Ago 27

Rinnovabili: Italia Nostra Sardegna ricorre alla Ue contro il governo italiano.

Italia Nostra Sardegna ha presentato alla Commissione Europea una denuncia contro il governo italiano.

L’Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione ha sostenuto che Roma ha violato numerose direttive, regolamenti e la stessa Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea “a difesa del territorio, del mare e del paesaggio della Sardegna”.

“Il governo infatti, nell’applicazione delle direttive Red sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, oltre a non aver tenuto conto delle politiche relative alla partecipazione delle persone interessate dai progetti e in particolare della popolazione locale, favorisce la speculazione energetica ritardando strumentalmente la pianificazione territoriale e incentivando l’installazione dei grossi impianti di produzione a discapito delle comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori – hanno affermato i rappresentanti dell’Associazione -.

La stessa normativa sull’individuazione delle aree idonee non rispetta le previsioni dalle direttive europee che prevedono in via prioritaria l’installazione nelle superfici artificiali ed edificate, nelle infrastrutture di trasporto, nei parcheggi, nei siti di smaltimento dei rifiuti e in quelli industriali etc. Mentre i ritardi nell’applicazione della norma (circa 1.000 giorni rispetto ai 180 previsti) stanno consentendo di aggirare l’obbligo di assoggettare a valutazione ambientale strategica il piano delle aree idonee”.

“Cosí come il cosiddetto Regolamento Tassonomia che dispone il finanziamento delle sole opere che rispettino il principio di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente, viene disatteso dal Decreto Draghi che finanzia le infrastrutture per la metanizzazione della Sardegna. Un’opera finalizzata al consumo di un combustibile fossile altamente climalterante ed estremamente dannoso per l’ambiente e la salute – ha aggiunto Italia Nostra –.

Infine la normativa italiana favorisce di fatto la speculazione nell’ambito delle attività relative all’insediamento di impianti industriali per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile disattendendo ripetutamente l’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue che prevede il diritto di ogni individuo di essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio”.

 

Il prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha firmato la nuova pianificazione, riservata alle strutture statali, che definisce il sistema organizzativo e le modalità di intervento in caso di eventi emergenziali per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi. La stagione estiva, caratterizzata da temperature elevate, ha già registrato episodi di rovesci e temporali che impongono una particolare attenzione. La pianificazione è, quindi, uno strumento necessario per consentire di affrontare in sicurezza la stagione autunnale e invernale in termini di organizzazione della risposta delle forze statali in caso di evento emergenziale. Il Piano prevede il coinvolgimento delle Forze dell’ordine, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del fuoco e di tutte le componenti statali interessate per una pronta attivazione delle misure programmate, garantendo un’operatività pronta ad affrontare efficacemente le eventuali situazioni di emergenza. La Prefettura assume il ruolo di coordinamento delle forze statali in caso di eventi per i quali sia necessario l’intervento nelle operazioni di soccorso e salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza delle popolazioni colpite. Per il prefetto “…è necessario un rafforzamento della capacità operativa delle forze in campo e favorire la massima collaborazione tra tutti gli organismi e istituzioni che intervengono nelle situazioni di emergenza. La pianificazione rappresenta uno strumento di prevenzione efficace, finalizzato ad assicurare un approccio integrato e coordinato, ottimizzando l’organizzazione di tutte le misure proprie del sistema di Protezione Civile, per fronteggiare efficacemente gli eventuali fenomeni meteorologici intensi del prossimo autunno-inverno”. Il Prefetto sottolinea l’importanza della massima divulgazione delle informazioni ai cittadini sul sistema di allertamento e sulle diverse azioni che si possono intraprendere per ridurre l’esposizione ai fenomeni di alluvione: “Si deve promuovere una cultura della prevenzione affinché i cittadini acquisiscano un ruolo attivo nella riduzione del rischio. Diffondendo le informazioni sul rischio idrogeologico si crea una responsabilità collettiva, a cui tutti dobbiamo contribuire, perché la prevenzione è il modo migliore per ridurre le conseguenze di fenomeni naturali che non si possono controllare, ma che possiamo e dobbiamo fronteggiare adeguatamente”.

La direzione sanitaria dell’ospedale San Martino di Oristano informa i cittadini e i dipendenti che nelle giornata di mercoledì 28 agosto, l’ingresso al presidio ospedaliero cda via Rockefeller sarà chiuso perché interessato da alcuni lavori. Sarà possibile accedere all’ospedale San Martino dall’ingresso secondario, normalmente chiuso, sempre in via Rockefeller, a circa cento metri di distanza da quello principale, prospiciente alla via Gabriele d’Annunzio. Inoltre, sempre nella giornata di domani, l’accesso carrabile da via Rockefeller ai parcheggi sarà riservato alle categorie più fragili, come portatori di handicap, pazienti in dialisi, donne in stato di gravidanza, e anche ambulanze e pazienti diretti al pronto soccorso. Sarà vietato l’accesso in auto ai dipendenti, che potranno lasciare la loro macchina nel parcheggio posteriore. Personale addetto fornirà tutte le informazioni necessarie ai cittadini e indicherà la corretta via d’accesso alle diverse strutture sanitarie. Qualora i lavori non si dovessero concludere domani, l’ingresso secondario e le limitazioni rimarranno validi anche nella giornata di dopodomani, giovedì 29 agosto.

Oristano si appresta a rinnovare la sua devozione nei confronti del simulacro di Nostra Signora del Rimedio, venerata e custodita nella Basilica omonima che sorge all’ingresso della città. Per il 72° anniversario dell’Incoronazione è stato predisposto un fitto programma che verte sul significato profondo della devozione arborense alla Madonna. Le celebrazioni prenderanno il via sabato 24 agosto: dopo la recita del rosario e la messa delle 18, sempre in Basilica, a partire dalle 19, sarà presentato il sussidio per la novena, inaugurata una mostra storico-artistico e documentaria e si potrà assistere a un concerto. Domenica 25, così come sperimentato lo scorso anno, sarà proposta una “peregrinatio Mariae”: il simulacro della Madonna sarà accompagnato a Bonarcado, e da lì partirà in pellegrinaggio passando per Milis, Tramatza, San Vero Milis, Zeddiani e Massama. In quest’ultimo centro, mercoledì 28, ci sarà la messa e a seguire prenderà il via la fiaccolata con il simulacro della Madonna che farà ritorno nella Basilica del Rimedio dove, intorno alle 20.30, sarà vissuta l’offerta del cero da parte del sindaco della città di Oristano, alla presenza dell’arcivescovo, delle autorità civili e militari, del capitolo metropolitano e del popolo di Dio. La novena, da sempre molto partecipata dai fedeli, avrà inizio il 29 agosto, e sarà riproposta in diversi orari durante il giorno: alle 7 del mattino, alle 17 e alle 21. Diverse le intenzioni di preghiera per le varie celebrazioni messe in programma con l’intento di coinvolgere tutte le categorie di persone così che la festa possa essere davvero di tutto il popolo di Dio. La messa del 72° anniversario dell’incoronazione del simulacro sarà celebrata sabato 7 settembre, mentre quella tradizionalmente presieduta dall’arcivescovo Roberto Carboni domenica 8 settembre, Festa della Madonna del Rimedio, si terrà nel piazzale della Basilica (quest’ultima messa sarà trasmessa in diretta tv su Tele Sardegna, al canale 13 del Digitale terrestre). Molto attesa anche la messa per i malati, celebrata lunedì 9 settembre, nel giorno della festa della Beata Vergine Maria Salus Infirmorum: alle 17 quella presieduta da padre Gianluca Longobardi, delegato diocesano per la pastorale sanitaria. Infine, così come in avvio di celebrazioni, nell’ottica del coinvolgimento delle comunità diocesane, martedì 10 settembre, a partire dalle 19, avverrà il trasferimento del simulacro della Madonna a Seneghe, per dare vita alla prosecuzione della “peregrinatio Mariae”, che, stavolta, interesserà i paesi di Seneghe, Narbolia, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Nurachi e Solanas. In quest’ultimo paese, venerdì 12, la messa e la fiaccolata con il simulacro della Madonna che farà ritorno in Basilica: l’accoglienza e la riposizione del simulacro nella nicchia da parte del rettore mons. Gianfranco Murru concluderanno i festeggiamenti.

Con un’ordinanza del Comando della Polizia locale di Oristano sono state stabilite le nuove regole per il traffico in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Rimedio. Dal 28 agosto al 18 settembre 2024, sulla strada provinciale n. 54 bis, dal km. 0+000 al km 1+200, è stata disposta: a) la chiusura al traffico veicolare della corsia di marcia lato destro, con direzione di marcia da località “Rimedio” verso Oristano centro: il traffico verrà indirizzato nella corsia lato sinistro della medesima direzione di marcia; b) l’istituzione del divieto di sorpasso e del limite massimo di velocità di 30 km/h, per tutte le categorie di veicoli. L’istituzione del divieto temporaneo della circolazione stradale in occasione dello svolgimento delle processioni, nel rispetto delle prescrizioni indicate nelle norme del Codice della strada e del suo regolamento di esecuzione, per la durata strettamente necessaria al transito dei partecipanti nei seguenti itinerari: a) in data 28 agosto, dalle ore 20 fino a cessate esigenze: vico San Giacomo – via San Giacomo – strada statale 292 – via Delle Grazie; b) in data 13 settembre, dalle ore 19:30 fino a cessate esigenze: via Delle Grazie – via Santa Maria Bambina – via Eugenio Sanna – via Santa Petronilla – via Nuova – via Oristano – piazza Sant’Antonino – via Sant’Antonino – piazza Chiesa – (sosta) – via Nurachi – via Carso – attraversamento strada statale 292 – via Pola – via Nuova – via Santa Petronilla – via San Marco – via Oristano – via Delle Grazie. Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione stradale: a) è vietato il transito di qualsiasi veicolo in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei partecipanti (ovvero sulle corsie o nel tratto interessato dalla limitazione di cui al punto 2 che precede); b) è fatto divieto a tutti i conducenti di veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei partecipanti (ovvero sulle corsie o nel tratto interessato dalla limitazione di cui al punto 2 che precede); c) è fatto obbligo a tutti i conducenti di veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei partecipanti di arrestarsi prima di impegnarla, rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione; d) che il traffico veicolare sia deviato nelle strade adiacenti non interessate alla processione a cura del personale di Polizia locale; e) l’obbligo di scorta della processione a cura del personale di Polizia locale; f) deroga all’obbligo di circolare lungo il marciapiede o lungo gli spazi predisposti, come previsto dalle norme dell’art. 190 del Codice della Strada sul comportamento dei pedoni, per i partecipanti alle manifestazioni religiose, lungo i citati percorsi. Gli organizzatori dovranno adottare le opportune cautele per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione.

Per “Sardegna Endurance Festival 2024”, dal 26 al 29 settembre, all’Horse Country Resort di Arborea, sono già arrivate agli organizzatori decine di iscrizioni dei team equestri internazionali per partecipare al Fei Endurance European Championship for Young Riders & Juniors, gli europei di Endurance per giovani e giovanissimi cavalieri, e soprattutto al Fei Endurance World Championship for Young Horses, il campionato mondiale sempre di Endurance dedicato ai giovani cavalli sotto gli otto anni. Una sfida con il patrocinio di tre ministeri, Turismo, Ambiente e Agricoltura, e il sostegno di Regione, comuni di Arborea e Terralba, Coni nazionale e Federazione italiana sport equestri. Centoventi i chilometri di percorso tra i territori di Arborea e Terralba, attraverso pinete e zone umide, prati e cespugliati di macchia mediterranea, litorale e borgo dei pescatori di Marceddì. La disciplina equestre predilige la partecipazione dei cavalli di razza araba, molto resistenti e dalla forte tempra fisica, ma raggiungono notevoli prestazioni anche gli angloarabi o i purosangue inglesi. In vista della 126esima edizione della Fieracavalli di Verona, in calendario dal 7 al 10 novembre, gli spazi dell’Horse Country Resort ospiteranno il “Premio regionale circuito Foals”, dedicato ai puledri e alle puledre di uno e due anni, tra il 30 agosto e il 1° settembre. La competizione, valida per poter partecipare all’appuntamento veronese, si concluderà nel primo week end di ottobre con le finali dei puledri regionali (maschi e femmine) di tre anni. Le rassegne sono curate dal Circolo Ippico Grighine e dal Circolo Ippico Usignolo.

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