Set 05

Regione: aree idonee entro settembre, poi “Pratobello 24”, sanità e finanziaria.

L’agenda politica della presidente della Regione, Alessandra Todde, e del “campo largo” che la sostiene, vedrà al primo punto il tema energetico.

“Mesi impegnativi  – li ha definiti la presidente – , anche se, oltre a quello energetico, c’è un tema altrettanto importante come quello sanitario: un problema gigantesco che i sardi vivono sulla loro pelle.

Dobbiamo gestire la speculazione energetica che ci siamo trovati a dover affrontare in maniera così importante – ha aggiunto Todde -, e dobbiamo rispondere alla legittima preoccupazione delle persone con una legge che sia una legge strutturale e non invece un approccio demagogico, un approccio che possa essere impugnato dal governo” (come la moratoria, per esempio? ndr).

La presidente, al termine del vertice, alla Fiera di Cagliari, con i sindaci del sud Sardegna, nella tappa del tour sulla definizione delle aree idonee per le rinnovabili, in relazione all’impugnazione da parte del governo della “moratoria” varata dalla Regione, ha fatto sapere che, intorno al 20 settembre, si saprà quando si riunirà la Corte per la pronuncia sulla richiesta di sospensiva.

Intanto, le scadenze in arrivo per la maggioranza di centrosinistra sul tema energetico sono il passaggio in consiglio del ddl di attuazione del decreto aree idonee, con la giunta che punta ad approvarlo entro metà settembre, prima che si pronunci la Consulta sulla moratoria; e poi l’approdo in consiglio regionale della proposta di legge di iniziativa popolare “Pratobello 24”.

Su quest’ultima proposta di legge, la presidente si è detta consapevole “…della preoccupazione delle persone che hanno firmato la proposta di legge; la speculazione è un problema di tutti e io che rappresento tutti i sardi me ne faccio carico”. Anche se sulla “Pratobello 24”, sottoscritta per il momento da oltre 70 mila sardi, la presidente Todde e il “campo largo”, non intendendola evidentemente una priorità, hanno intenzione di andare avanti con iter normale e non con procedura d’urgenza così come richiesto da Forza Italia e dagli altri partiti dall’opposizione, e come  vorrebbero le migliaia di sottoscrittori.

Dopo che, con tutta probabilità, il centrosinistra farà slittare  alle calende greche la proposta di iniziativa popolare (facendo spallucce alle richieste della stragrande maggioranza dei sardi), il governo regionale si occuperà della variazione di bilancio e della finanziaria, in una vera e propria lotta contro il tempo per poter utilizzare il tesoretto da 530 milioni a disposizione. A questo proposito, per la presidente “…è fondamentale, per definire le attività serrate che la maggioranza da qua a fine anno deve portare avanti, il confronto costante con gli alleati”.  Con gli alleati, non con i sardi.  Contenta lei…

Domenica 29 settembre, alle 9, presso il Centro Congressi L’Anfora, a Tramatza (SS 131 km 103), si terrà il primo congresso regionale di Democrazia Sovrana e Popolare (DSP) “La partecipazione – ha scritto in una nota il coordinatore regionale, Nicola Sanna – è aperta agli iscritti, ai simpatizzanti e a chiunque voglia conoscere meglio il nostro partito. Al congresso prenderanno parte, fra gli altri, Francesco Toscano, presidente di DSP; l’ex deputato europeo e italiano, Marco Rizzo, attualmente coordinatore nazionale; l’ex deputato Pino Cabras, responsabile esteri del partito; l’avvocato Michele Zuddas, promotore della proposta di legge di iniziativa popolare “Pratobello ’24”; l’avvocato Michele Pala, promotore del referendum contro lo sfruttamento energetico in Sardegna; il sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis. “Durante l’evento – si legge nella nota di Nicola Sanna – discuteremo temi fondamentali per il nostro territorio, come la speculazione energetica che sta compromettendo le vocazioni economiche della nostra isola”. Il programma del congresso prevede, alle 9.30, i saluti del presidente della sezione di Oristano, Antonio Sanna, e, dopo un breve dibattito, alle 11, la relazione del coordinatore regionale Nicola Sanna, “L’importanza di esserci”. A seguire, l’intervento “Perché con DSP” del vicecoordinatore regionale Claudio Loria; quello del presidente della sezione di Olbia, Annibale Serra, su “ Sovranità monetaria”; “Su Populu Sardu Soberanu vs La necropolitica dietro la facciata del Green”, da parte del presidente della sezione di Cagliari, Ingrid Atzei; “Referendum sull’eolico”, a cura dell’avvocato Michele Pala del Comitato Sardegna per il NO; “Legge Pratobello 24”, intervento dell’avvocato Michele Zuddas; “Eolico: cosa può fare un sindaco”, relazione del sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis. Nel pomeriggio, alle 14.30, sono previsti gli interventi del responsabile esteri DSP, Pino Cabras; del fondatore e coordinatore nazionale, Marco Rizzo; del fondatore e presidente, Francesco Toscano. Alle 16 votazione direttivo sardo e la chiusura del congresso.

Il Comune di Oristano ha aggiudicato, all’impresa Putzu di Pattada, la realizzazione dei lavori di adeguamento alle norme e di completamento dell’impianto sportivo di atletica leggera del Sacro Cuore. L’appalto è stato aggiudicato per 222 mila euro con un ribasso del 13,33%. Il tempo di esecuzione delle opere è di 100 giorni. “Attraverso questo progetto intendiamo dare piena attuazione alla riqualificazione di uno degli impianti sportivi più importanti della città e della provincia – ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna -. Fucina di tanti campioni, ultimo dei quali l’olimpionico Lorenzo Patta, e palestra quotidiana di tantissimi praticanti, il campo Sinis-Nurra è già stato oggetto di un importante intervento di ammodernamento, ma con questo nuovo intervento puntiamo al suo definitivo rilancio. Al termine dei lavori potrà nuovamente ospitare eventi sportivi di livello internazionale, rinverdendo una tradizione ultradecennale”. “L’esigenza del progetto è la messa a norma e la messa in sicurezza dell’impianto attraverso la realizzazione di puntuali interventi finalizzati al conseguimento dell’agibilità e all’omologazione da parte di Fidal – ha aggiunto l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi -. L’impianto, come è noto, è un punto di riferimento per la pratica sportiva a livello agonistico, amatoriale e scolastico del territorio. Con l’omologazione puntiamo ad ampliare e rafforzarne l’importanza, potendo ospitare eventi di carattere nazionale ed internazionale. Gli interventi in progetto rispondono agli standard richiesti dalla Fidal e prevedono numerosi interventi in continuità con i lavori realizzati negli anni passati – ha sottolineato Franceschi -. È previsto il rifacimento dell’impianto d’irrigazione interno all’anello, lo spostamento del quadro elettrico generale all’esterno e la sostituzione dei riflettori nelle torri faro, la sistemazione delle aree a margine ed in prossimità della pista, l’adeguamento e la sistemazione di nuovi parapetti per le tribune spettatori, un nuovo deposito per il rimessaggio delle attrezzature sportive, la demolizione dei locali accessori (ex cisterne idriche) e lo smaltimento del cemento-amianto in prossimità dei vecchi spogliatoi, il rifacimento dei servizi igienici sotto tribuna a servizio del pubblico. Si tratta di lavori necessari al corretto funzionamento ed al mantenimento in efficienza dell’impianto sportivo”.

Durante la notte, un ragazzo di 16 anni, in sella al suo motorino, ha sbattuto contro un muro in Corso Umberto, a Ghilarza. Il 16enne è attualmente ricoverato, in gravissime condizioni, nel reparto di terapia intensiva del San Francesco di Nuoro. Per cause ancora da accertare, il ragazzo ha perso improvvisamente il controllo del motorino che dopo aver sbandato ha terminato la sua corsa contro un muro. Il 16enne è caduto pesantemente a terra, procurandosi gravi lesioni. I soccorsi sono stati tempestivi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Abbasanta e una medicalizzata di Ghilarza. Il ferito è stato trasferito all’ospedale San Francesco di Nuoro in codice rosso. I Carabinieri di Ghilarza hanno effettuato i rilievi di legge e ora dovranno accertare le cause dell’incidente. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Attorno alle 21.30 di ieri, la sala operativa dei Vigili del fuoco di Oristano ha ricevuto una richiesta di soccorso per l’incendio di una abitazione, in via Torino, a Cabras. Sul posto è stata inviata una squadra con una autobotte che ha spento le fiamme e messo in sicurezza la casa, evitando che il fuoco si propagasse all’intera abitazione. All’interno della casa c’era il proprietario, un cabrarese di 66 anni, che, prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco, è stato portato fuori da due turisti e affidato alle cure del personale sanitario giunto sul posto con un’autoambulanza. Dopo le prime cure, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Oristano. I due turisti hanno visto il fumo uscire dalla finestra della casa e non ci hanno pensato due volte, hanno sfondato la porta dell’abitazione e salvato il proprietario. A innescare l’incendio sarebbe stata una sigaretta accesa caduta sul divano, che ha preso fuoco e la casa si è riempita di fumo.

“Le raccolte delle sacche di sangue nelle sedi locali dell’Avis procedono bene. Sono invece ancora troppo pochi i donatori presso il nostro centro trasfusionale”. Lo ha ribadito Mauro Murgia, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano, invitando tutti a donare il sangue anche nel mese di settembre. “L’emergenza sangue – ha detto il dottor Murgia – è ancora forte in Sardegna in questi ultime settimane estive, e l’apporto fornito dai donatori che si presentano in ospedale è fondamentale”. Intanto, proseguono le giornate di raccolta organizzate in collaborazione con l’Avis provinciale. A Oristano, tutti coloro che vogliono donare il sangue si possono presentare dal lunedì al sabato, dalle 8 alle ore 12, presso il centro trasfusionale dell’ospedale San Martino. Non occorre prenotarsi. “Solo nella nostra sede – ha aggiunto Mauro Murgia -possiamo ricavare dalla stessa sacca anche un’unità di piastrine necessaria per i pazienti oncoematologici”. Nei paesi della provincia i volontari delle sezioni locali dell’Avis hanno organizzato, la raccolta del sangue secondo di seguenti appuntamenti: venerdì 6 settembre ad Ales, sabato 7 a Cuglieri, domenica 8 a Simaxis e Seneghe, mercoledì 11 a Bosa, sabato 14 a Samugheo, e domenica 15 settembre ad Arborea e Riola Sardo.E ancora, sabato 21 settembre a Ghilarza, domenica 22 ad Ardauli e Marrubiu, sabato 28 a Paulilatino, e domenica 29 settembre a Ghilarza e Mogoro.

La Provincia di Oristano ha programmato nella borgata del Rimedio un intervento di disinfestazione contro le zanzare. L’intervento, a cura della ditta Nuova Prima, è previsto per venerdì 6 settembre, a partire dalle ore 4,30. Si invitano i cittadini a non sostare nei pressi della macchina operativa, tenere le finestre chiuse, svuotare o coprire ciotole e/o abbeveratoi per animali domestici, non lasciare panni stesi, lavare accuratamente frutta e verdura colta negli orti. Il servizio sarà effettuato attraverso l’utilizzo di prodotti registrati e autorizzati dal Ministero della Sanità e con l’impiego di personale specializzato.

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