Lug 09

Sanità: nuovo confronto tra presidenti dei distretti sanitari e l’assessore Bartolazzi.

Contro la crisi della sanità nell’oristanese, la Regione sta lavorando lungo due direttrici principali: reintegro in servizio dei medici in pensione e impiego degli specializzandi anche nella medicina di base.

È quanto emerso, stamattina, durante l’incontro che il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, coordinatore dei distretti sanitari della provincia, e i presidenti dei distretti sanitari di Ghilarza-Bosa, Ales-Terralba e Oristano, Stefano Licheri, Francesco Mereu e Luigi Tedeschi, hanno avuto, a Cagliari, con l’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi. All’incontro era presente anche il direttore generale dell’assessorato, Luciano Oppo, insieme allo staff dell’assessore.

Dopo il vertice della settimana scorsa in Prefettura, a Oristano, oggi, a Cagliari, nella sede dell’assessorato, c’è stata una prima verifica degli otto punti contenuti nel documento elaborato dai presidenti dei distretti sanitari.

Il documento, prendendo atto del perdurare della crisi sanitaria che investe il comune capoluogo e i centri periferici, le strutture ospedaliere e i servizi di base, avanza una serie di richieste alla Regione: dal reclutamento di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta nelle sedi attualmente scoperte al potenziamento degli Ascot, dal reintegro in chiave volontaria dei medici in pensione al potenziamento del servizio di Guardia medica, dal potenziamento degli organici dei reparti degli ospedali della provincia al prolungamento della validità delle prescrizioni mediche correlate ai piani terapeutici fino all’impiego straordinario nel servizio civile dei medici delle forze armate.

L’ultima richiesta, un incontro apposito tra l’assessore e i presidenti dei distretti, è stata immediatamente soddisfatta e l’assessore Bartolazzi ha condiviso le altre, spiegando ai sindaci la sua linea di azione: “Sono in contatto con i vertici della Polizia e con quelli dalla Croce rossa per la verifica dell’impiego del loro personale medico e infermieristico. Contatti sono stati avviati con i rettori della due università sarde per estendere l’impiego dei medici specializzandi non solo negli ospedali, ma anche nel territorio, a cominciare dagli Ascot. Un altro intervento sul quale stiamo lavorando proprio in queste ore riguarda il reintegro in servizio dei medici in pensione. Risulta che nell’oristanese quelli che hanno già dato disponibilità siano almeno 7-8. Un’altra soluzione utile riguarda l’impiego di personale amministrativo a supporto dei medici. Attraverso l’attuazione di queste misure si risolverebbe una buona parte dei problemi attuali”.

L’assessore Bartolazzi, rispondendo a Francesco Mereu, presidente del distretto sanitario di Ales-Terralba, ha definito particolarmente grave la situazione di Terralba, dove ottomila cittadini sono privi dell’assistenza di base, e ha garantito il massimo impegno per reperire con urgenza i medici necessari.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha sottolineato l’urgenza di ognuno dei punti contenuti nel documento consegnato all’assessore Bartolazzi, e ha chiesto che ai medici in pensione che rientrano in servizio sia consentito di utilizzare i ricettari, e ha poi evidenziato due criticità su tutte: il servizio di Guardia medica e le carenze di organico degli ospedali della provincia. Un tema, quello degli organici degli ospedali, ripreso anche dai presidenti dei distretti di Oristano, Luigi Tedeschi, e Ghilarza-Bosa, Stefano Licheri, che hanno invitato l’assessore regionale a individuare le soluzioni idonee ad evitare la fuga dei medici dai presidi sanitari periferici.

La storia della famiglia Spano, conti di San Martino, sarà raccontata a Oristano da una mostra fotografica, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano, in collaborazione con l’Archivio storico comunale e l’assessorato regionale al Turismo. La mostra sarà inaugurata venerdì 12 luglio, alle 18.30, al Teatro San Martino, e sarà visitabile fino a domenica 18 agosto, tutti i giorni dalle 17 alle 21. “Gli Spano, Conti di San Martino. Storia di una nobile famiglia attraverso i ritratti dell’800”, è il titolo della mostra che attraverso una raccolta di immagini offre un racconto della Oristano Ottocentesca, delle sue trasformazioni e di una famiglia proveniente da Milis e presente in città dalla seconda metà del XVIII secolo che è stata protagonista della vita politica, sociale e culturale della città. “La mostra è il risultato del lavoro di analisi di un fondo fotografico di 310 immagini dell’epoca – ha spiegato l’assessore alla Cultura Luca Faedda -. Gli abiti dell’epoca, provenienti dalla collezione di Mara Passino e di Maria Luisa Marongiu, e i documenti appartenenti alla famiglia Spano arricchiscono il percorso espositivo e narrativo. Fondamentale per la ricostruzione di questo pezzo di storia oristanese è stata la collaborazione di Paolo Manni, discendente della famiglia Spano”.

Un totem digitale per il monastero di clausura di Santa Chiara, a Oristano. Via alla prima fase del progetto “Santa Chiara DTrecento – Ricostruzione virtuale per la conoscenza e valorizzazione del monumento medievale” nel monastero. Decisivi i contributi del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano Ets) e di Intesa Sanpaolo, nell’ambito della campagna “I Luoghi del Cuore”. Il totem proporrà ai visitatori informazioni e approfondimenti sulla struttura trecentesca originaria e sulle opere d’arte conservate. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di visita facendo comprendere l’articolata vicenda storica e artistica dell’edificio e del complesso monastico attraverso i secoli. Un progetto caldeggiato anche dalle suore clarisse urbaniste che risiedono nel monastero trecentesco (al momento sono sette). Proprio da una loro iniziativa è nato il comitato “Amici del Monastero” con l’obiettivo di promuovere questo “luogo del cuore” di elevata valenza storica. Primi risultati: 8.094 persone hanno scelto il monastero nel censimento 2022 consentendo al monumento di raggiungere il primo posto della classifica dei luoghi più votati in Sardegna e il 30/o posto nella classifica nazionale. Il monastero ha quindi potuto partecipare al bando che il Fai lancia dopo ogni edizione del censimento a favore di tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti. È nato così, nel 2023, il progetto “Santa Chiara DTrecento”, uno tra i 23 progetti approvati al bando che hanno ricevuto un finanziamento da Fai e Intesa Sanpaolo. Il contributo destinato da Fai e Intesa Sanpaolo alla realizzazione del “totem digitale” è di 14.000 euro; il progetto ha ricevuto un cofinanziamento da parte del Comune di Oristano. In questi giorni sono stati mossi i primi passi, attraverso fotografie, rilievi, ricerche documentali e lo studio di testi, per la realizzazione dei contenuti informatici digitali da implementare nella strumentazione informatica. “Soddisfazione anche da parte delle residenti. “Siamo felici – spiega suor Chiara, Abbadessa del monastero – di vedere tanti professionisti presenti nella nostra chiesa, che lavorano nel pieno rispetto del luogo, ma con grande cura e attenzione al progetto. La presenza di tutto il comitato scientifico in monastero con la loro dettagliata illustrazione delle varie fasi dei lavori ha rappresentato un momento importante di condivisione ed è stato emozionante dare l’avvio a un progetto così significativo per il nostro monastero e per tutte le persone che lo amano”.

A Oristano, grazie ai controlli antidroga, sono stati sequestrati, in provincia, 145 chili di sostanze stupefacenti. “Il fenomeno è presente anche se contenuto – ha detto il prefetto Angieri -, ma occorre mantenere sempre alta l’attenzione per contrastare efficacemente la dipendenza dalle droghe” Il prefetto ha poi fatto il bilancio degli appositi servizi antidroga con unità cinofile specializzate, presso le scuole superiori del territorio, disposti nei mesi di aprile e maggio, per intensificare le attività di contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. A fronte dei controlli effettuati sono stati sequestrati 145,73 gr. di stupefacenti e adottati tredici provvedimenti. I risultati conseguiti confermano l’esistenza del fenomeno, sebbene il numero delle violazioni accertate non sia particolarmente elevato. I controlli si inseriscono nell’ambito di un più ampio progetto per contrastare il disagio giovanile e il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, promosso dalla Prefettura, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale e il Centro di Salute mentale della Asl di Oristano, che ha portato alla realizzazione di una serie di incontri nelle scuole incentrati sugli effetti derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti e sulla diffusione della cultura della legalità. Il prefetto ha ringraziato il questore ei rappresentanti delle Forze dell’ordine per il lavoro svolto e per la costante attenzione al territorio. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

A Siamanna, dopo la ristrutturazione, ha riaperto l’ufficio postale, con una sede rinnovata e nuovi servizi per la clientela, grazie a “Polis”, che ha attivato i primi servizi della pubblica amministrazione. L’iniziativa “Polis – Casa dei Servizi Digitali”,è stata ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei comuni con meno di 15mila abitanti, contribuendo al loro rilancio. Ad accogliere i cittadini un ufficio postale, completamente rivisitato in termini di spazi e arredi, per tutti i segmenti di clientela, grazie alla nuova configurazione della linea di sportelleria e alla posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio, che consente alle persone con deficit visivi spostamenti in totale autonomia all’interno della sala per il pubblico. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Da mercoledì 10 a venerdì 12 luglio, l’ecocentro comunale di Oristano aprirà dalle 8.30 alle 14 e dalle 17 alle 18.30. La modifica è stata decisa in conseguenza della prevista ondata di calore che si verificherà nei prossimi giorni. Da sabato 13 luglio si tornerà ai consueti orari: 8.30-12.30, 14.30-18.30; domenica dalle 11 alle 13.

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