E’ caccia al voto, i big in Sardegna per le Regionali. In città Schlein e Conte.
Con le elezioni regionali a un tiro di schioppo, nell’Isola è caccia sfrenata al voto, soprattutto tra i due veri competitor (secondo il sondaggio di BiDiMedia, e non solo) Truzzu e Todde, con Soru che spera (secondo lo stesso sondaggio vanamente) di fare da terzo incomodo.
Per la volata finale, per strappare qualche consenso in più, arriveranno in Sardegna i big della politica nazionale.
A sostenere la candidata del “campo largo” del centrosinistra, Alessandra Todde, saranno i due leader di Pd e M5S.
La segretaria del Pd, Elly Schlein, sarà domani, 9 febbraio, ad Alghero, alle 18, al Cinema Miramare, per un incontro pubblico con l’aspirante prima presidente donna della Regione Sardegna. Il 10 febbraio verrà a Oristano, al Mistral 2, alle 12.30/13, dopo la visita a Casa Gramsci, a Ghilarza, alle 11.
La prossima settimana è invece atteso Giuseppe Conte. Il presidente del M5S sarà il 15 febbraio a Sassari, il giorno successivo a Oristano e Nuoro, e chiuderà la sua visita in Sardegna il 17 a Cagliari.
Arriverà, invece, domenica 11, nel pomeriggio, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, per un tour nel nord dell’Isola a sostegno del candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Salvini sarà alle 18.30 ad Alghero, al Mercato ortofrutticolo. Ancora si attende di capire, invece, se la premier Giorgia Meloni riuscirà a incastrare nella sua difficile agenda una visita in Sardegna a sostegno del candidato del centrodestra Truzzu.
A Oristano sit-in della Cgil davanti alla direzione della Asl per denunciare il grave stato in cui si trova la sanità isolana. Oggi, davanti alla sede della Asl di via Carducci, sono arrivate un centinaio di persone provenienti da tutta la provincia. Insieme alla segretaria provinciale della Cgil di Oristano, c’era anche Daniela Barbaresi, segretaria nazionale della Cgil Sanità. “La Sardegna è la regione che ha il primato in Italia per la rinuncia alle cure – ha detto Daniela Barbaresi -; un sardo su otto rinuncia a curarsi per problemi economici o per la mancanza di offerta di servizi. Questa è un’ingiustizia che non possiamo permetterci di sopportare. È la negazione del diritto alle cure. Cosa serve per farla funzionare? Occorre garantire risorse, quello che il Governo nazionale e la Regione non fa. La necessità di finanziare adeguatamente il Fondo nazionale sanitario, che è destinato purtroppo a ridursi. Nella Legge di Bilancio si parla di un incremento che nella realtà nasconde un taglio”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).
Oristano, laboratori di analisi: da aprile si paga tutto? E’ quanto chiede la Cisl di Oristano che interviene sul rischio, annunciato dalla Federlab Sardegna, che, a partire dal 1° aprile, le strutture convenzionate dei laboratori di analisi si troveranno nell’impossibilità di continuare ad erogare le prestazioni in convenzione. E questo a causa della nuova politica tariffaria imposta dal Ministero della salute che rappresenta un serio rischio di aggravare ulteriormente la già drammatica situazione della sanità sarda. “Non solo, visto che questo porterebbe anche a un ulteriore aumento sia dei costi per i pazienti che delle liste di attesa negli ospedali – ha spiegato Alessandro Predisci, segretario generale della Cisl di Oristano -. Come organizzazione sindacale ci uniamo all’appello di Federlab, affinché la Regione Sardegna metta in essere un nuovo tariffario, sostituendo quello attuale, oramai obsoleto di 25 anni, come già fatto da altre Regioni della penisola”. (Elia Sanna, Web news Sardegna -Telegram).
Sabato 10 febbraio, il Comune di Oristano e la Prefettura di Oristano commemoreranno il “Giorno del Ricordo”. Alle 9, nella via Garibaldi, davanti all’ulivo che rievoca la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle Foibe e rinnova la memoria dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale, sarà deposta una corona di fiori. La cerimonia si aprirà con la lettura di una poesia da parte di un alunno della Scuola Primaria di Marrubiu. Seguiranno gli interventi del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e del prefetto Salvatore Angieri. Dopo la deposizione dei fiori in ricordo delle vittime della tragedia delle Foibe, il prefetto Angieri consegnerà un’onorificenza ai familiari di Francesco Spiga, che proprio nelle Foibe trovò la morte. Così come in apertura, la lettura di una poesia da parte di un alunno della Scuola Primaria di Marrubiu chiuderà la cerimonia. Il “Giorno del Ricordo” è una solennità civile nazionale, istituita per commemorare le vittime dei massacri delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il 10 febbraio è una data simbolica, che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il Trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara e parte delle zone di Gorizia e di Trieste passarono alla Jugoslavia.
Ricordando Chiara Carta: una serata di musica e poesia. Sabato 17 febbraio, alle 18, il Teatro Garau si illuminerà di emozioni e ricordi in una speciale manifestazione musicale dedicata alla memoria della piccola Chiara Carta. A un anno dalla sua scomparsa, il padre Piero, insieme al professore Antonello Manca, della Scuola Media Numero Uno di Oristano, che è stato insegnante di Chiara, hanno organizzato un evento commovente per onorare la vita di Chiara e il suo ricordo indelebile. La serata è patrocinata dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco di Oristano. La direzione artistica della manifestazione è affidata al maestro Antonello Manca, che è stato essere un amico prezioso per la famiglia Carta in questo difficile periodo. Sul palco si esibiranno prestigiose formazioni artistiche provenienti da diverse parti della Sardegna: il coro “Bachis Sulis” di Aritzo, diretto dal Maestro Michele Turnu; il coro “La Vega” di Milis, guidato dal Maestro Gianni Andrea Puddu; e il coro “Maurizio Carta”, diretto dal Maestro Salvatore Saba. Queste solo alcune delle voci che si uniranno in un’unica armonia per rendere omaggio a Chiara. Saranno presenti anche il coro Polifonico Etnico “Eleonora d’Arborea” di Oristano, sotto la guida del Maestro Antonello Manca, e il coro “I Cantori di Eleonora”, diretto dal Maestro Nicola Lentis, mentre il gruppo musicale “S’Undha” presenterà brani speciali ispirati alla figura della giovane Chiara, così i cori presenti. Non sarà solo la musica a parlare di Chiara in questa serata speciale. Saranno lette poesie appositamente create per l’occasione da Stefano Giorgio Ricci e dall’artista Dina Montesu. L’intera comunità è invitata a partecipare a questa serata di memoria e condivisione. Sarà un’occasione per celebrare la vita di Chiara e per sostenere la sua famiglia in un momento così difficile.
Sono 17 i neodiplomati che partecipano all’assegnazione della “Borsa di Studio Antonello Pinna per Meriti Scolastici 2023”, noto anche come “Antonello Pinna Merit Award 2023”. Il premio è in memoria di Antonello Pinna, fratello maggiore di Graziano Pinna che promuove l’iniziativa, scomparso prematuramente e diplomatosi nel Liceo Scientifico Mariano IV. I candidati, provenienti da Oristano e da paesi della provincia, tra cui Nurachi, Neoneli, Ghilarza e Sedilo, comprendono 13 ragazze e 4 ragazzi, di età compresa tra i 18 e 19 anni. Tredici provengono dal Liceo Mariano IV d’Arborea, inclusa la sede staccata di Ghilarza, che comprende il liceo scientifico e linguistico, e 4 dal Liceo Classico De Castro. Ben 7 candidati hanno riportato un voto di maturità di 100/100 con lode, mentre 10 di loro hanno riportato 100/100. La commissione esaminatrice ha già stilato una classifica, in base ai titoli, che include la “lettera di autopresentazione del/la candidato/a”, dove i neodiplomati, dopo aver riesaminato il proprio percorso che li ha portati a concludere con eccellenza il diploma di maturità, hanno focalizzato i loro sogni e aspirazioni professionali per il futuro. Le borse di studio, di 3 mila e mille euro, sono messe a disposizione dal professor Graziano Pinna, nato a Oristano, e attualmente professore associato presso la University of Illinois Chicago. Inoltre, verrà anche assegnato un terzo certificato “Menzione di Merito”, per eccezionali meriti scolastici. La borsa di studio è’ un omaggio per la città di Oristano da parte di Graziano Pinna, in seguito al conferimento del premio “Stella d’Argento – Oristanesi nel Mondo 2016” promosso dal comune di Oristano. Gli assegni sono destinati a studenti di nazionalità italiana o straniera iscritti al primo anno di un corso di studi universitari. L’assegnazione della borsa di studio è prevista per un solo anno e non è rinnovabile. I beneficiari della borsa di studio sono stati individuati attraverso una graduatoria che ha tenuto conto di: condizioni economiche; voto di Maturità; certificate attività di volontariato; lettera di raccomandazione di tre insegnanti; lettera di auto presentazione del candidato riportante le motivazioni, gli interessi, le passioni e il percorso di studio e il progetto di vita che lo hanno indotto a scegliere il corso universitario a cui iscriversi. Tra i criteri di esclusione, la partecipazione in attività di bullismo o violenza. La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, avverrà venerdì 9 febbraio, alle 10,30. Anche quest’anno si è scelto di far coincidere la cerimonia di premiazione con le festività del carnevale oristanese e della Sartiglia, per far ricadere l’assegnazione della borsa di studio in una data storica e altamente significativa per la città di Oristano e la sua provincia. La cerimonia SI terrà nella Sala Consiliare del Comune di Oristano, IN presenza del sindaco Massimiliano Sanna e di Graziano Pinna, che ritorna ad Oristano per la Sartiglia, dopo aver incontrato gli studenti, per un colloquio su Zoom, il 27 e 28 gennaio. La commissione esaminatrice è composta , oltre a Graziano Pinna, da Alberta Lai, Marcello Alecci, Francesca Lucaria Puggioni, Sara Cappello.
Un gruppo di 28 ragazzi provenienti da varie parti del mondo che partecipano al progetto “Scambio giovani”, a cura del Rotary club, nei prossimi giorni saranno a Oristano per assistere alla Sartiglia. I 28 ragazzi stanno frequentando un anno di scuola in Sardegna. Tre di loro hanno scelto Oristano per quest’anno di studi all’estero. Arrivano da Giappone, India, Messico, Argentina, Polonia, Francia, Canada, Usa, Brasile. Il progetto di scambi culturali “Scambio giovani” a Oristano è curato da Egle Spinardi, responsabile del programma per il Rotary Club Oristano.
La Compagnia teatrale “Kainothomia delle Ombre Aps”, diretta da Carlo Sechi, sabato 10 febbraio, alle 19.30, porterà in scena all’Auditorium San Domenico”, in via Lamarmora 2, a Oristano, lo spettacolo “Le maschere son tornate”. Spettacolo dedicato alle maschere della tradizione carnevalesca italiana della commedia dell’arte. Mezz’ora di grasse risate alle quali tutti sono invitati da Arlecchino, Brighella, Colombina e Pulcinella e Capitan Fracassa. L’ingresso è libero.
Il Comune di Oristano ha indetto una selezione pubblica, per soli esami, per l’assunzione di 14 istruttori amministrativo-contabili, area degli Istruttori, a tempo indeterminato e pieno. La domanda di ammissione al concorso dovrà effettuarsi esclusivamente per via telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento “InPA”. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13 del 27 febbraio prossimo. Il bando integrale è pubblicato sul sito istituzionale www.comune.oristano.it. Per informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere al servizio personale del Comune di Oristano, all’indirizzo di posta elettronica servizio.personale@comune.oristano.it, o ai numeri di telefono 0783 791234 – 201 – 263, esclusivamente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Si allunga l’elenco dei centenari oristanesi. Oggi, nella sua casa di Donigala, ha festeggiato il primo secolo di vita Eva Dessì, che ha spento le candeline alla presenza dei nipoti e degli amici più stretti. C’era anche il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, che le ha consegnato una targa ricordo a nome della comunità cittadina. Nata a Donigala l’8 febbraio 1924, nella casa di famiglia dove ha sempre vissuto, signora Eva è la penultima di sette figli (2 fratelli e 5 sorelle). Proprio la sua casa è stata sempre al centro della sua attività lavorativa. Eva Dessì, insieme alla sorella Francesca è stata tra le prime socie della Cooperativa allevatrice sarde e tra le prime donne ad avere aperto un agriturismo in Sardegna. Nel 1976, infatti, inaugurò questa attività nell’antica casa contadina, nel centro urbano di Donigala, dove ancora oggi continua a coltivare la terra e ad allevare le galline. Molto religiosa e legata in modo particolare a sua sorella, suor Maria Francesca, che era suora clarissa nel convento di Santa Chiara, a Oristano, Eva Dessì nella sua lunga vita ha fatto tanti pellegrinaggi, da Lourdes a Loreto e San Giovanni Rotondo, ma non è però riuscita a coronare il sogno di una visita in Terra Santa.
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