Dic 16

“Il ministro Pichetto Fratin ci incontri sul NO a qualsiasi installazione nucleare nell’Isola”.

“Ho chiesto al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, la convocazione di un incontro urgente tra la Regione, i sindaci dei comuni sardi coinvolti e il Ministero dell’Ambiente.

L’ho chiesto per ribadire con fermezza la nostra unanime opposizione alla possibilità di collocare in Sardegna il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”.

Lo ha affermato la presidente della Regione, Alessandra Todde, che ha aggiunto: “La Sardegna ha espresso più volte il proprio NO, come deliberato dal consiglio regionale nel 2021, e riaffermato recentemente con l’ordine del giorno n. 15/XVII, approvato lo scorso 3 dicembre. Questa battaglia è un pilastro del nostro impegno per la tutela dell’ambiente, della sicurezza e del benessere delle comunità locali.

Nell’incontro con il Ministero rappresenteremo, con forza, il sentimento dei cittadini sardi -ha concluso la presidente della regione – espresso chiaramente nel referendum del 2011, dove il 97% dei votanti si è dichiarato contrario a qualsiasi installazione nucleare sull’Isola, e perciò ribadiremo l’irremovibilità dell’intera Sardegna su questo tema”.

Per la qualità della vita Oristano (75°), al pari delle altre province sarde, non brilla di sicuro. Questo, perlomeno, secondo l’Indagine 2024 del Sole 24 Ore, che misura il benessere nei territori italiani. Su 107 province, Cagliari si piazza a metà classifica (44°), ma perde 21 posizioni, Sassari occupa il 78° posto, Nuoro l’87°. Cagliari è tra le prime dieci province per la categoria affari e lavoro (8°) e per quella relativa alla cultura e tempo libero (10°), mentre è poco sopra metà classifica per ambiente e servizi (50° posto) e demografia (52°). Buona la posizione di Oristano (17°) per giustizia e sicurezza, categoria nella quale Sassari si piazza in 32esima posizione, ed è 41° in affari e lavoro. Nuoro occupa il 69° gradino della classifica in ricchezza e consumi, ed evidenzia un cambio di marcia per il trend del Pil pro capite, ma è 102° in demografia e società. In coda il Sud Sardegna, una delle province più povere d’Italia (87°), dove sono poche le opportunità anche per cultura e tempo libero (104° posto), e dove le culle restano vuote (106°) per demografia e società.

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