Usutu virus, nuovi casi in stormi e zanzare. Regionali 2024: diplomazie al lavoro.
Altri due storni ad Oristano e un pool di zanzare ad Arborea sono risultati positivi all’Usutu virus, meno pericoloso per l’uomo rispetto alla Febbre del Nilo (West Nile).
“La situazione è sotto controllo – ha detto Enrico Vacca, direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5 di Oristano -, per i cittadini rimangono valide le stesse precauzioni da adottare per prevenire i contagi del virus della Febbre del Nilo”.
Dopo il contagio dei due storni, ritrovati morti a Oristano, e di un gruppo di zanzare, catturate ad Arborea, a Oristano sono già in vigore tutte le misure di prevenzione e controllo messe in campo dal Comune della città di Eleonora, che ha già pubblicato un’ordinanza due mesi fa, così come anche nel territorio comunale di Arborea, che aveva già provveduto qualche mese fa a emanare un’ordinanza specifica per il contenimento della circolazione dei virus Usutu e della Febbre del Nilo.
Nei mesi scorsi, un altro storno e un pool di zanzare erano risultati positivi all’Usutu Virus in pieno centro, a Oristano. Il virus Usutu (Usuv), virus meno noto della Febbre del Nilo, è anch’esso capace di causare mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli, sia sintomi nell’uomo, anche se la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, ad oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. Anche questo virus si trasmette tra uccelli e mammiferi tramite zanzare infette (soprattutto del genere Culex). La malattia da virus Usutu può causare nell’uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti.
Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Asl 5, ha ricordato alcuni importanti comportamenti per prevenire il contagio del virus: “L’azione più importante – ha ribadito Marras – è quella di eliminare le raccolte d’acqua stagnante, dove si sviluppano le larve delle zanzare, con operazioni di bonifica ambientale e impiego di prodotti larvicidi. Occorre quindi svuotare di frequente l’acqua presente nei sottovasi dei fiori, ciotole per animali, ed altri contenitori; tenere i contenitori per l’acqua (comprese le piscinette per i bambini), in posizione tale da non creare ristagni; sistemare pneumatici, materiali di scarto o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua stagnante.
E ancora, utilizzare con moderazione repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; indossare quando si è all’aperto, soprattutto al tramonto e sino all’alba, indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghe e calze); applicare le zanzariere alle finestre e alle porte di ingresso; in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi”.
In vista delle Regionali 2024, le diplomazie di Pd e Progressisti sono al lavoro per cercare di ricomporre la scissione tra Renato Soru (il Soru uscito dal letargo che ha spaccato il centrosinistra è proprio lo stesso Soru che, a suo tempo, aveva accusato Michela Murgia di spaccare la coalizione sinistrorsa. ndr) e il cosiddetto campo largo. I Progressisti fanno da collegamento con la posizione dell’ex governatore, che sabato ha annunciato il suo addio al Pd per correre in posizione solitaria. In sintesi, la Todde si sottoponga a un confronto pubblico con Soru e con il popolo (popolo? Sic!) che non si è riconosciuto in una scelta ritenuta dai Progressisti calata dall’alto. Appello lanciato dallo stesso Soru nella trasmissione di Rai Radio “Un giorno da pecora”. “Alessandra – ha detto Soru – facciamo le primarie e se vinci ti sosterrò con tutto l’entusiasmo possibile”. Renato Soru, con il suo Progetto Sardegna, +Europa, Liberu, Progressisti e Upc, ha quindi ribadito la propria disponibilità “…per un percorso condiviso, nell’interesse primario della Sardegna. Dalla società civile e da molti autorevoli esponenti politici (?) arrivano sollecitazioni che non si possono ignorare, e dalle quali emerge, forte, un pensiero comune: solo una vera mobilitazione popolare intorno a un progetto chiaro e coraggioso potrà garantire la vera rinascita della Sardegna. Non è troppo tardi”. Ora resta da capire se Alessandra Todde risponderà a Soru da Giovanni Floris, questa sera, durante la trasmissione “Di martedì”, dove la candidata per il centrosinistra alla presidenza della Regione Sardegna sarà ospite. I Progressisti stanno facendo da mediatori, consapevoli, come sottolineato dallo stesso Massimo Zedda, che “…nel caso in cui si vada divisi alle elezioni la certezza sarebbe solo una: la sconfitta”. Adesso resta da vedere cosa faranno Zedda e compagni se la Todde dovesse rispondere picche, visto che la sua candidatura è stata approvata da 12 sigle su 15. Rientreranno nei ranghi o, andando con Soru, consci della sconfitta, continueranno a prendersi a bottigliate sui gioielli di famiglia? A scombinare questi piani (brrrr, mamma mia, che paura!) potrebbe essere Graziano Milia, sindaco di Quartu ed ex Pd (altro giovane virgulto della politica), che oggi dai microfoni di Radio X ha annunciato la presentazione, il prossimo 7 dicembre, a Cagliari (Caesar hotel ore 17.30), del nuovo “Movimento Rinascita Sardegna”. “Un movimento – ha spiegato Milia – aperto a tutti e dove possono aderire anche persone che hanno altre tessere di partito”. Poi la puntualizzazione per quest’altra “genialata”: “Non faremo liste e non avremo candidati”. Su Alessandra Todde, Milia anticipa che la incontrerà tra pochi giorni: “Ha chiesto di parlarmi e lo farò molto volentieri”.
Pensierino della sera: un derelitto centrodestra mai come in questa campagna elettorale sta trovando tanto involontario supporto da parte del centrosinistra. Centrosinistra che, avendo ottime possibilità di vittoria visto il disastro compiuto da Solinas e truppa, preferendo anteporre, alla visione d’insieme su quello che dovrebbe essere il futuro dell’Isola, egoismi e interessi personali, a cui va aggiunta una buona dose di smania di visibilità repressa e la pia illusione di contare ancora qualcosa, sta facendo di tutto per perdere le elezioni. Davanti a questo ameno quadretto, poi ci si chiede perchè gli elettori disertino in massa le urne.
Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per lunedì 20 novembre, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Presentazione Documento Unico di Programmazione 2024-2026; 2) Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 198 del 02 ottobre, avente ad oggetto: Variazione urgente con i poteri del Consiglio al Bilancio di Previsione 2023/2025; 3) Ratifica deliberazione della giunta n. 206 dell’11 ottobre, avente ad oggetto: Variazione urgente con i poteri del Consiglio al Bilancio di Previsione 2023/2025.
Al via, a Oristano, il nuovo progetto per la gestione e la qualificazione dell’illuminazione pubblica cittadina, l’efficientamento e il risparmio economico ed energetico con lo sviluppo di servizi per la smart city. Il project financing, presentato dalla Esco City Green Light, sarà illustrato mercoledì 15 novembre, alle 11, nella sala giunta del Comune di Oristano, dal sindaco Massimiliano Sanna e dagli assessori ai Lavori pubblici Simone Prevete e all’Energia Ivano Cuccu. City Green Light sarà presente con Fabrizio Ruggiero (business unit director Central Italy & additional services) e Giuseppe Violante (area manager business unit Central Italy).
I Carabinieri di Ghilarza hanno controllato, durante la notte, sulla 131, nei pressi del distributore “Fiamma 2000”, in territorio di Sedilo, un’auto con a bordo due uomini. Dopo aver accertato il tasso alcolemico, al conducente è stato riscontrato un parametro di 1,75 g/l, ben al di sopra del limite previsto, e per questo motivo i Carabinieri gli hanno comunicato che gli avrebbero sequestrato l’auto. L’uomo è andato in escandescenze, tentando prima di incendiare l’auto, buttando della carta incendiata nel vano motore accanto ai tubi di erogazione del carburante, e poi colpendo alla nuca uno dei Carabinieri che si era messo davanti allo sportello della macchina per evitare che l’uomo salisse in auto e scappasse. L’uomo è stato poi immobilizzato. Nella circostanza, giudicata dai militari dell’Arma particolarmente pericolosa, perché avvenuta presso un distributore di benzina, col rischio di provocare un incendio o addirittura un’esplosione, anche il passeggero dell’auto fermata è intervenuto nell’aggressione contro i Carabinieri, ma anche lui è stato bloccato, grazie all’aiuto di una pattuglia della Polizia Stradale di Nuoro, chiamata dalla Centrale Operativa e sopraggiunta immediatamente. Durante la perquisizione personale dei due energumeni, è stato sequestrato un coltello a serramanico che uno dei due aveva in una tasca del giubbotto. I due uomini sono stati arrestati, uno per tentato incendio ed entrambi per resistenza a pubblico ufficiale, e sono stati poi giudicati, per direttissima, dal Tribunale di Oristano. Dopo la convalida degli arresti, i due sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, con la prescrizione di non allontanarsi dalla loro abitazione dalle 22 alle 6.
Un’auto è stata incendiata a Santa Giusta. Si tratta del secondo episodio che avviene nel centro lagunare nel giro di una settimana. Questa volta è andata a fuoco una Kia Picanto parcheggiata in via Evangelista Torricelli, a poche decine di metri dalla Guardia medica. Il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco ha permesso di spegnere le fiamme, anche se l’auto ha subito gravi danni. Sul posto per gli accertamenti anche le Forze dell’ordine. La scorsa settimana era andata a fuoco una Fiat Punto, parcheggiata in via Manzoni. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).
Il Torneo nazionale “Città di Oristano” di basket taglia il nastro della terza edizione, e questa volta offre il palcoscenico del Palasport di Sa Rodia ai campioni della pallacanestro in carrozzina. Per il terzo anno consecutivo sarà la Dinamo Sassari la grande protagonista della manifestazione, in programma sabato 18 e domenica 19 novembre, organizzata dalla Oristano basket, con il patrocinio del Comune di Oristano, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Mont’e Prama. A contendere la vittoria finale ci saranno anche il Basket Seregno, D Junior Team Porto Torres, Nuova Pallacanestro Rieti. Sarà una di queste quattro formazioni a raccogliere il testimone dal Brindisi e Hapoel Tel Aviv, le squadre vincitrici delle prime due edizioni del torneo. “Quest’anno accendiamo la luce dei riflettori su una disciplina molto spettacolare, nella quale la complessità delle scelte tecnico-tattiche individuali e di squadra riproducono in tutto e per tutto quelle di una partita di pallacanestro per normodotati – hanno spiegato gli organizzatori della Oristano Basket -. Sul parquet di Sa Rodia si ritroveranno alcuni tra i più grandi campioni del basket in carrozzina, atleti di spicco a livello internazionale, nonché i giocatori della Dinamo Sassari, attualmente grandi protagonisti nella serie A: Anil Cegil medaglia di bronzo agli europei 2023, MattIjs Beller medaglia di bronzo agli europei 2023, Alberto Esteche medaglia d’argento American Cup 2022, Saliou Diene medaglia di bronzo agli Africa Championship 2023. Abbiamo fortemente voluto lo svolgimento di questo torneo per diffondere la conoscenza di una disciplina sportiva poco conosciuta in questa città, ma anche in provincia, nonchè a livello regionale – hanno detto ancora gli organizzatori della Oristano Basket -. È stato fondamentale l’interessamento di un ramo dirigenziale della società, che si è vista sostenere nell’iniziativa dalla più conosciuta e affermata Dinamo Lab. Riteniamo che questo torneo possa essere da stimolo per coloro che a causa di una disabilità sono limitati nella vita quotidiana. Gli atleti delle quattro formazioni che scenderanno in campo al Palasport di Sa Rodia dimostreranno quanto una disabilità possa diventare una diversa abilità, nella quale non solo si possono compiere le normali azioni della vita quotidiana, ma si possa anche eccellere. Infine, coltiviamo il progetto di aprire la nostra società a chi vuole affacciarsi a questa specialità, riuscendo anche ad allestire una squadra”.
“Il Comune di Oristano non solo sostiene la manifestazione, ma rivolge un convinto plauso alla dirigenza della Oristano Basket – ha sottolineato l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Antonio Franceschi -. Una delle finalità dello sport è l’integrazione, e questo è un valore che è tanto più importante se calato in una disciplina come il basket in carrozzina per l’alto valore sociale che ha in sé. Mi piace evidenziare come Oristano, nel corso degli anni, abbia ospitato numerose e importanti manifestazioni sportive che hanno visto protagonisti grandi atleti diversamente abili: dalle nazionali sordi di pallavolo, in occasione di Oristano Città Europea dello Sport, ai Campionati Europei di calcio a 7 per atleti cerebrolesi, solo per citare due tra i tanti eventi di valenza internazionale”. Il programma del 3° Torneo Città di Oristano di basket propone per sabato 18 novembre le semifinali, con la partita inaugurale, alle 17.30, Basket Seregno – D Junior Team Porto Torres, e, alle 20.30, Nuova Pallacanestro Rieti – Dinamo Sassari. Domenica alle 17.30 la finale per il 3° e 4° posto, e alle 20.30 la finalissima per l’assegnazione del trofeo alla vincitrice. La Oristano basket per promuovere la partecipazione del pubblico ha stabilito costi ridotti per gli abbonamenti: 12 euro per l’abbonamento intero, valido per tutto il torneo (4 partite), e 7 euro per l’abbonamento ridotto valido per l’intero torneo ma riservato agli studenti. Per informazioni e prevendita ci si può rivolgere ai numeri 348 368 1782 / 345 682 5507.
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