Dic 02

Da marzo 2025 il metano nelle case degli oristanesi.

Il metano sarà presto una realtà anche per i residenti di Oristano, ma per arrivare preparati all’appuntamento con lo switch della fornitura occorre che ognuno effettui alcune operazioni preliminari.

Per renderle semplici e veloci, il personale di Medea (Gruppo Italgas), oltre che all’infopoint nelle vicinanze del Comune, sarà a disposizione con stand posizionati all’interno del centro commerciale Porta Nuova.I residenti avranno così la possibilità di richiedere informazioni relative alla fornitura del servizio e conoscere i vantaggi dell’utilizzo del metano, fonte sicura, affidabile e più economica delle altre impiegate sull’isola; le modalità operative adottate dall’azienda nella gestione della rete di distribuzione e gli incentivi che la Società ha attivato, sia direttamente sia attraverso le Società di Vendita.

Oristano sarà servita dal gas naturale attraverso un sistema di rifornimento, al momento senza eguali in regione. Un traguardo che sarà raggiunto a partire da marzo del prossimo anno, che trova il suo fattore abilitante nella specificità del sistema di approvvigionamento di metano di cui beneficerà la città, in un contesto come quello energetico sardo già di per sé unico nel suo genere. Il gas naturale, infatti, arriverà dal deposito costiero di Higas collegato direttamente all’area del Consorzio Industriale e, mediante la rete di distribuzione consortile in fase di completamento, alla rete di distribuzione cittadina gestita da Medea. Questa soluzione metterà a disposizione della città e del suo sistema economico una fonte di energia più sostenibile rispetto a quelle in uso con la garanzia della continuità del servizio.

Per cittadini e imprese è importante sapere che, a conversione ultimata, l’erogazione dell’attuale aria propanata sarà interrotta e il nuovo servizio con gas naturale sarà fruibile solo da chi avrà sottoscritto per tempo un nuovo contratto di fornitura e adeguato, se necessario, il proprio impianto interno.

Per semplificare il passaggio al metano, Medea ha messo a disposizione degli interessati anche l’Info Point di Corso Umberto 10. Si tratta di un punto di contatto per la rapida gestione delle pratiche, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Il personale è a disposizione per fornire informazioni e dettagli anche in merito agli incentivi e alle promozioni commerciali attive. Medea, infatti, per il tramite delle Società di Vendita abilitate, ha previsto di mettere a disposizione della cittadinanza specifici incentivi volti alla copertura di eventuali costi di adeguamento degli impianti interni. In particolare, nel caso di impianto già allacciato alla rete ad aria propanata, è previsto un contributo fino a 250 euro per l’eventuale adeguamento dell’impianto interno ai fini del funzionamento a gas naturale.

Per ogni utente che sottoscriverà entro la fine di quest’anno un contratto di nuova fornitura, Medea rimborserà alle Società di Vendita i costi sostenuti, fino ad un massimo di 1.500 euro oltre IVA, per la realizzazione o l’adeguamento dell’impianto interno necessario all’attivazione della fornitura del metano.

“Ellori ellori! Mariano IV e guerra arborense contro la Corona d’Aragona”. È il titolo del libro che l’Istar presenterà venerdì 6 dicembre, alle 17, al Teatro Antonio Garau di Oristano. Ellori ellori! era un canto che i Sardi del Giudicato d’Arborea intonavano durante la guerra contro la Corona d’Aragona, ai tempi di Mariano IV, insieme ad altri gridi di guerra come Helis! e Arborea Arborea! sventolando le bandiere con l’Albero diradicato. Il volume propone una raccolta di saggi su Mariano IV d’Arborea (1347-1375), una tra le figure più significative della storia sarda. Come legislatore emanò il Codice rurale e la Carta de Logu, poi aggiornata dalla celebre figlia Eleonora. In veste di statista promosse una riorganizzazione del Giudicato e si relazionò con le grandi realtà politiche del suo tempo. Nel 1353 entrò in guerra contro la Corona d’Aragona per allargare la sua autorità su tutta l’isola. Alla vigilia dei 90 anni dalla pionieristica monografia di Raimondo Carta Raspi, il volume, curato da Giampaolo Mele e Giuseppe Seche per Viella editrice, offre numerosi dati inediti e traccia nuovi quadri e prospettive di ricerca. Tra le varie novità, diverse decine di documenti sinora sconosciuti sullo scudo degli Arborea che era distinto nella versione istituzionale antica, del Giudicato, Albero diradicato, e quella propria della dinastia arborense dei Bas-Serra, che includeva anche i Pali catalani. Giampaolo Mele è docente ordinario di Storia della musica medioevale presso l’Università di Sassari ,dove ha insegnato anche Paleografia. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi sulla cultura medioevale, in particolare su codici liturgici, innografia, giullari, danza della morte. È direttore scientifico dell’Istar. Giuseppe Seche insegna Storia medievale nell’Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di studio si focalizzano sulla storia culturale, economica e sociale del Mediterraneo tardomedievale. Per Viella ha pubblicato nel 2020 il volume “Un mare di mercanti. Il Mediterraneo tra Sardegna e Corona d’Aragona nel tardo Medioevo”. La presentazione dell’opera è organizzata dall’Istar, Istituto storico arborense, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Oristano, l’assessorato alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione e la casa editrice Viella. Al Teatro Garau, dopo i saluti del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dell’assessore alla Cultura del Comune di Oristano Luca Faedda, e del presidente dell’Istar Erika Vivian, il volume sarà presentata da Mario Lafuente dell’Università di Saragozza. Giampaolo Mele, direttore scientifico dell’Istar, introdurrà e coordinerà i lavori. A chiusura del convegno, il musicista Gavino Murgia eseguirà una serie di brani che spazieranno dal Medioevo all’età contemporanea, incluso “Procurad’e moderare” di Francesco Ignazio Mannu, inno ufficiale della Regione Sardegna.

L’assessorato comunale alla Cultura e la Fondazione Oristano, con il Centro di documentazione sulla Sartiglia, organizzano il laboratorio per bambini: “Addobba l’albero di Sartiglia”. L’appuntamento è per giovedì 5 dicembre, dalle 17 alle 19, nei locali del Centro di documentazione sulla Sartiglia, in via Eleonora d’Arborea. Il laboratorio è dedicato a bambini dai 5 agli 11 anni che avranno l’opportunità di dare libero sfogo alla loro creatività decorando il nostro albero di Natale a tema Sartiglia. Ogni bambino potrà colorare e personalizzare la propria stella da appendere all’albero, contribuendo così a rendere l’atmosfera natalizia ancora più magica e coinvolgente. È richiesta la prenotazione. La partecipazione prevede un costo di 5 euro. Per ulteriori informazioni e per prenotare il proprio posto, è possibile contattare il numero 0783 030333 o inviare un’email a organizzazione@sartiglia.info.

“Dicembre, mese del Natale. Fate un regalo a chi soffre e donate il sangue. Un gesto che vi aiuterà a vivere ancora meglio le prossime festività”. Anche all’inizio dell’ultimo mese dell’anno, Mauro Murgia, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano, rivolge un appello a tutti i donatori a recarsi presso il centro trasfusionale del presidio ospedaliero oristanese, o alle giornate di raccolta delle sezioni dell’Avis in tutta la provincia. Un appello ancora più speciale in occasione del prossimo Natale.
A Oristano, tutti coloro che sono intenzionati a donare il sangue, si possono presentare dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12, presso il centro trasfusionale dell’ospedale San Martino. Non occorre prenotarsi. “Solo nella nostra sede – ha detto Murgia – possiamo ricavare dalla stessa sacca anche un’unità di piastrine necessaria per i pazienti oncoematologici”.
Per quanto riguarda l’Avis, anche a dicembre, in pieno clima natalizio, i volontari delle sezioni locali di tutta la provincia proporranno sedici giornate per la raccolta di sacche di sangue nelle loro sedi. Le prime due iniziative si sono svolte domenica 1° dicembre a Gonnostramatza e Uras. I prossimi appuntamenti sono per venerdì 6 dicembre a Laconi, sabato 7 a Cuglieri, domenica 8 a Simaxis e Seneghe, mercoledì 11 a Bosa, sabato 14 a Samugheo, domenica 15 dicembre ad Arborea e Riola Sardo, sabato 21 a Ghilarza, domenica 22 ad Ardauli e Marrubiu, sabato 28 a Paulilatino, e domenica 29 dicembre a Ghilarza e Mogoro.

Lascia un commento

Your email address will not be published.