Gen 03

Caos alla Regione: la presidente Alessandra Todde dichiarata decaduta.

Terremoto alla Regione Sardegna. Il collegio regionale di garanzia elettorale ha fatto una dichiarazione di decadenza da consigliere regionale per Alessandra Todde, che così perderebbe anche la carica di presidente della Regione.

E’ quanto ha anticipato l’Unione Sarda online. Secondo il quotidiano “…dopo un lungo lavoro di vaglio delle spese tenute durante la campagna elettorale dell’inizio del 2024 sono state rilevate delle inadempienze che hanno portato all’emissione di un’ordinanza-ingiunzione indirizzata al consiglio regionale, che deve stabilire una data per la decisione sulla decadenza: la decisione è affidata alla massima assemblea sarda”.

“La notifica della Corte d’Appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune. Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”.

Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha commentato la decisione del collegio regionale di garanzia elettorale che, come detto, ha oggi emesso una dichiarazione di decadenza da consigliera regionale (e di conseguenza anche da presidente della giunta regionale, con conseguente scioglimento dell’assemblea elettiva e il ritorno alle urne) per inadempienze sulle spese tenute durante la campagna elettorale.

Record di visitatori e incassi per i siti della Fondazione Mont’e Prama nel 2024. I dati registrati, che includono il Museo Civico “Giovanni Marongiu” di Cabras, l’area archeologica di Mont’e Prama, Tharros, l’ipogeo di San Salvatore e la Torre di San Giovanni, segnano un incremento notevole rispetto agli anni precedenti. Il numero di visitatori è aumentato del 13,5% rispetto al 2023 e del 33% rispetto al 2022, superando di gran lunga la media di 152.500 visitatori registrata nel biennio pre-pandemia (2018/2019). Nel 2024 sono stati staccati, infatti, ben 177.230 biglietti contro i 156.071 del 2023 e i 133.286 del 2022. Gli incassi hanno registrato una crescita del 27% rispetto al 2023 e del 59% rispetto al 2022, con un incremento del 60% rispetto alla media di 527.000 euro del biennio pre-pandemia. Nel 2024 gli incassi hanno raggiunto la cifra record di 840.389 euro contro i 661.065 del 2023 e i 529.000 del 2022. Secondo la Fondazione “…questo successo è il risultato di una serie di fattori, tra cui la crescente notorietà dei Giganti di Mont’e Prama: le statue, uniche nel panorama archeologico del Mediterraneo, attraggono sempre più l’attenzione di turisti italiani e stranieri, con un effetto positivo su tutti i siti gestiti dalla Fondazione. Ma anche le attività di promozione e valorizzazione del patrimonio, oltre al miglioramento dei servizi offerti ai visitatori”. “Questo successo conferma l’importanza del patrimonio culturale del Parco archeologico naturale del Sinis e ci incoraggia a proseguire nel nostro impegno per la sua valorizzazione e promozione – ha dichiarato il presidente Anthony Muroni -. La Fondazione Mont’e Prama continuerà a investire nella ricerca, nella conservazione e nella valorizzazione di tutti i siti gestiti, con l’obiettivo di renderli un punto di riferimento per il turismo culturale in Sardegna”.

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