Regione: primo incontro della presidente Todde con i sindacati.
Un rapporto non istituzionale e formale ma un appuntamento fisso tra la presidente della Regione, Alessandra Todde, e i rappresentanti delle sigle sindacali.
È ciò che emerso, questa mattina, durante il primo incontro convocato dalla presidente e annunciato in aula durante la discussione sulle sue dichiarazioni programmatiche.
Archiviata la mancata menzione dei sindacati nel documento programmatico (di cui si erano lamentati Cgil, Cisl e Uil), la presidente ha colloquiato con i sindacati per tre ore, dando avvio a quello che Alessandra Todde ha definito “…un rapporto strutturale che parte dalle linee guida che sono emerse nelle dichiarazioni programmatiche e dai documenti trasmessi dai sindacati.
C’è un cambio di metodo – ha annunciato Todde -, visto che abbiamo condiviso la necessità di istituire un tavolo che si riunirà una volta al mese per coordinare le priorità, anche con un metodo inter-assessoriale, sulle diverse iniziative e, soprattutto, per poter dare priorità a ciò che si deve fare in maniera coordinata.
Oggi abbiamo discusso a tutto tondo delle priorità – ha chiarito la presidente -: l’acqua, l’energia, il lavoro, lo sviluppo, temi che sono in agenda in questo difficile passaggio che la Sardegna sta affrontando. Ci sono tutte le condizioni per poter lavorare bene, in maniera costruttiva e, soprattutto, in maniera differente rispetto al passato”.
Nelle tre ore di incontro con i sindacati, la presidente della Regione ha ascoltato una sintesi dei loro dossier e delle priorità indicate.
Le ha riassunte Fausto Durante, segretario regionale della Cgil, al termine della riunione: “La sanità, le infrastrutture, i trasporti, la continuità territoriale, l’attuazione del principio di insularità, il lavoro stabile e di qualità, le questioni dell’industria, le tante vertenze aperte, i problemi delle energie e dei cuori industriali, e la necessità di un grande patto tra la Regione e le parti sociali per il lavoro e la trasformazione sociale, economica e industriale della Sardegna, per la sostenibilità di domani”.
Strada lunga e complicata per Francesca Ticca, segretaria della Uil: “Naturalmente i problemi sono tanti e le soluzioni bisogna trovarle. Ancora non ci sono, se solo si pensa alla soluzione sull’acqua, al periodo di siccità o alle cavallette che abbiamo dietro la porta. Siamo riusciti a condividere il fatto che una volta al mese la presidente si confronti con le parti sociali sui problemi e sullo sviluppo, e la rendicontazione di quanto la Regione fa. È un primo passo, vediamo”.
“Incontro positivo, ci siamo confrontati sul merito dei problemi – ha rimarcato Pier Luigi Ledda, neo segretario della Cisl sarda -. È una situazione molto complicata quella che vive la Sardegna, ma noi siamo consapevoli che, con un metodo di lavoro che metta al centro i problemi e misuri i risultati concreti, si può tracciare una soluzione. Le priorità riguardano la sanità, i trasporti, ma anche il rilancio dell’industria e dell’energia come elementi dai quali partire. Faremo la nostra parte”.
L’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi ha visitato l’ospedale San Martino di Oristano. L’esponente della giunta Tedde ha spiegato, fra l’altro, che esiste una carenza di medici e ha registrato diverse criticità. Ma il presidio, secondo l’assessore, presenta anche eccellenze e potenzialità, che possono essere potenziate con la creazione di reti con le altre Asl sarde e con l’Università. L’assessore Bartolazzi ha chiesto una maggiore collaborazione tra le strutture, ha lodato le eccellenze, e ha annunciato la possibilità di richiamare qualche pensionato. Ad accompagnarlo nella visita al San martino, c’erano, fra gli altri, i vertici della Asl 5 di Oristano. La visita dell’assessore Armando Bartolazzi, durata alcune ore, ha suscitato lo stupore del consigliere regionale di opposizione Emanuele Cera (FdI). “Bartolazzi, il “rombo di tuono della sanità sarda” chiede collaborazione ma non coinvolge i consiglieri di opposizione nelle sue visite. L’assessore della Sanità Bartolazzi – ha detto il consigliere regionale eletto nell’Oristanese, Emanuele Cera -, già famoso per i soprannomi che in questi mesi impropriamente si è dato, continua nella sua impresa di collezionare inciampi istituzionali. Probabilmente non è di “mestiere”, potrebbe ironizzare a ragione qualcuno. Questa mattina – ha detto ancora Cera – ha giustamente voluto visitare i presidi ospedalieri della provincia di Oristano, ma come abbiamo appreso dagli organi di stampa non ci è chiaro a chi fosse rivolto l’appello per la collaborazione, visto che ha voluto con sé solamente i consiglieri di maggioranza. Non si può chiedere collaborazione e unione territoriale, escludendo chi oggi è all’opposizione dalla sua prima visita nella provincia di Oristano, dove è bene ricordare all’assessore che gli eletti del cdx come il sottoscritto rappresentano più elettori di tutto il codazzo che aveva al seguito. Auspico – ha concluso Cera – che per il futuro, se davvero c’è la volontà di collaborare, si tenga conto delle più basilari prassi di rispetto istituzionale, a partire dal coinvolgimento di tutti gli eletti”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).
In via Lepanto scattano le modifiche alla viabilità disposte dal Comune di Oristano. L’istituzione del senso unico ha consentito di recuperare 13 nuovi stalli per le auto, 4 per le moto e uno posto auto riservato ai disabili. È l’effetto delle modifiche decise per disciplinare meglio il traffico nell’area interessata ai lavori per la riqualificazione urbanistica di piazza Mariano. Il cantiere ha inevitabilmente comportato la chiusura di tratti di strada e l’eliminazione di posti auto. La nuova disciplina di via Lepanto, compresa l’istituzione di una piccola rotatoria, è definita da un’ordinanza della Polizia locale, su indicazione dell’assessorato al Traffico e alla viabilità. In particolare, il senso unico di circolazione nella via Lepanto, tra via San Simaco e piazza Mariano, ha consentito di posizionare parcheggi su entrambi i lati e grazie a quelli sistemati a spina di pesce sono stati recuperati spazi a sufficienza per portare la capienza totale da 20 a 33 posti auto.
Sono aperte le iscrizioni al servizio mensa scolastica per gli alunni frequentanti a tempo pieno le scuole di Oristano dell’infanzia e primarie nell’anno scolastico 2024/2025. La domanda di iscrizione o conferma va presentata per ogni nuovo anno scolastico, dal genitore dell’alunno, o da chi ne detiene la responsabilità, dalle ore 14 del 23 maggio alle ore 23.59 del 1° settembre, sul Portale dei servizi scolastici del Comune di Oristano all’indirizzo https://serviziscolastici.comune.oristano.it/portalecittadino/login. Gli utenti che usufruiscono del servizio, con pagamenti non regolari, prima di procedere con l’iscrizione dovranno regolarizzare la posizione debitoria. Per verificare lo stato dei pagamenti è possibile controllare il proprio estratto conto, nell’area riservata del Portale servizi scolastici. Per informazioni ci si può rivolgere a Informacittà- del Comune di Oristano, in vico Episcopio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e il martedì e giovedì dalle 16 alle 19, Telefono 0783791628-0783791629 – email informacitta@comune.oristano.it; Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), telefono 0783 791331-337, email urp@comune.oristano.it; Ufficio Pubblica istruzione, telefono 0783/791332-307-238, email pubblicaistruzione@comune.oristano.it. L’Informacittà è disponibile, su appuntamento, anche per supporto alla compilazione e ai pagamenti.
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