Via agli espropri per la futura area archeologica di Mont’e Prama.
Via libera, da parte del consiglio comunale di Cabras, agli espropri per la zona archeologica di Mont’e Prama.
L’approvazione, all’unanimità, riguarda la variante sostanziale allo strumento urbanistico. Un provvedimento che apre la strada al vincolo di esproprio.
Per un solo proprietario è stata presentata opposizione al Tar, con il dibattimento fissato per il 17 luglio prossimo.
“Ma non ci fermeremo – ha detto il sindaco di Cabras, Andrea Abis -; andremo avanti con l’esproprio di questi dodici ettari, una parte minoritaria dei quali è rappresentata dal famigerato vigneto sorto di fianco all’area archeologica, quello per il quale è stato presentato l’unico ricorso in opposizione. Il nostro obiettivo prioritario ora è tutelare e promuovere il sito che ha dato luce ad uno dei ritrovamenti più straordinari del bacino del Mediterraneo antico.
Un progetto cominciato sei anni fa. Alla fine del 2018 la Regione finanziò il Comune con i primi 280mila euro per realizzare l’opera di pubblica utilità. Poi ulteriori 500mila euro stanzianti nel 2019 e destinati all’esproprio delle terre dove è stato rinvenuto il complesso statuario”.
“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Giordano -, è sempre stato quello di rendere possibile l’attuazione del progetto di valorizzazione del sito di Mont’e Prama, restituendo l’adeguato riconoscimento della zona archeologica”.
“A quei tempi – ha ricordato il sindaco Abis -, tra il 2019 e il 2020, ci animammo di una visione affascinante, quella di costituire un vasto parco archeologico nell’area di Mont’e Prama, laddove le indagini preliminari degli studiosi indicavano una zona promettente di campagne di scavo molto più vasta di quella del primo ritrovamento, alla ricerca di risposte alle domande sul nostro antichissimo passato.
Fu così pensata – ha concluso Abis – un’acquisizione di grande respiro, di ben dodici ettari, pronta a ricevere anni di nuove ricerche e ad accogliere gli spazi necessari per i visitatori del grande sito culturale. Quella visione si sta sempre più concretizzando”.
Si stringe il cerchio delle candidature sarde alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Le forze politiche stanno annunciando, infatti, le liste che dovranno essere presentate in ognuna delle cinque circoscrizioni in cui è suddivisa l’Italia, entro mercoledì 1° maggio, alle 20. Fdi ha sciolto ogni riserva ieri, insieme all’annuncio della candidatura della premier Giorgia Meloni, capolista in tutte le circoscrizioni italiane, Isole comprese: il candidato sardo nel collegio Sardegna-Sicilia sarà il deputato Salvatore Deidda, che l’ha spuntata sull’ex assessore dell’Ambiente della giunta Solinas, Marco Porcu. Deidda, nel sistema proporzionale puro che travalica gli equilibri nazionali, dovrà vedersela con l’alleato Michele Cossa, nome frutto di un accordo tra i Riformatori sardi, Forza Italia e Noi Moderati, annunciato qualche giorno fa. La Lega ha reso noti i nomi dei sei siciliani, mentre, per quanto riguarda i sardi, al momento si conosce solo quello dell’ex parlamentare nuorese Lina Lunesu. E se, nel fronte opposto, il M5S punta su due sardi in lista e non uno come nella maggior parte dei casi rispetto agli 8 seggi da spartire con la Sicilia – già annunciati Cinzia Pilo, in ticket con il siciliano Giuseppe Antoci, e Matteo Porcu, espresso dal voto online -, Avs ha scelto ieri Francesco Muscau, coordinatore regionale dei Verdi, mentre la candidata in quota Sinistra italiana, già annunciata, è Ilaria Salis, l’insegnante detenuta in Ungheria, di origini sarde. Il Pd aveva già ufficializzato la scelta della psicologa Angela Quaquero. Già in campo anche Gianni Fresu, ex segretario regionale di Rifondazione comunista, con il movimento di Michele Santoro “Pace, terra, dignità”, e la coordinatrice regionale del Popolo della famiglia, Barbara Figus con Libertà, il cartello elettorale di Cateno De Luca. Nei prossimi due giorni, i partiti chiuderanno definitivamente gli accordi e il cerchio per la presentazione ufficiale.
A distanza di dieci giorni dal precedente incontro, il prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha presieduto una nuova riunione sulla delicata questione dell’organizzazione dei servizi di salvamento a mare nei litorali della provincia. Al tavolo, oltre ai sindaci dei Comuni costieri, anche l’assessore regionale alla Difesa ambiente, collegato in videoconferenza e il responsabile provinciale della Protezione civile, per dare risposte concrete alle richieste avanzate dagli amministratori locali circa l’entità e i tempi di erogazione delle risorse finanziarie che la Regione destina ai Comuni per garantire la sicurezza della vita umana in mare nelle spiagge libere. Pianificazione triennale, programmazione anticipata, censimento delle aree a maggior rischio in concertazione con gli enti interessati: questo, in sintesi, l’impegno assunto dall’assessore che porterà in giunta il problema per migliore l’organizzazione dei servizi di salvamento. Nel contempo, ha assicurato, unitamente al responsabile della Protezione civile, già la settimana prossima sarà sottoposta all’approvazione della giunta la delibera per l’assegnazione del contributo per la prossima stagione, calcolato sulla base degli importi erogati la scorsa estate, di cui verrà data prontamente comunicazione ai Comuni, affinché possano predisporre con immediatezza tutte le attività di competenza. Il prefetto e il comandante della Capitaneria di Porto hanno nuovamente raccomandato a tutti i sindaci presenti che, nelle more dell’attivazione dei presidi di salvamento fisso e in tutti i casi in cui non risulti possibile l’attivazione, sia apposta idonea cartellonistica riportante l’avviso di balneazione non sicura per mancanza del servizio di salvataggio. “Migliorare la sicurezza per salvare la vita umana in mare e garantire una migliore ricettività delle nostre spiagge”, ha sottolineato il prefetto a conclusione dell’incontro svoltosi in un clima costruttivo e di massima collaborazione. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).
Giovedì 2 maggio, in occasione dell’arrivo della nave da crociera Marella Explorer nel porto industriale di Oristano, per agevolare l’arrivo dei bus navetta e l’accoglienza dei turisti in città, dalle 8 alle 17 vigerà il divieto di sosta, con rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata, e la sospensione del servizio dei parcheggi a pagamento nella via Cagliari, nel tratto compreso dal civico n. 167 all’intersezione con la via Sant’Antonio, e nella piazza Pili. Lo ha disposto un’ordinanza della Polizia locale.
Una colata di cemento sullo storico percorso sterrato nel Monte Arci, che collega il territorio di Palmas Arborea a “Pranu Staddas”, sito archeologico dell’altare della Regina. Lo ha denunciato l’ex consigliere provinciale e amministratore di Santa Giusta, Stefano Figus, che ha inviato una nota agli enti locali, ai consiglieri regionali, alla Provincia e a Forestas. “Si tratta di una zona molto frequentata da amanti del trekking, del trail running, della montain bike – ha dichiarato Figus -. Quella strada è sempre stata con fondo sterrato e, con la dovuta manutenzione delle cunette e delle canaline di scolo della acque meteoriche, non ha mai creato problemi a nessuno, nemmeno ai mezzi della Forestale, dei cacciatori e dell’antincendio. Tra l’altro, fatto non trascurabile, la cementificazione ha ridotto notevolmente la sezione stradale”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram)
Mercoledì 1° maggio si terranno, a Oristano, i campionati regionali assoluti di scherma a squadre di spada maschile e femminile. Una grande occasione di confronto per i migliori atleti isolani che raggiungeranno Oristano per cimentarsi in una delle competizioni più importanti del calendario schermistico regionale. La manifestazione sportiva quest’anno sarà ospitata in un contesto d’eccezione: l’amministrazione comunale ha, infatti, voluto premiare la attività del Circolo Scherma Oristano, mettendo a disposizione il nuovo Palasport “Sa Rodia,” in via delle Libertà. La gara regionale sarà anche l’occasione per presentare le nuove pedane paralimpiche, donate dal Rotary Club Oristano, e annunciare il prossimo appuntamento che porterà nell’Isola il campione del mondo di scherma paralimpica, Emanuele Lambertini. Per l’occasione il campione del mondo si collegherà in remoto con la sala e racconterà, agli atleti e appassionati, le ultime esperienze schermistiche e la lunga preparazione che lo sta impegnando in attesa delle prossime Olimpiadi. Appuntamento, quindi, per il 1° maggio, dalle 9.30 alle 17, presso il Palasport “Sa Rodia”, in via delle Libertà, a Oristano.
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