Al carcere di Massama poliziotto penitenziario pestato da un detenuto.
Un detenuto di origine pugliese ha aggredito un poliziotto penitenziario del carcere di Massama-Oristano e lo ha percosso brutalmente dopo averlo spintonato.
Lo ha denunciato Luca Fais, segretario regionale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria.
“Ennesimo grave episodio di violenza in un carcere sardo – ha detto Fais – Nella Casa circondariale di Oristano si è, infatti, consumata una brutale aggressione da parte di alcuni detenuti nei confronti di un agente: uno in particolare, di origine pugliese, dopo avere avuto delucidazioni su una modalità organizzativa del regolamento interno, lo ha prima proditoriamente colpito, per poi spingerlo in una saletta e percuoterlo davvero con una brutale violenza. Grande solidarietà e vicinanza al collega ferito gravemente, ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso: basta violenze contro la Polizia penitenzia. Pretendiamo che lo Stato tuteli i suoi servitori”.
Fais ha poi evidenziato l’alto numero di detenuti ristretti nel settore “alta sicurezza” nel carcere (circa 140), a cui si contrappone una significativa carenza di personale.
“Questi detenuti devono essere ristretti in altre carceri, predisposte strutturalmente – ha aggiunto Donato Capece, segretario generale del Sappe -. La situazione è davvero al limite, ed è diventata incandescente. Una cosa è certa, il sindacato non mollerà di un centimetro e non fermerà le proprie rivendicazioni per garantire ai poliziotti penitenziari di Oristano la massima incolumità fisica in servizio”.
Aveva appiccato un incendio nel terreno vicino a quello di sua proprietà perché in lite con i vicini. E’ quando ha scoperto il personale del Corpo forestale, indagando sul rogo che lo scorso 21 giugno, in località Trioi, a Mogoro, ha devastato circa un ettaro di vigneti, oliveti e macchia mediterranea. Secondo le indagini, il rogo sarebbe stato appiccato per “conflitti nel mondo agropastorale”, da un 45enne, attualmente indagato. All’uomo è stato appena notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Il rogo era divampato intorno alle 22, in una località poco distante dalla circonvallazione Mogoro-Masullas. Sul posto insieme al Corpo forestale erano arrivati i Vigili del fuoco, che avevano arginato le fiamme prima che raggiungessero la strada provinciale.
Terzo medico in servizio nel punto di guardia medica, a Oristano. “Il servizio di continuità assistenziale nella città di Oristano si sta rinforzando – ha detto il direttore generale della Asl 5 di Oristano, iAngelo Maria Serusi -. Il ripristino totale del servizio di guardia medica rimane fra le priorità di questa direzione generale, ancora impegnata a ricercare costantemente, insieme ad Ares Sardegna, medici disponibili per questo punto di continuità assistenziale”. Ora sono, quindi, tre i medici in servizio nel punto di guardia medica di via Carducci. Questi i turni aggiornati ad oggi per il mese di gennaio, come già comunicato agli utenti con un avviso pubblico affisso all’ingresso della sede della guardia medica oristanese: martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, dalle ore 20 alle 8 del giorno successivo; sabato 27 gennaio dalle 10 alle ore 20; lunedì 29 e martedì 30 gennaio dalle 20 alle ore 8 del giorno successivo. In caso di necessità ci si potrà rivolgere ai punti di guardia medica vicini, così come precisato nell’avviso pubblico affisso nella sede della guardia medica di Oristano.
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