Lug 12

Tutela dell’ambiente priorità assoluta per il Comune di Oristano.

“Il Comune di Oristano non ha concesso alcuna autorizzazione all’insediamento di impianti eolici nel suo territorio, né nell’area industriale di sua competenza”.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha voluto precisare alcuni aspetti riguardanti la concessione di un lotto di terreno da parte del Consorzio Industriale dell’Oristanese a un’impresa specializzata nella produzione di impianti eolici offshore.

“Il lotto di terreno in questione è stato assegnato a seguito di una richiesta di un imprenditore privato, che intende utilizzare l’area per la produzione di componenti eolici destinati all’intera area mediterranea – ha detto il sindaco Sanna -. È fondamentale chiarire che l’installazione di questi impianti nei vari territori non è evidentemente di competenza né del Consorzio Industriale, né del Comune di Oristano. Tutti sappiamo che questo tema è oggetto di un ampio dibattito che coinvolge tutte le forze politiche e sociali della Sardegna.

Il Comune di Oristano ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi tipo di speculazione, in particolare quando questa riguarda lo sfruttamento di risorse preziose come l’ambiente – ha aggiunto Sanna -. Riguardo la dislocazione dell’impianto di produzione, è importante sottolineare che il lotto concesso non ricade nel territorio comunale di Oristano, pertanto il Comune non ha una competenza diretta in merito e non si è espresso con propri atti ufficiali sulla questione.

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale si è espresso favorevolmente alla richiesta del privato imprenditore per l’assegnazione del lotto di terreno – ha precisato ancora il sindaco -. Gli impianti potranno essere poi installati nelle aree a mare del bacino del Mediterraneo che si renderanno disponibili ad accoglierli, in linea con le norme vigenti, ma questa è cosa ben diversa”.

Massimiliano Sanna, che questa mattina ha firmato a favore del referendum consultivo a difesa del paesaggio sardo, terrestre e marino, intende evidenziare l’importanza della consultazione delle popolazioni, e a questo proposito vuole rassicurare i cittadini che il Comune di Oristano continuerà a vigilare attentamente sulle questioni ambientali e a opporsi a ogni forma di speculazione dannosa per il nostro territorio. “La tutela dell’ambiente – ha concluso il sindaco – rimane una delle priorità assolute per questa amministrazione”.

Incidente stradale, nel primo pomeriggio, alla periferia di Ollastra, lungo la statale 388. Per cause ancora da accertare, una automobilista ha perso il controllo del suo Citroen Berlingo, che guidava sulla 388 in direzione di Fordongianus. Il furgone è uscito fuori strada e la donna è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, riportando gravi lesioni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e il 118. E proprio a causa della gravità delle lesioni, Il personale medico ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso dell’Areus, che ha trasportato la donna all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Sono stati eseguiti per la prima volta, nella sala di Emodinamica dell’ospedale San Martino di Oristano, quattro interventi di valvuloplastica aortica, una terapia palliativa riservata a pazienti affetti da stenosi valvolare, che si effettua quando non è possibile procedere con la chirurgia tradizionale o con l’impianto valvolare aortico (Tavi) in via definitiva o nel breve periodo. “Si tratta di una terapia riservata a pazienti estremamente complessi, che presentano un’ostruzione alla fuoriuscita del sangue dal cuore e continuano ad avere sintomi invalidanti anche dopo la terapia farmacologica – ha spiegato il direttore della struttura di Emodinamica, Stefano Mameli, che ha effettuato gli interventi, coadiuvato dai colleghi Maria Letizia Stochino e Valerio Mureddu, e dall’equipe infermieristica –. In questi pazienti interveniamo dilatando l’orifizio valvolare aortico, migliorando così la capacità del cuore di pompare il sangue in tutto l’organismo”. Gli interventi sono stati eseguiti tutti su pazienti ultranovantenni che non potevano essere candidati alle terapie tradizionali. “Nello specifico – ha chiarito Mameli – queste procedure sono state realizzate su una paziente in attesa dell’impianto valvolare aortico Tavi, ricoverata in Medicina per un problema infettivo complicato da un quadro di insufficienza cardiaca; su una paziente anziana ricoverata in Ortopedia per frattura di femore che necessitava di un’anestesia generale per l’intervento e che non avrebbe altrimenti potuto sottoporsi all’intervento ortopedico; su un paziente di 93 anni in ottime condizioni generali, ma non idoneo sia all’intervento tradizionale che per la Tavi; e in ultimo su un paziente di 92 anni già sottoposto due anni prima allo stesso trattamento”. L’esecuzione delle valvuloplastiche aortiche si inseriscono nel programma di incremento e innovazione dell’attività della struttura di Emodinamica, in stratta collaborazione con quella di Cardiologia del San Martino, diretta da Francesco Dettori.

Una notte all’opera tra le rovine fenicio-puniche di Tharros. Giovedì 18 luglio, alle 21.15, nell’area archeologica nel comune di Cabras, è in programma una serata dedicata ad amate arie, duetti e famosi preludi ed ouverture tratti da altrettanto popolari opere liriche. Protagonista l’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Andrea Solinas. Nel ruolo di solisti d’eccezione si esibiscono il soprano Ilaria Vanacore e il tenore Matteo Desole. L’appuntamento è legato ai festeggiamenti per i 50 anni dal ritrovamento dei Giganti di Mont’e Prama, e si inserisce all’interno del calendario di eventi dell’estate promosso dalla Fondazione. La serata si apre con l’ouverture da Le nozze di Figaro di Mozart. Si prosegue con Esulti pur la barbara da L’elisir d’amore di Donizetti; Preludio atto I da La Traviata di Verdi e dalla stessa opera “È strano!… è strano!…Follie!… follie!… ancora Verdi con La donna è mobile da Rigoletto, poi O mio babbino caro da Gianni Schicchi di Puccini; Intermezzo da Cavalleria rusticana di Mascagni; Ouverture da Don Giovanni di Mozart; Nessun dorma da Turandot di Puccini. Si chiude con Libiam ne’ lieti calici da La Traviata di Verdi. Intanto il 16 luglio, alle 21, sempre a Tharros, sono in programma anche i Carmina Burana di Carl Orff nell’esecuzione dell’Ensemble Strumentale e del coro del Lirico di Cagliari, diretti da Giovanni Andreoli.

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