindaco Andrea Abis -. Abbiamo scelto di adottare velocemente il Piano con l’obiettivo di mettere subito a disposizione dei cittadini e dei tecnici le schede degli immobili su cui impiantare, in termini concreti, le osservazioni di tutti. Seguirà l’apertura di uno sportello a disposizione della cittadinanza. Nutriamo grandi aspettative da questo Piano, di cui Cabras ha forte bisogno”. A illustrare la proposta è stato l’Ingegner Francesco Licheri, definendolo un vero e proprio “…piano del patrimonio urbano di Cabras e Solanas”. Assieme a lui, due collaboratori del team, l’architetta Marta Ibba e il pianificatore architetto Giuseppe Zingaro. “Si è abituati a considerare un piano urbanistico come un insieme di regole, infatti un tempo la corretta definizione per questo strumento era quella di “piano regolatore”. Negli anni si è osservata la criticità di questo tipo di approccio, perché veniva smarrito l’aspetto principale: una comunità vincolata a una serie di regole, come può rigenerare un centro storico? Si tratta invece di un progetto dinamico, qualcosa che dobbiamo costruire insieme”. Con questa introduzione, l’ingegner Francesco Licheri ha sostenuto di voler valorizzare e di rendere abitabile il patrimonio di Cabras. Gli obiettivi generali sono quelli di riqualificare l’offerta abitativa e il patrimonio edilizio , “…rendendolo compatibile con l’uso; non si tratta, quindi, di una tutela passiva”. “Abbiamo degli obiettivi importanti, perché il piano si deve abbinare agli altri due strumenti, il Pul e il Puc -. ha aggiunto il sindaco Abis -, e vogliamo costruire una sinergia tra di essi, perché governeranno la cornice dello sviluppo socio-economico di Cabras”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Sono 59 le aziende vitivinicole delle province di Cagliari e Oristano controllate dai Carabinieri del Nas nell’ambito di una vasta campagna nazionale di verifiche nel settore di produzione e commercializzazione dei vini. Nel corso delle ispezioni in nove aziende sono state riscontrate irregolarità in merito al mancato aggiornamento del manuale aziendale di autocontrollo Haccp, ma anche precarie condizioni igieniche e strutturali di alcuni ambienti, nonché la mancata registrazione delle temperature dei frigoriferi. I titolari delle aziende dovranno pagare, complessivamente, sanzioni amministrative per 4mila euro.

Una rappresentanza della Questura di Oristano ha presenziato, nella chiesa del Santissimo Redentore, ad Arborea, ai funerali di Mario Sar, poliziotto in pensione, recentemente scomparso. Sar, nato ad Arborea nel 1938, è stato per tutto il corso della sua vita un esempio di professionalità sportiva e lavorativa nella Polizia di Stato. Già campione regionale di pugilato, con i colori delle “Fiamme Oro”, per la categoria pesi mediomassimi, Sar è stato Campione europeo dei Corpi di Polizia negli anni 1962,1963,1964, e ha conquistato, nel 1963,  il titolo di Campione italiano delle Forze armate, mentre ai Campionati del mondo ha ottenuto un ottimo secondo posto. Durante la sua carriera Mario Sar  è stato anche responsabile tecnico di pugilato delle “Fiamme Oro”, e, a detta della Questura di Oristano, “…grazie a questa carriera encomiabile, Sar è diventato nel corso degli anni un esempio di vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione al lavoro nella Polizia di Stato e dello sport come modello formativo di vita”. Proprio per questi motivi, il Comune di Arborea, nel 2015, gli ha conferito la “cittadinanza onoraria”, “…come infinito riconoscimento per aver unanimemente dato prestigio alla città, impegnandosi civilmente con iniziative finalizzate a promuovere lo sport nel contesto socio-culturale della sua terra”.

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