Violenza sulle donne, in Sardegna dati preoccupanti.
ll 25 novembre è la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”. E la Sardegna fa i conti con dati preoccupanti: aumentano, infatti, i femminicidi e le denunce per reati sessuali commessi dagli uomini.
Secondo i dati emersi in una recente iniziativa organizzata dalla garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, nel 2024, e in controtendenza con l’andamento nazionale, i femminicidi sono aumentati del 200% rispetto all’anno prima e il fenomeno è in costante crescita negli ultimi sette anni, nei quali 28 donne in Sardegna sono state uccise.
Il fenomeno della violenza di genere – ha ricordato la Cgil – ha molte sfaccettature. La violenza sessuale, in tutte le sue forme, dopo la flessione del 2020, è costantemente cresciuta, con un’incidenza di 11,18 violenze sessuali ogni 10mila abitanti, 9,37 in Sardegna. Per questo reato cresce sensibilmente il dato relativo alle vittime minorenni, circa 3 su 10.
Secondo i dati sulle violenze denunciate alle autorità forniti dall’Istat, nel 2022 in Sardegna si contano 613 vittime: nel 52,3% dei casi è stato denunciato un atto persecutorio, in circa il 30% percosse e in quasi il 18% una violenza sessuale.
“E’ evidente – ha sottolineato la segretaria regionale Cgil con delega alle politiche di genere, Francesca Nurra – si tratta di dati largamente sottodimensionati perché, purtroppo, in tanti casi per paura di ripercussioni o addirittura di essere colpevolizzate dalla società, o ancora per mancanza di consapevolezza di essere vittime, tante donne non denunciano”.
E a proposito di stereotipi da abbattere, in Sardegna il 51,7% delle persone tra i 18 e i 74 anni è in accordo con almeno uno stereotipo relativo ai ruoli tradizionali di genere, il 50,6% lo è per almeno uno stereotipo relativo alla violenza sessuale e il 15,2% in relazione ai comportamenti nella coppia.
Tra gli stereotipi più diffusi: in condizione di scarsità di lavoro, il 12% ritiene che si debba dare precedenza all’uomo; il 20% è molto d’accordo o abbastanza d’accordo con la possibilità che sia la donna a provocare una violenza sessuale, il 16% si dichiara poco d’accordo ma comunque non contrario.
In Sardegna le persone che nel 2022 si sono rivolte al numero verde 1522 sono state 720, circa il 92% donne. E il 74% delle donne vittime di violenza che si sono rivolte al numero verde non ha sporto denuncia.
Le utenti sono più frequentemente vittime di violenza fisica (39%) e violenza psicologia (37%), ma non è trascurabile il dato di chi dichiara di essere vittima di violenza sessuale (quasi il 12%).
Per la “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”, lunedì 25 novembre, dalle 16.30, in piazza Eleonora, si terranno iniziative di sensibilizzazione a cura dell’assessorato ai Servizi sociali, con la partecipazione del Centro antiviolenza Donna Eleonora, delle associazioni Komunque Donne, Le Belle Donne, Fidapa, Lilt Oristano e Donatori Nati della Polizia di Stato. In programma mostre artistiche e laboratori a cura delle Ludoteche Comunali di Oristano, un laboratorio di ceramica a cura del Laboratorio Lucebuio di Oristano, e le esibizioni dei Cori femminili “Sa Pintadera” (Oristano) diretto dal maestro Gianni Andrea Puddu, “Sounds of freedom” (Oristano) diretto dalla maestra Maria Rosa Romanello, e “Ilune” (Dorgali) diretto dal maestro Alessandro Catte.
Con il primo incontro di sensibilizzazione ha preso il via, a Oristano, il progetto educativo Pippi, che nei prossimi 18 mesi coinvolgerà 30 famiglie residenti con figli tra 0 e 17 anni. “Inserito tra gli interventi finanziati dal Pnrr, il progetto è stato avviato dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Oristano, ed è rivolto a insegnanti, educatori, operatori del Servizio sanitario, coordinatori dei nidi, e a tutte le persone che hanno a cuore la crescita dei bambini, per aiutare i genitori a continuare a vivere insieme ai propri figli nel migliore dei modi possibili”, ha precisato l’assessore comunale ai Servizi sociali, Carmen Murru. Nei giorni scorsi, il Servizio sociale del Comune di Oristano, insieme ai referenti della Cooperativa sociale Koinos, hanno dato avvio al primo incontro di sensibilizzazione e di presentazione del programma. Pippi, acronimo che si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita, è il risultato di un innovativo modello di azione pubblica, avviato nel 2011, tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Labrief (Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare) del Dipartimento Fisppa dell’Università di Padova, che gestisce una governance multilivello con le Regioni italiane.
Dopo il successo della prima serata, le “Notti Gialle” tornano a Oristano con il secondo appuntamento in piazza Roma. Sabato 23 novembre, Oristano sarà nuovamente il cuore pulsante di un evento dedicato ai sapori autentici della Sardegna, alla convivialità e alla musica. Un’esperienza per i sensi con la grande protagonista della serata: la carne sarda. L’appuntamento è frutto della collaborazione tra Coldiretti e Campagna Amica Oristano, l’assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano, la Pro Loco e Confcommercio Oristano. Un’iniziativa che celebra il territorio, le sue eccellenze e l’importanza di momenti di condivisione. Momento clou, dalle 19, quando i maestri macellai di FederCarni di Confcommercio prepareranno le loro specialità alla brace. Accanto a loro, i produttori di Campagna Amica Oristano con prodotti genuini, come miele e olio biologico. Oltre alle degustazioni, i partecipanti potranno assaporare prelibatezze come le pandas di carne e vegetariane, oltre al buonissimo panino vegano, grazie all’agriturismo “Il Giglio”. Non mancheranno le birre artigianali isolane, perfette per accompagnare le prelibatezze proposte insieme al vino bovale. Spazio anche a musica e intrattenimento, con il mix di rock e grunge affidato al gruppo cagliaritano, Mad River. Prima della serata, alle 17, presso “La Terrazza”, in via Cagliari, aprirà il convegno del ciclo “Bio in Tour regionale”, organizzato dal Distretto Sardegna Bio con il supporto della Fondazione di Sardegna, e in collaborazione con Coldiretti Oristano. L’incontro si concentrerà sulla valorizzazione delle carni biologiche e dell’olio bio. All’approfondendo sul ruolo del Distretto Biologico nella promozione delle filiere sostenibili e di qualità dell’olio e delle carni, parteciperanno importanti attori del settore oltre a rappresentanti
Il Comune di Oristano ha indetto una selezione pubblica, per soli esami, per la copertura di 5 posti di operatori esperti a tempo indeterminato e pieno. Le figure richieste sono 1 termoidraulico, 1 idraulico e 3 muratori. I requisiti per la partecipazione alla selezione sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Le domande di ammissione dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento “InPA”, compilando il format di candidatura, specifico per ciascun profilo (se si intende partecipare per più profili, è necessario compilare una domanda per ogni singola selezione) entro le ore 13 del 2 dicembre prossimo. La prova scritta, a contenuto teorico pratico, si svolgerà il 10 dicembre, alle 9.30, presso il Cantiere Comunale, in via del Porto, fronte Mctc, a Oristano, e verterà sulle specifiche professionali e i contenuti indicati, per singolo profilo. La prova orale si svolgerà il 12 dicembre, alle 9.30, presso il Cantiere Comunale di Oristano, e verterà sulle specifiche professionali e i contenuti indicati, per singolo profilo, al precedente articolo 11, successivamente alla valutazione della prova scritta a contenuto teorico pratico, con una votazione non inferiore a 21/30. Per informazioni e assistenza alla compilazione della domanda si può scrivere alla mail servizio.personale@comune.oristano.it, o telefonare ai numeri 0783 791234-791263, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
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