In Sardegna via alle lezioni per circa 177mila studenti e 23mila insegnanti.
Dopo che alcuni istituti avevano anticipato l’ingresso nei giorni scorsi, giovedì 12 settembre saranno in classe 176.667 studenti sardi.
In aula anche 20.479 docenti di posto comune, di cui 18.927 su classe e 1.552 di potenziamento, mentre sono circa 3.000 i docenti di sostegno di ruolo, più i posti in deroga di sostegno.
La scuola sarda, negli ultimi dieci anni, ha perso il 17% dei suoi studenti: rispetto al 2014-2015 ci sono, infatti, 35.208 alunni in meno. Oltre cinquemila sono spariti da un anno all’altro (5.515 bambini e ragazzi). Una cifra record (battuto anche il decremento di 5.357 unità del 2022-23), inevitabile conseguenza di una denatalità da primato. Ma il trend è quello: dal 2020 la scuola perde in media ogni anno 4.616 studenti. Classi sempre più vuote, quindi, che come unica consolazione consentono almeno di evitare il sovraffollamento, classi pollaio e ricerca di aule.
Anche se poi qualche problema c’è sempre, come, ad esempio, il boom degli scientifici e, quindi, la concentrazione di molti studenti in pochi istituti anche in Sardegna, che costringe i presidi a fare spesso salti mortali.
Questo è anche l’anno degli accorpamenti, legati alle scelte del ministero, mal digeriti dalle comunità, con alcuni Comuni che si sono rivolti al Tar. Nel 2024/25 saranno venti le cosiddette “reggenze”, con i presidi che si sdoppiano.
Ma per il direttore scolastico regionale, Francesco Feliziani, la situazione è paradossalmente migliorata. “Quando ho iniziato – ha spiegato Feliziani – erano settanta. Situazione quindi migliorata. Non si sono tagliati punti di erogazione del servizio, non è stato fatto alcun tipo di accorpamento di indirizzi, semplicemente si è data alle scuole una dimensione demografica più rispondente a quelle che sono le necessità di una scuola moderna. Abbiamo un esempio lampante, c’era un’autonomia scolastica fino all’anno scorso in Sardegna di 150 studenti. C’erano state proteste. Le mamme si erano lamentate, dicendo che non avrebbero portato i figli a scuola sottoponendoli a un’ora, un’ora e 50 di viaggio. E, invece, abbiamo dimostrato che nessuno deve fare il pendolare tra gli studenti, perché il punto di erogazione del servizio è rimasto in quel luogo; semplicemente il centro amministrativo è gestito da un dirigente a tempo pieno, mentre prima c’era un dirigente che doveva farsi 70 chilometri di macchina per andarci uno o due giorni alla settimana, e lo stesso doveva fare il Dsga”.
Per il nuovo anno scolastico, lunedì prossimo sarà a Cagliari, per tagliare simbolicamente il nastro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Presidente tra i più amati – ha sottolineato Feliziani -; l’artefice di questa modifica delle celebrazioni per l’inaugurazione dell’anno scolastico che prima si svolgeva a Roma. Con lui questa cerimonia è diventata itinerante: non è più la scuola che va dal presidente, ma è il presidente che si avvicina alle scuole”.
In occasione dell’inizio dell’anno scolastico il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e l’assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda hanno rivolto un messaggio di auguri agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale della scuola. “Cari studenti, dirigenti, docenti e personale scolastico, in occasione del primo giorno di scuola vi rivolgiamo i più calorosi auguri per l’inizio di un nuovo anno che sarà per voi ricco di sfide e, ne siamo certi, anche di soddisfazioni. Il primo giorno di scuola rappresenta un momento di ripartenza e di crescita, in cui ciascuno di voi, con il proprio impegno e la propria dedizione, contribuirà a costruire il futuro della nostra comunità. Quest’anno parte con la novità dell’accorpamento delle dirigenze scolastiche. È stata una decisione a cui il nostro Comune si è opposto nella convinzione che non rispecchi le reali esigenze del nostro sistema scolastico. Tuttavia la scelta è stata presa e, al momento, dobbiamo adeguarci alla nuova regola. Ai dirigenti, ai docenti, ai collaboratori e al personale non docente, tutti animati dalla passione per la propria missione e da uno spirito di servizio encomiabile, auguriamo un buon lavoro e agli studenti un anno ricco di soddisfazioni. In questa occasione vogliamo sottolineare come l’impegno nella scuola sia fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni ed è dovere di tutti lavorare insieme per garantire che la scuola rimanga un luogo di eccellenza per l’istruzione e l’educazione, dove ogni studente possa sviluppare le proprie potenzialità e ogni docente possa esprimere il proprio talento e professionalità. Dal Comune garantiamo il supporto che sarà sempre rivolto a migliorare le condizioni della scuola, con l’obiettivo di fornire a tutti le migliori opportunità educative. Buon anno scolastico a tutti”.
Il consiglio comunale di Oristano, già convocato per martedì 17 e giovedì 19 settembre, alle 18:30, deve intendersi integrato con i seguenti argomenti: interpellanze Marcoli, Obinu M., Obinu G. (Progetto Sardegna): “Chiusura dell’ultimo campetto di basket pubblico e la situazione del palazzetto storico di Oristano” e “Mappatura impianti di energia provenienti da fonti rinnovabili, richiesta di informazioni”; interrogazione degli stessi consiglieri: “Individuazione delle aree non idonee per impianti di energia proveniente da fonti rinnovabili, richiesta di aggiornamenti e coinvolgimento del consiglio comunale”; interrogazione Della Volpe, Sanna, Marchi, Daga, Federico, Obinu M., Marcoli, Obinu G.: “Incendio avvenuto il 18 giugno 2024 a Torre Grande”; interpellanza urgente Marcoli, Obinu M., Obinu G.: “Incontro con la presidente della Regione, Alessandra Todde, per l’individuazione delle aree non idonee per la produzione di energia da Fer (Fonti energia rinnovabile); variazione al bilancio di previsione 2024/2026, ai sensi dell’art. 175, comma 2, d.lgs. 267/2000 (Prop. n. 51 del 27/08/2024); riacquisizione al patrimonio dell’ente dell’immobile ex convento “La Maddalena” sito nella frazione di Silì, determinazione e direttive agli uffici (Prop. n. 53 dell’11/09/2024).
Al fine di soddisfare le esigenze dei cittadini che utilizzano il treno sin dalle prime ore del mattino, il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore ai Trasporti del Comune di Oristano Ivano Cuccu hanno disposto l’apertura del sottopassaggio che unisce il centro intermodale alla stazione ferroviaria dalle 5 del mattino a mezzanotte e mezza. La società di vigilanza incaricata dell’apertura del sottopassaggio ha avuto mandato di ampliare gli orari secondo le nuove direttive del Comune. “La modifica agli orari di apertura del sottopassaggio – ha precisato l’assessore Cuccu – d’ora in avanti consentirà a tutti di raggiungere per tempo la stazione ferroviaria, superando gli attuali limiti segnalati da alcuni viaggiatori”.
Facendo seguito alla comunicazione della Asl di Oristano relativa alla presenza del virus Usutu in un pool di zanzare campionate in via Ponente e nella ex Biblioteca di Torre Grande, la Provincia di Oristano ha programmato una serie di controlli e trattamenti antilarvali porta a porta nei giardini delle abitazioni e nelle strutture presenti in un raggio di circa 200 metri dai punti di campionamento individuati, al fine di eliminare i focolai di riproduzione delle zanzare. L’intervento, nell’ambito delle procedure di emergenza che comprendono anche interventi atti a contenere la popolazione di zanzare, come previsto dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020-2025, è programmato a partire dalla mattina di giovedì 12 settembre. La Provincia evidenzia che gli stessi trattamenti antilarvali, nelle pertinenze pubbliche, sono stati eseguiti ogni mese nel periodo primavera-estate, mentre l’ultimo controllo è avvenuto regolarmente la scorsa settimana. Il trattamento adulticida, presumibilmente, sarà programmato per la prossima settimana.
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