Arrestato giovane ladro seriale oristanese per una lunga serie di furti in città.
La Polizia di Stato ha arrestato un giovane oristanese, ladro seriale, che negli ultimi mesi si è reso responsabile di almeno nove furti pluriaggravati ai danni di attività commerciali, casse di pagamento di autolavaggi, parcometri cittadini e abitazioni.
Nonostante il ladro abbia utilizzato cappucci e maschere per non essere riconosciuto, la Squadra Mobile della Questura di Oristano, con la collaborazione della Polizia locale, ha identificato l’autore dei furti. Il ladro, che mancava da casa da un paio di settimane, dopo alcuni giorni di ricerche, è stato trovato in una struttura ricettiva cittadina dove soggiornava, sotto falso nome, insieme alla compagna.
Dal settembre 2024, il giovane ha iniziato una serie di furti aggravati prima in alcune rivendite di elettrodomestici, telefonini e materiale informatico, poi in un bar di Oristano dove, dopo aver infranto una vetrata, ha asportato oltre ai soldi della cassa, anche un televisore da 40 pollici, un dispositivo Alexa, alcuni documenti personali e un bancomat, con cui ha effettuato un prelievo di alcune centinaia di euro.
Il 13, 14 e 16 settembre, si è poi reso responsabile di tre diversi episodi di furto pluriaggravato ai danni dei “parcometri” di tre diversi parcheggi multipiano, gestiti dalla società consortile “Stop srl”, rubando alcune centinaia di euro ma causando danni per diverse migliaia di euro.
“Le contestazioni – si legge in una nota della Questura – sono quelle di furto pluriaggravato, perché commesso su cose destinate a pubblico servizio, profittando di circostanze di tempo e luogo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, e con violenza sulle cose, avendo di fatto, nottetempo, distrutto tre casse automatizzate e una colonnina di pagamento”.
Il giovane ladro, il 27settembre, si era introdotto all’interno dello studio e nell’abitazione di un noto professionista di Oristano, in pieno centro, dopo aver forzato la serratura di ingresso. Qui aveva rubato alcune penne stilografiche di valore, un televisore di 55 pollici, alcuni orologi e le chiavi dell’auto del figlio del proprietario.
Il 28 settembre ha poi fatto visita, entrando da una veranda e dopo aver forzato una porta finestra, a un’altra abitazione, di proprietà di un noto imprenditore locale, da cui ha portato via una trentina di orologi di varie marche, del valore complessivo di alcune decine di migliaia di euro, oltre a due notebook, un tablet e alcuni monili in oro e argento, anche se non era riuscito a forzare la cassaforte.
Non contento di questo, il giovane, qualche giorno dopo, durante la notte, è entrato nella stessa abitazione, probabilmente con gli attrezzi necessari per forzare la cassaforte, che però nel frattempo, su indicazione degli inquirenti, era stata svuotata e lasciata aperta dai proprietari. In quella circostanza erano stati rubati dall’abitazione un sassofono in ottone, un violino, altri tre orologi e vari monili in oro e argento, che nel primo accesso non aveva trovato.
Il primo ottobre, il ladro seriale è entrato nell’abitazione di una sua parente, con la quale aveva anche convissuto per un certo periodo, rubando da una borsetta 1.000 euro in contanti. In quella occasione il furto era avvenuto nelle prime ore del mattino, quando i proprietari della casa erano al lavoro, cosa che il ladro sapeva benissimo.
Infine al giovane viene contestato l’utilizzo illecito del bancomat della madre, visto che, dopo averlo sottratto, in più occasioni ha fatto a suo favore alcuni bonifici per diverse centinaia di euro.
Le indagini della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, che durante i sopralluoghi ha raccolto numerose prove a carico dell’arrestato (tra cui alcune impronte di scarpe lasciate all’interno degli appartamenti svaligiati, che corrispondono perfettamente a quelle che il giovane indossava durante la prima perquisizione), e anche grazie al contributo della Polizia Locale, che ha fornito preziosi elementi grazie alle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, ha consentito la raccolta di prove necessarie perché la Procura della Repubblica potesse chiedere e ottenere dal Gip del Tribunale di Oristano l’arresto del ladro seriale.
Intanto, oltre ai numerosi furti contestati, sono in corso ulteriori indagini su altri episodi analoghi messi a segno di recente in città. Le perquisizioni effettuate a carico dell’arrestato hanno consentito il recupero di parte della refurtiva, che verrà riconsegnata quanto prima ai legittimi proprietari. Il giovane ladro seriale si trova tuttora presso il carcere di Massama a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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