Set 02

Eolico: il 6 settembre a Oristano vertice dei sindaci della provincia.

A Oristano continua la mobilitazione dei sindaci della provincia contro i pericoli della speculazione legata ai progetti sugli impianti di produzione energetica.

Venerdì 6 settembre, alle 10.30, i sindaci si ritroveranno nella sala convegni del Seminario arcivescovile di Oristano per individuare una linea di condotta comune e tutelare i territori e le comunità locali. Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha chiamato a raccolta i sindaci della provincia con la consapevolezza che il tema dell’invasione eolica sia un tema comune a tutte le comunità locali.

“Sono certo che tutti stiamo vivendo con trepidante preoccupazione il problema della transizione energetica, soprattutto per la paventata ipotesi che i nostri territori possano essere individuati come luoghi per l’installazione di impianti di produzione di energia alternativa, in virtù di norme europee e nazionali – ha scritto il sindaco Sanna nella lettera di invito agli altri primi cittadini -.

Il problema della transizione energetica in Sardegna è oggi motivo di un complicato rapporto tra le amministrazioni comunali e i cittadini, i quali riversano sui sindaci, in particolare, le proprie oggettive preoccupazioni per l’impatto ambientale che il possibile insediamento di impianti industriali eolici, fotovoltaici e agro voltaici causerebbe nei territori municipali e sulle collettività.

Ritengo utile – ha aggiunto Sanna – promuovere un incontro con tutti i sindaci della provincia di Oristano per approfondire la problematica e poter individuare azioni politiche e amministrative condivise per tutelare i nostri territori e fornire, anche con l’organizzazione di ulteriori pubblici incontri sulle tematiche di cui sopra, un’informazione tempestiva, corretta e doverosa.

Ci accomuna il desiderio di conoscere, essere coinvolti ed esprimere un parere sulle scelte che riguardano la nostra terra, evitando il consumo di suolo che sarebbe causato dalla costruzione di nuovi impianti di produzione energetica e l’irreversibile e devastante modifica dei luoghi in cui viviamo, nonché del patrimonio, ambientale e identitario, di cui andiamo fieri, contro ogni forma di speculazione”.

“Come avevamo anticipato nelle scorse settimane, è iniziata oggi, a Sassari, la prima serie di incontri territoriali tra la giunta regionale, i consiglieri del territorio e le amministrazioni comunali per la definizione delle aree idonee, non idonee, ordinarie e vincolate all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Lo ha detto la presidente della Regione, Alessandra Todde, che martedì 2 settembre sarà a Oristano, al Centro regionale di formazione, in via Madrid, alle 16. I primi due incontri per la Todde e i suoi accoliti sono stati un autentico flop, visto che la stragrande maggioranza dei sindaci ha ribadito che la Sardegna ha già dato e che nell’Isola non esistono aree dove installare le pale eoliche.

La Caritas Diocesana di Oristano e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Oristano organizzano il convegno “Il carcere con le mura di vetro: trasparenza e prossimità”. Giovedì 5 settembre, dalle 9.30, nella sala conferenze dell’Hotel Mistral 2, volontari e operatori del sistema penitenziario si confronteranno sui temi della trasparenza, dei diritti, delle condizioni di vita, degli stili di prossimità e partecipazione sociale al percorso trattamentale e al reinserimento. La giornata si articolerà in due sessioni. La prima, dalle 9.30 alle 12.30, sarà dedicata alla formazione alla testimonianza, sarà animata dai contributi di Padre Gabriele Iiriti (cappellano del Carcere di Cagliari-Uta) e di Carla Chiappini (giornalista, esperta di metodologia autobiografica e caporedattrice di Ristretti orizzonti per il carcere di Parma). La seconda, dalle 15.30 alle 19, metterà di fronte i rappresentanti delle istituzioni per un’analisi del problema e una riflessione sulle prospettive: dopo i saluti del Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e degli altri rappresentanti istituzionali, interverranno Monsignor Giuseppe Baturi (Segretario generale della Cei), Mario Galati (Provveditore per la Sardegna del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria), Maria Cristina Elisabetta Ornano (presidente del Tribunale di sorveglianza di Cagliari), Desirè Manca (assessore regionale al Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale), gli avvocati Irma Conti e Mario Serio (Collegio del Garante nazionale delle persone private della libertà personale) e Maria Francesca Cortesi (docente di diritto processuale penale dell’Università di Cagliari). Interverrà il Senatore Andrea Ostellari (sottosegretario alla Giustizia). I lavori saranno moderati dalla giornalista Carla Chiappini. “L’idea di un “carcere con mura di vetro” rappresenta una metafora potente e controversa per riflettere sul rapporto tra trasparenza, riabilitazione e giustizia sociale nel contesto penale – ha osservato il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Oristano, Paolo Mocci, presentando il convegno -. Esplorando questo concetto, si possono trarre spunti interessanti per un ripensamento del sistema carcerario. Un carcere con mura di vetro implica trasparenza, non solo nel senso fisico ma anche in quello etico e morale. La trasparenza può contribuire a una maggiore responsabilità da parte delle istituzioni penitenziarie e della società nel suo complesso. Le mura di vetro simboleggiano anche un sistema che non nasconde i detenuti ma li rende parte integrante della società, favorendo la loro riabilitazione. La società dovrebbe vedere e comprendere le condizioni dei detenuti, promuovendo un approccio più umano e riabilitativo. In una società giusta, il carcere dovrebbe essere uno strumento per la riabilitazione e il reinserimento, non solo per la punizione – ha sottolineato Mocci -. Questo richiede un approccio che riconosca la dignità intrinseca di ogni persona e l’opportunità di redenzione e crescita personale. Le mura di vetro possono simboleggiare la possibilità di redenzione e perdono, mostrando che i detenuti non sono esclusi definitivamente dalla società ma hanno l’opportunità di cambiare e migliorare. Un sistema penale trasparente, inoltre, dovrebbe offrire opportunità concrete di riabilitazione e reinserimento”.

Mercoledì 4 settembre partono i lavori di rifacimento della via Carmine, nel tratto compreso tra via Ciutadella de Minorca e via Crispi. L’intervento rientra nel progetto generale da un milione e mezzo di euro avviato dal Comune di Oristano per la riqualificazione del centro storico che ha già interessato altre vie. L’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete evidenzia che la nuova pavimentazione sarà realizzata in basalto in continuità con gli interventi già realizzati. Per limitare al minimo i disagi nella via Ciutadella de Menorca sarà ancora consentito il traffico a doppio senso di circolazione e la via Crispi resterà aperta al traffico nei tratti non interessati ai lavori. Nei limiti consentiti dalle lavorazioni di cantiere sarà garantito il passaggio pedonale. La chiusura al traffico e i divieti di sosta con rimozione forzata saranno indicati con apposita segnaletica.

Il metano arriva a Oristano. Il passaggio dall’aria propanata al metano si realizzerà a marzo grazie a un’importante operazione di sistema che coinvolge l’Amministrazione comunale, le aziende del territorio, Medea (Gruppo Italgas) e Higas (Gruppo Avenir Lng) e il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (Cipor). Mercoledì 4 settembre, alle 11, il progetto, con le caratteristiche, le modalità e i tempi di attuazione, sarà presentato ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala giunta del Comune di Oristano. Saranno presenti il sindaco Massimiliano Sanna, l’assessore all’Energia Ivano Cuccu, l’amministratore delegato di Medea Ruggero Bimbatti, il direttore di Higas Roberto Madella, il presidente Cipor Gianluigi Carta, e il direttore Cipor Marcello Siddu.

Per venire incontro alle numerose richieste degli utenti, il Comune di Oristano ha riaperto le iscrizioni per il servizio di trasporto scolastico e per la mensa scolastica. Gli interessati possono presentare la domanda sul portale dei servizi scolastici del Comune di Oristano con le seguenti modalità: trasporto scolastico 2024-25, da martedì 3 settembre alle 23.59 di giovedì 5 settembre; mensa scolastica 2024-25, da martedì 3 settembre alle 23.59 del 23 settembre.

Giovedì 5 settembre 2024, dalle 8.30 alle 13, saranno assegnati, a Oristano, i posteggi per l’esercizio del commercio ambulante alimentare e non alimentare in occasione della prossima Festa del Rimedio. Gli operatori dovranno presentarsi per il ritiro della autorizzazione e per l’assegnazione del posteggio, dovranno essere muniti di documento di identità, marca da bollo da 16 euro (se non già assolta in modo virtuale), ricevuta del pagamento del suolo pubblico, domanda in originale ed eventuale delega al ritiro dell’autorizzazione in caso di assenza dell’operatore assegnatario. La mancata presentazione della documentazione, nei luoghi, nelle date e negli orari indicati, comporterà perdita dello spazio pubblico, con conseguente riassegnazione dei posteggi agli operatori “spuntisti” presenti durante le operazioni di assegnazione e nelle date previste per lo svolgimento della fiera. Calendario di assegnazione: Dalle ore 8 alle 10.30, assegnatari area sterrata “tratto compreso da strada statale 292 a via Santa Maria Bambina”: Vacca Walter, Usai Claudio, Pisanu Valeria, Murroni Artemio, Gaviano Artemio, Pianu Rossano, Camedda Sara, Diana Monica, Porcu Marcello, Porcu Ivan, Pisano Enrico, Sibiriu Lucia, Frongia Cesare, Ortu Patrizia, Ariu Sergio e Jeanselys A.Solis Bonifacio; assegnatari via Santa Maria Bambina“ I tratto, da via Delle Grazie a S.P.1”: Maxia Antonio, Maxia Gianni, Maxia Salvatore, Cancedda Lucio, Dolcezza Pasquale, Casu Ignazio, Casu Marcella, Peddio Mauro e Faedda Cristina. Dalle ore 10.30 alle ore 13, assegnatari via Delle Grazie: Porcu Elia, Oppo Manuela, Murtas Giovanni, Serusi Raffaele, Figus Antonello Andrea, Mereu Rimedia Monica, Puca Carlo, Orrù Stefano e Fadda Teresa; assegnatari via Santa Maria Bambina “II tratto, da via Delle Grazie a via Eugenio Sanna”: Frau Giorgio, Islam Tajal, Medda Maria Cristina, Pinna Nadia, Balia Sergio, Nadali Nicola, Angioni Tildo, Marongiu Stefano, Cylickoski Lucasz, Piras Donatella, Sanna Marisa, Gessa Stefano, Scintu Manuelae Hanafi Hosni.

1 comment

    • Che ce vado on 2 settembre 2024 at 18:04
    • Rispondi

    In provincia c’è qualche sindaco che ha venduto terreni a società energetiche?

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