Il sindaco Sanna contro l’accorpamento di due dirigenze scolastiche a Oristano.
“La notizia della soppressione delle due autonomie scolastiche ci sorprende per i tempi, per i modi e per quanto contenuto e deliberato nelle “linee guida” del dimensionamento scolastico emanate dalla stessa Regione Sardegna”.
Così il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, intervenuto sulla notizia dell’accorpamento di due dirigenze scolastiche a Oristano.
La provincia di Oristano ha perso, complessivamente, ben quattro autonomie, due delle quali nella città capoluogo. Ed esattamente l’Istituto comprensivo del Sacro Cuore in via Amsicora (che verrà accorpato all’Istituto comprensivo Leonardo Alagon), e quello di via Bellini (accorpato all’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea).
Un carico di lavoro e responsabilità non indifferenti per i dirigenti scolastici degli Istituti oristanesi accorpanti 1 e 4, con tutto ciò che questo comporterà a discapito di insegnanti, alunni e famiglie.
In provincia sforbiciata anche per le dirigenze di Abbasanta (con Norbello e Paulilatino), che sarà accorpata a Ghilarza, e Marrubiu (con Arborea) accorpata a Terralba.
A Oristano le avvisaglie della soppressione di due autonomie c’erano da tempo, e a nulla, evidentemente, sono valse le proteste del mondo della scuola e dei sindaci, e le rassicurazioni dei politici del governo amico che, come sempre, si sono rivelate parole al vento.
“Mi riservo – ha detto il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna – di verificare nei dettagli i contenuti del provvedimento che dispone l’accorpamento per poi confrontarci con i sindaci e concordare azioni a tutela dei diritti delle nostre comunità. E non escludo un ricorso al Tar”.
Il Natale 2023 è una festa unica, diversa e ricca di significati per Jolanda Skubin. Signora Jolanda ha compiuto 100 anni circondata dall’affetto della famiglia. Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha voluto testimoniarle di persona l’affetto della città, porgendole gli auguri e consegnandole una targa commemorativa di questo giorno particolare. Nata a Castel Dobra (Gorizia), allora italiana ma ora territorio sloveno, Jolanda Skubin è cresciuta in una famiglia numerosa con cui ha condiviso i momenti difficili e tristi della 2^ Guerra mondiale. Nel 1957 si è trasferita in Sardegna per quella che allora sembrava una grande avventura verso un’isola poco conosciuta. Con la primogenita Mirella ha seguito il marito Lucedio Munini, allora responsabile per la ditta di Trieste che aveva l’appalto del servizio di nettezza urbana per il Comune di Oristano. In città signora Jolanda non conosceva nessuno ed era intimorita dal “nuovo” che la circondava, ma grazie ad un vicinato accogliente e affettuoso si è presto fatta nuove amiche e, soprattutto dopo la nascita del secondo figlio Redy, ha condiviso con tutte loro gioie e dolori… sportivi degli adolescenti del quartiere di San Martino. Nella sua lunga vita Jolanda Skubin si è dedicata con amore e impegno alla famiglia e, negli ultimi anni, soprattutto ai tre nipoti, per i quali, oggi, “Nonna Jole” è un importante punto di riferimento. A lei, da parte dell’Istituzione comunale e di tutta la Città i più cari auguri.
Sulla scia del successo riscosso su Canale 5, con la trasmissione “Io canto generation” di cui è finalista, Andrea Urru, venerdì 29 dicembre, alle 19, si esibirà in piazza Eleonora con la sua band Thör’s Sønner. “Per il 13enne artista oristanese si tratta della prima apparizione nella città di Eleonora dopo la straordinaria partecipazione nel programma condotto da Gerry Scotti – dicono gli Assessori alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Oristano Luca Faedda e Antonio Franceschi -. In questi giorno tutti gli oristanesi stanno facendo il tifo per il giovanissimo talento musicale e in occasione dello spettacolo potremo testimoniare il nostro affetto e il nostro sostegno”.
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