Dalla Regione fuori la corruzione e il malaffare (di Mario Guerrini).
“Intanto, fuori la corruzione. Fuori il malaffare. Dalla Regione Sardegna. Godiamoci il senso di questa vittoria. Che sembra già molto lontana. E invece era appena il 25 febbraio.
E il cui valore sembra già perduto. Per l’odio rancoroso di chi ha combattuto contro quella Liberazione. Tentando di farla fallire. E far vincere il nemico. Che era l’emblema del disastro. Rincorso dai Pm. Con il suo Circo Magico.
Rileggiamo le finanziarie di questi ultimi 5 anni. Rileggiamo i collegati a quelle finanziarie. Documenti contabili-politici che sono lo specchio e lo spirito della corruzione. Delle logiche devastanti della rete del potere. Che si voleva perpetuare. Il 25 febbraio. Alla fine con un nome diverso. Ma ugualmente terrificante. Sul piano politico.
Quel potere non è morto. Sta cercando di rialzare la testa. In Regione. Con DG e dirigenti maleficamente impiantati nell’apparato. Negli Enti e nelle istituzioni. Perché questo era lo schema.
La trasparenza e la legalità devono ripartire con un colpo di spugna purificatore. Fare i conti con quei tentacoli, senza reciderli, sarebbe, altrimenti, come ricorrere a pozzi avvelenati. La lotta non è finita.
Le comunali dell’ 8 e 9 giugno sono l’ultimo colpo di coda del regno della corruzione e del malaffare. Con esponenti del Circo Magico che si presentano sotto mentite spoglie. Nonostante abbiano i Pm alle calcagna. Buona domenica. Mario Guerrini”. (dal “Mio osservatorio” – Facebook).
Il monologo multimediale “Riva: i valori che lo hanno unito ai sardi”, ha chiuso, al cineteatro “San Luigi” di Ales, il corso di formazione “Impari” promosso dalla Mab & Co nell’ambito del progetto “All Together”. Le parole e delle immagini che Vittorio Sanna (docente, formatore, scrittore e giornalista, telecronista e radiocronista) ha scelto per raccontare Riva agli alunni e ai docenti, alle autorità cittadine e territoriali presenti, hanno reso pienamente la grandezza dell’uomo e del calciatore. Il susseguirsi di filmati e interviste, rappresentativi delle imprese sportive e delle scelte di vita del campione, ha prodotto un incontro profondo e non superficiale, come hanno testimoniato gli interventi conclusivi degli ospiti e le originali domande poste dai bambini e dai ragazzi che hanno animato la fase conclusiva del seminario. Erano presenti gli alunni e i docenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie di Ales, Baressa e Villa Sant’Antonio, gli studenti di tre prime (sezioni A, C e D) delle scuole secondarie di primo grado di Ales, Ruinas ed Usellus, accolti da don Emmanuele Deidda, parroco della cattedrale, che gestisce il cineteatro. Hanno accolto l’invito a partecipare anche il vicesindaco di Ales (e assessore alla pubblica istruzione dell’Unione dei Comuni “Alta Marmilla”) Emanuele Trudu e Marco Ledda, già preside delle scuole medie di Ales e Senis. L’incontro ha confermato che anche nel territorio dell’Alta Marmilla battono forte i cuori nel ricordo di Gigi Riva, un mito che nasce nella fragilità: la stessa di un’area geografica che deve fare i conti con lo spopolamento, l’isolamento e la mancanza di lavoro. È stato sottolineato che nel racconto su Riva (con lo scudetto, la sua fedeltà al Cagliari e alla Nazionale, il suo amore per la Sardegna e i sardi) si deve cogliere l’importanza di esprimere il proprio talento nel rispetto di sè stessi e di ciò in cui si crede, unitamente ad una coerenza rappresentativa della fierezza che deve nutrire l’identità delle nuove generazioni. L’itinerario di formazione coordinato da Vittorio Sanna ha condotto docenti e genitori, separatamente e insieme, in alcuni incontri con la presenza degli studenti e di testimonial sportivi, lungo un percorso di approfondimento dei temi legati alla crescita e all’attenzione alla persona, al potenziale di competenze e di princìpi che la identificano e deve potersi esprimere grazie all’azione educativa sinergica di diversi ambiti: la scuola, la famiglia, lo sport, il mondo del lavoro. Gli incontri hanno visto la partecipazione delle associazioni sportive del territorio, dei sindaci e dei rappresentanti degli enti sovracomunali, degli esponenti del mondo della Chiesa e della cultura impegnati nell’area di azione del Comprensivo di Ales. Il corso “Impari” appena completato è la prima azione della Misura 1.1 della Strategia nazionale Aree interne, in via di realizzazione nell’ambito del servizio di istruzione dell’Alta Marmilla, gestita dall’Istituto comprensivo di Ales con il supporto del Gal Marmilla, dell’Unione dei Comuni “Alta Marmilla”, del Centro regionale di programmazione. (Elia Sanna, Web news Sardegna -Telegram).
A Cabras, nella piazza Eleonora, è stato installato, con una semplice cerimonia, un defibrillatore semiautomatico, donato alla comunità lagunare dal “Comitato dei festeggiamenti di Santa Maria Assunta 2022 – Leva ‘71”. “Le donazioni che giungono ai Comitati che si occupano di organizzare i festeggiamenti appartengono alla comunità; abbiamo ritenuto, quindi, di restituire a Cabras la generosità che sempre dimostra, con una donazione preziosa, che in caso di necessità può salvare una vita”, ha affermato il presidente del Comitato, Francesco Murtas. A ricevere simbolicamente la donazione sono stati gli amministratori, con il sindaco Andrea Abis, che ha sottolineato l’importanza della presenza del macchinario in una piazza pubblica, al centro del paese lagunare, inserendolo all’interno di una più ampia operazione con una serie di incontri informativi, che verranno programmati e calendarizzati, al fine di informare il cittadino e metterlo a conoscenza delle modalità di utilizzo dello strumento salvavita. Si tratta di un defibrillatore che riconosce in autonomia lo stato di arresto cardiaco, adatto sia per gli adulti che per la fascia pediatrica, e procede all’erogazione dello shock solo se necessario con il premere di un pulsante. Lo scorso settembre erano stati i ragazzi della Consulta Giovani, sensibili al tema della prevenzione e della salvaguardia della salute pubblica, a presentare il progetto della mappatura delle zone in cui posizionare i defibrillatori semiautomatici. Tra le zone individuate dalla Consulta, oltre alla spiaggia di San Giovanni, c’erano il centro abitato di Cabras e di Solanas. “Questo per noi è un primo passo importante verso la realizzazione del progetto che abbiamo ideato, al fine di attivare un percorso di prevenzione. Siamo felici che questa cerimonia si sia svolta proprio alla vigilia dell’inizio della stagione estiva. Ringraziamo per il supporto il 2Comitato Santa Maria 2022” e l’amministrazione comunale, e speriamo di poter portare a termine il progetto in maniera comunitaria”, ha affermato Giuseppe Sanna, presidente della Consulta Giovani. Grande anche la soddisfazione da parte dei componenti del comitato organizzatore che hanno partecipato numerosi. (Elia Sanna, Web news Sardegna -Telegram).
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