Nov 08

Regione: semaforo verde per la manovra da 630 milioni.

Via libera alla variazione di bilancio da circa 630 milioni della giunta regionale guidata dalla pentastellata Alessandra Todde.

Il primo vero documento economico-finanziario della legislatura cominciata sette mesi fa, ma basato sulla rimodulazione di risorse non spese dalla precedente giunta Solinas di centrodestra.

Un’approvazione lampo, visto che è bastata una giornata intera di esame in aula, per consentire la spesa delle risorse messe a correre nei vari settori.

Il tutto anche grazie al contributo dell’opposizione, che ha deciso di ritirare tutti gli emendamenti ostruzionistici (in totale i correttivi presentati erano oltre 500) e limitare interventi e dibattiti alle sole misure di sostanza, e così il testo è passato con 33 voti favorevoli e 15 astensioni.

La posta principale cui sono state iniettate risorse aggiuntive è la sanità, che sfiora i 200 milioni, circa un terzo della massa manovrabile totale, mentre la fetta più consistente sono i circa 162 milioni destinati alla copertura del disavanzo delle Asl, “…creato dalla precedente legislatura, a cui noi dobbiamo porre rimedio”, hanno tenuto a sottolineare dalla maggioranza durante il dibattito.

Quindi altri 12 milioni per gli interventi in ambito sanitario inseriti nel Pnrr; 15 milioni per incrementare i fondi contrattuali delle Asl per la perequazione degli stipendi dei medici: 2,3 milioni per le borse di studio di area sanitaria; e altri 2,5 milioni per la fibromialgia.
Altra partita importante è quella dell’aumento del Fondo unico per gli enti locali, con 50 milioni ulteriori.

Trasporti e lavori pubblici sono gli altri capitoli più pesanti, tra risorse all’Arst (16 milioni), a Rfi (15 mln), e 47,2 milioni per lo scorrimento delle graduatorie per la riqualificazione dei centri urbani. Ci sono anche 20 milioni per l’edilizia scolastica e i fondi per le emergenze più stringenti, come gli 8 milioni per l’alluvione dello scorso 27 ottobre, che ha colpito in particolare il Sud Sardegna, e la Lingua blu, il cui finanziamento arriva a 13,5 milioni.

“Dalla variazione di bilancio arriva una straordinaria iniezione di risorse per la sanità sarda”. Ha espresso soddisfazione per il via libera del consiglio regionale, l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, secondo il quale “…si chiudono finalmente alcune partite cruciali per la ripartenza di un sistema inceppato da anni”. A partire dalla copertura dei disavanzi delle Asl, certificati dai conti consuntivi provvisori per il 2023: 161 milioni e 700mila euro – secondo una nota dell’assessorato regionale – indispensabili per tirare una riga sul passato, garantire l’equilibrio economico del Ssr e restituire alle Aziende ancora ingessate dopo lo scorporo dell’Ats l’agibilità su piani di investimento e fabbisogno del personale. Dodici milioni di euro andranno al cofinanziamento aggiuntivo di interventi nell’ambito sanitario inseriti nel Pnrr, fondamentali per raggiungere gli obiettivi nazionali indicati nella “missione salute”, fra cui rientrano il riordino della rete di assistenza territoriale, il riordino del parco tecnologico ospedaliero, la formazione del personale sanitario. Sulla formazione, inoltre, sono stati aggiunti 2 milioni e 300 mila euro per il 2024 (1,5 milioni per il 2025 e 750mila per il 2026) per adeguare le borse di studio regionali per le scuole di specializzazione nell’ambito sanitario non medico. Ancora: attraverso il fondo per la non autosufficienza sono stati destinati 2 milioni e 250 mila euro per servizi socio-assistenziali volti a promuovere la qualità di vita a domicilio e il contesto sociale delle persone anziane non autosufficienti, Analoga cifra è stata stanziata per la cura della fibromialgia, mentre il programma “ritornare a casa plus” viene finanziato con oltre 2 milioni di euro. Infine, con un emendamento presentato dalla giunta, e sostenuto da tutta l’opposizione, sono stati destinati 15 milioni di euro ai fondi contrattuali delle Asl per uniformare gli stipendi dei medici. “Si tratta di risultati importanti, che premiano la nostra determinazione a trovare soluzioni rapide e concrete su problematiche mai affrontate finora – ha commentato Bartolazzi -. Sulla partita della perequazione salariale, come è noto, siamo impegnati da settimane, e ora, oltre ai 10 milioni già previsti, stiamo aggiungendone altri 15 per riequilibrare gli stipendi e per chiudere una questione che andava avanti da oltre vent’anni. Non soltanto. Tutte le misure approvate in variazione aggiungono un passo verso la strada del ritorno ad una sanità più efficiente, più efficace e più vicina al cittadino”.

Durante la discussione sulla variazione al bilancio per l’esercizio 2024, approvata in consiglio regionale, il consigliere dell’Oristanese, Emanuele Cera, ha presentato un emendamento finalizzato a sostenere i piccoli comuni dell’Oristanese, i quali soffrono più di altri il fenomeno dello spopolamento e, in alcuni casi, rischiano persino la scomparsa nel giro di pochi decenni. L’emendamento, respinto dalla maggioranza in aula, prevedeva un finanziamento di 200mila euro per ciascun comune, da destinare alla viabilità rurale. Tali risorse avrebbero permesso ai comuni di migliorare le infrastrutture stradali, offrendo così al fragile tessuto produttivo locale almeno una rete viaria dignitosa e accessibile. “Si è persa una grande opportunità – ha commentato Emanuele Cera – ; in aula ho ribadito la necessità di riequilibrare gli interventi e la ripartizione delle risorse, con un’attenzione particolare verso i territori che affrontano maggiori difficoltà sociali ed economiche, come la provincia di Oristano”. (Elia Sanna, web news Sardegna – Telegram).

Al via i lavori di riqualificazione del parco della Resistenza in viale Repubblica, a Oristano. L’esecuzione dei lavori è stata assegnata alla ditta Pilia di Quartu Sant’Elena, che ha presentato un’offerta con un ribasso dell’1% sull’importo a base d’asta, pari a 90 mila euro. L’intervento, finanziato dalla Regione con 140 mila euro, riguarda il più importante polmone verde della città, che si estende su una superficie di 2 ettari e mezzo, con percorsi pedonali sviluppati per circa 350 metri, un’area cani, aree fitness e gioco, un laghetto e piazzole di sosta. “Il progetto prevede una serie di interventi che, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di aree attrezzate per lo sport, aree gioco attrezzate e cura del verde, renderanno pienamente fruibile il parco – ha osservato il sindaco Massimiliano Sanna -. Si tratta di un’area molto frequentata e apprezzata da bambini, giovani, anziani, studenti, famiglie e proprietari di cani, che la scelgono per trascorrere il loro tempo libero, socializzare e fare una passeggiata in tranquillità. Con questo progetto vogliamo incentivare la diffusione di una cultura ambientale e sostenibile, favorendo lo sport all’aria aperta e l’utilizzo di spazi idonei alla socializzazione di tutte le fasce d’età”. “Il parco ha una grande importanza nel sistema ambientale cittadino – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Sorge in un punto strategico della città, in un punto di passaggio che si apre verse le più belle località marine della costa oristanese, ma anche nei pressi di insediamenti residenziali, scuole, impianti sportivi, uffici, e della Chiesa di San Giuseppe. Grazie al finanziamento della Regione abbiamo la possibilità di valorizzarla ulteriormente con interventi che ne miglioreranno la fruibilità da parte di tutti i cittadini”. Attualmente il Parco della Resistenza è un’area illuminata e videosorvegliata, ospita piante d’alto fusto ed essenze arboree e arbustive, un laghetto artificiale dove vivono oche, anatre e tartarughe, percorribile attraverso camminamenti, attrezzato con giochi per bambini, sedute e cestini per la raccolta dei rifiuti e un’area dedicata al fitness. “Il progetto di riqualificazione prevede il rifacimento dei camminamenti interni esistenti, sconnessi e con presenza di gradini che non consentono la completa accessibilità a portatori di disabilità – ha detto l’assessore Zedda -. Sono previsti l’allestimento di un’area fitness attrezzata, la manutenzione e la sostituzione dei giochi esistenti con una nuova area gioco con spazi dedicati alla sabbia ed acqua all’aria aperta, la sostituzione degli elementi di arredo, panchine e cestini, danneggiati o mancanti, e la realizzazione dell’impianto di illuminazione a led alimentato da pannelli fotovoltaici, di parte dei percorsi pedonali”. Particolare attenzione sarà dedicata al verde con la messa a dimora di nuovi alberi ad alto fusto, sempreverdi e caducifogli, per evitare che si abbiano zone del tutto spoglie in inverno. È previsto anche il rifacimento delle aree a prato verde e dell’impianto di irrigazione (laddove necessario) con un sistema di rilevazione dell’umidità del terreno e il posizionamento di fontanelle di acqua potabile. Saranno risistemate le siepi di perimetro al parco e si procederà a una valutazione di stabilità delle alberature.

L’ordine del giorno del consiglio comunale di Oristano, già convocato per il 12 e 14 novembre, deve intendersi integrato, con urgenza, con il seguente argomento: Atto di indirizzo per individuazione aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti di energia eolica, fotovoltaica e agrivoltaica (Prop. n. 66 del 07.11.2024).

Il Comune di Oristano ha pubblicato un avviso per l’acquisizione di proposte, da parte di operatori economici, associazioni ed enti del terzo settore, per la realizzazione dei festeggiamenti del Capodanno 2025. La proposta dovrà prevedere l’organizzazione di un evento, o più spettacoli musicali concomitanti, specificando la tipologia degli spettacoli e i relativi artisti che coinvolgano un’ampia fascia di pubblico con particolare riguardo ai più giovani, l’allestimento di un palco principale con relativa copertura e degli eventuali palchi secondari, il piano di sicurezza e sanitario, l’allestimento di camerini funzionali allo spettacolo, impianti di amplificazione e di luci, torri faro, la fornitura di energia elettrica con relativi canoni di allaccio, il collaudo delle strutture e degli impianti necessari alla realizzazione dell’evento con il successivo smontaggio e ripristino dei luoghi, il servizio d’ordine, gli adempimenti Siae ed Enpals, e la campagna di comunicazione e di promozione dell’evento. L’organizzazione dovrà comprendere anche la direzione artistica, di produzione e di palco, la segreteria amministrativa e organizzativa, nonchè gli oneri per gli adempimenti della commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il Comune, secondo quanto previsto dalla deliberazione della giunta, mette a disposizione 100 mila euro. Il promotore può offrire, in aggiunta, una quota di cofinanziamento, tramite risorse proprie o facendo ricorso alle sponsorizzazioni, qualora il costo dell’evento fosse superiore ai 100 mila euro. La domanda di partecipazione dovrà essere redatta sull’apposito modulo secondo quanto disposto dall’avviso pubblico disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it. L’istanza dovrà pervenire entro le ore 13 del 15 novembre (pena esclusione) via Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.oristano.it indirizzata al Settore Servizi alla Persona e Cittadinanza – Servizio Sport, Turismo, Spettacolo, Politiche Giovanili. L’oggetto della Pec dovrà indicare: “Avviso pubblico – Avviso per l’individuazione di proposte per i festeggiamento del Capodanno – 31 dicembre 2024”.

Un fienile distrutto e una ventina di piccoli vitelli morti. E’ il bilancio dell’incendio scoppiato durante la notte ad Arborea. Il rogo, probabilmente causato da un problema ai pannelli fotovoltaici, è divampato intorno alle 2, con le fiamme che hanno velocemente avvolto il fienile. Sul posto sono arrivate le squadre dei Vigili del fuoco di Oristano, con un’autobotte e l’autoscala, che per oltre cinque hanno lavorato per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area. Purtroppo una ventina di vitellini sono morti a causa delle esalazioni del fumo. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per i rilievi.

Ieri notte, la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Oristano ha ricevuto una chiamata di soccorso per incidente stradale sulla 131 dcn, poco dopo la galleria all’altezza di Sedilo, in direzione Oristano. Un’auto si era rovesciata sul fondo stradale dopo aver urtato una barriera jersey. Sul posto, oltre a una squadra dell’Anas e alle forze dell’ordine, è giunta una squadra dei Vigili del fuoco di Abbasanta, che ha provveduto alla messa in sicurezza della vettura e della strada, visto che il fondo stradale presentava uno sversamento di carburante, mentre il conducente è stato trasportato all’ospedale da un’ambulanza.

In città si festeggia una nuova centenaria: Anna Elia. Alla presenza dei familiari, del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e del vicesindaco Maria Bonaria Zedda, che le hanno consegnato una targa ricordo a nome della comunità cittadina, oggi Anna Elia ha festeggiato il primo secolo di vita. Nata a Magisano, in provincia di Catanzaro, l’8 novembre 1924, signora Anna all’età di 14 anni si trasferì a Roma, dove dopo la guerra conobbe e poi sposò, nel 1951, Delio Zedda, maresciallo dell’esercito originario di Domusnovas. Insieme a lui si trasferì prima a Cremona, poi a Venezia, e infine, nel 1956, a Oristano. Madre di 4 figli, Silvio, Roberto, Lucia e Maura, e nonna di 2 nipoti, Solange ed Ermes, la neo centenaria si è sempre dedicata a crescere la famiglia. Ottima cuoca, raccontano che fosse insuperabile nella preparazione dei primi piatti, delle carni e, facendo onore alle sue origini calabresi, ai dolci della sua regione e alle pietanze ricche di peperoncino. Nella sua lunga vita ha frequentato la chiesa di San Giuseppe, ed è stata impegnata nel sociale con diverse associazioni di volontariato attive in città. La sua generosità come donatrice di sangue le è valsa una medaglia d’oro. Donna solare e sempre molto allegra, Anna Elia amava le feste e aveva una predilezione per la musica di Renato Carosone e di Renato Rascel; amava i film di Stanlio e Ollio e Totò, e aveva un’ammirazione particolare per Amedeo Nazzari e Gary Cooper. Oggi, per la grande festa dei 100 anni, oltre ai figli e agli amici, per spegnere insieme a lei le 100 candeline della torta, i nipoti sono venuti apposta da Roma e Bologna.

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