Regionali, nota informativa di FdI: “La colpa non è di Meloni ma di Truzzu: troppi cantieri”.
“La destra non potrà mai ribaltare il risultato”. E’ quanto trapela dallo staff di Alessandra Todde, la neo presidente della Regione Sardegna in attesa di proclamazione, in merito agli ultimi dati delle elezioni del 25 febbraio.
Secondo i rappresentanti del “campo largo” del centrosinistra i dati, che vedrebbero assottigliarsi il distacco tra la vincitrice delle elezioni, Alessandra Todde, e il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, anche dopo lo spoglio delle sezioni mancanti “…non potranno mai ribaltare il risultato acquisito”.
Intanto, nel centrodestra, secondo quanto scritto da Giacomo Salvini su ilfattoquotidiano.it, c’è stata un’analisi interna di Fratelli d’Italia, dopo il voto in Sardegna, che attribuirebbe l’intera sconfitta al candidato Paolo Truzzu, scagionando del tutto la leader di FdI, Giorgia Meloni, che lo ha fortemente voluto e imposto alla coalizione.
Questo l’articolo completo:
“Una sconfitta solo locale perché il candidato Paolo Truzzu non è stato scelto a Roma ma in Sardegna. E soprattutto dovuta al fatto che il sindaco avrebbe lavorato troppo, stanziando i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e creando disagi per i cittadini di Cagliari che devono muoversi tra i cantieri.
È questa l’analisi del voto – totalmente auto assolutoria – di Fratelli d’Italia dopo la sconfitta in Sardegna di domenica scorsa da parte di Truzzu contro la candidata del M5S Alessandra Todde, sostenuta anche dal Pd.
Nella “nota informativa” invitata martedì dall’Ufficio studi di Fratelli d’Italia ai parlamentari e che “il Fatto” ha letto, si legge che quella di domenica scorsa è stata “una sconfitta per il candidato Presidente” ma comunque “non schiacciante perché lo stacco è inferiore al mezzo punto percentuale”, circa 2.000 voti di differenza.
È qui però che si attribuisce tutta la sconfitta a Truzzu e non a Giorgia Meloni, che lo ha imposto alla Lega sostituendo il governatore uscente Christian Solinas: “Tutto deriva da dinamiche locali, in quanto Paolo Truzzu è stato scelto come candidato Presidente da un tavolo locale”.
Una versione falsa, visto che per settimane i leader Meloni e Salvini hanno trattato, con litigi e scontri, per avere il proprio candidato e che il sindaco di Cagliari rappresenti uno degli esponenti più in vista della generazione Atreju. La stessa versione dello stesso Truzzu che martedì si è attribuito tutte le responsabilità della sconfitta elettorale.
Inoltre nel “memo” si spiega il motivo della sconfitta del candidato sostenuto dal centrodestra: i troppi cantieri a Cagliari. Ma non per attribuire la colpa al primo cittadino ma per sostenere che, anzi, ha lavorato troppo. “Il sindaco di Cagliari – si legge – potrebbe aver pagato il paradosso del sindaco che lavora, in quanto, soprattutto in questi ultimi mesi, ha messo a terra gli investimenti del PNRR aprendo numerosi cantieri in tutta la città”. Questo, si conclude, “potrebbe averlo penalizzato, perché quando si aprono i cantieri, inevitabilmente, i disagi si ripercuotono su cittadini e commercianti”.
Infine, invece di fare auto critica sulla propria coalizione, Fratelli d’Italia punta il dito contro l’opposizione. “Peraltro Alessandra Todde ha tenuto a debita distanza Conte e la Schlein durante la campagna elettorale proprio per non dare una valenza nazionale alla competizione elettorale”.
E ancora: “È una vittoria degli avversari, ma molto diversa dai risultati molto netti che tutto il centrodestra e Fratelli d’Italia hanno ottenuto nelle elezioni regionali dello scorso anno e degli scorsi mesi: si vedano Lazio e Lombardia”. Tutto bene, dunque”. (Giacomo Salvini, ilfattoquotidiano.it).
3 comments
“La colpa non è di Meloni ma di Truzzu: troppi cantieri”. 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Todde ha dimostrato che Meloni si può battere . Fossi in Truzzu invece di prendersi tutta la colpa della sconfitta e leccare la premier sarei incavolato nero con Giorgia Meloni per lo show deprimente alla Fiera di Cagliari che gli ha dato la mazzata finale. Altro che cantieri!
Non vorrei essere nei panni del futuro Sindaco di Cagliari, che avrà da combattere anni per le condizioni in cui Truzzu ha lasciato la città. La batosta che ha preso non basta per riparare tutti i danni che ha fatto questo Sindaco. Candidarlo è stato da dementi e il risultato si è visto.