Ago 07

Eolico: impugnata dal Governo Meloni la “moratoria” della Regione.

ll Governo ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge della Regione che blocca per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Per l’esecutivo nazionale, la norma eccede le competenze proprie della Regione secondo lo Statuto e si pone in contrasto con la normativa statale ed europea, con la violazione degli articoli 3, 41 e 117 della Costituzione.

Il Consiglio dei ministri ha chiesto anche alla Consulta che si applichi immediatamente, e in via cautelare, la sospensione dell’articolo 3, il cuore della norma.

L’impugnazione della legge che nell’Isola viene definita di “moratoria”, ma che non lo è tecnicamente (come spesso ha ricordato la presidente Todde) perché andrebbe contro il decreto del Mase, era stata messa in conto dalla giunta regionale. L’obiettivo, infatti, è sempre stato quello di bloccare gli impianti, in attesa di definire la mappa delle aree idonee che nelle intenzioni della maggioranza del “campo largo” sarà pronta entro breve tempo, di certo prima che l’iter dell’impugnazione alla Consulta si concluda, e dunque farebbe decadere la norma impugnata.

“In queste settimane alcuni hanno giudicato la nostra una legge debole, che non bloccava nulla, inutile, un regalo agli speculatori, che il governo non prendeva neanche in considerazione. Avevamo ragione noi. Al contrario, infatti, la legge si è dimostrata efficace e di impatto, obbligando il Governo ad impugnarla, chiedendone la sospensione immediata visti i tanti reclami ricevuti”.

Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha commentato a caldo l’impugnazione da parte del Governo della legge di sospensione per 18 mesi della realizzazione di impianti da energia rinnovabile in Sardegna, in attesa della definizione della mappa delle aree idonee e dell’adozione del piano energetico regionale.

Per Todde il Governo avrebbe dovuto, intanto, convocare la governatrice “…come prevede lo Statuto sardo quando si trattano temi rilevanti per la Regione”, e si è stupita che a chiedere l’impugnazione “…siano state forze politiche (una soprattutto) che in Sardegna si schierano a parole contro la speculazione energetica, mentre a Roma lavorano a testa bassa contro gli interessi regionali”, ha aggiunto Todde riferendosi a Fratelli d’Italia.

“In attesa che la Corte Costituzionale si esprima – ha detto la presidente Todde -, il lavoro della giunta non si ferma. La mappa delle aree idonee dovrà essere consegnata entro 180 giorni, a partire dal 3 luglio, e noi stiamo già lavorando alla sua stesura. Stiamo creando un comitato interno e un Ufficio del Piano che si occuperanno di redigere la legge con indicazioni specifiche per le aree idonee. E lo faremo coinvolgendo i territori, le comunità, i sindaci”.

E poi un messaggio al Governo: “La Sardegna, che piaccia o no, non accetterà di subire passivamente decisioni calate dall’alto”.

Tre Canadair e cinque elicotteri, tra i quali due super Puma e quello dell’Aeronautica militare, soni intervenuti su un incendio boschivo nelle campagne di Asuni. Le fiamme hanno minacciato il centro abitato e il sindaco ha disposto con una ordinanza, per precauzione, l’evacuazione degli abitanti (il paese conta poco meno di 300 abitanti). Alle operazioni di spegnimento, coordinate dal Stazione del Corpo forestale di Samugheo, sono intervenute anche quattro squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Samugheo, Ruinas, Laconi e Usellus, i barracelli di Samugheo, i volontari di Laconi e Oristano, i Vigili del fuoco di Ales e Terralba, oltre al gruppo Gauf di Oristano.

Ci sono stati attimi di paura questo pomeriggio sulla statale 131, all’altezza del bivio per Uras, a causa di un incendio propagatosi su una Range Rover diretta verso Cagliari. All’altezza dello svincolo, dal motore dell’auto si è sprigionata, per cause ancora da accertare, un’improvvisa fiammata. L’automobilista ha bloccato il suv in una piazzola di sosta ed ha chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Ales. Sul posto è giunta anche la Polizia stradale del distaccamento di Laconi. Non ci sono feriti, ma l’incendio ha causato ingenti danni all’auto, e rallentamenti e disagi sulla statale. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Lascia un commento

Your email address will not be published.