Gen 21

Autonomia differenziata, per Comandini la bocciatura del referendum non cambia le cose.

“La bocciatura del referendum sull’Autonomia differenziata da parte della Corte Costituzionale non incide di fatto sull’obiettivo che la Sardegna da subito si è posta.

Ovvero salvaguardare la nostra specialità e l’uguaglianza tra i cittadini, che devono avere gli stessi diritti su tutto il territorio nazionale senza alcuna distinzione. D’altro canto la legge Calderoli era già stata svuotata”.

Così il presidente del consiglio regionale, Piero Comandini, sulla decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’inammissibilità del referendum presentato per abrogare la legge Calderoli.

“Ora è il momento – ha dichiarato ancora il presidente del consiglio regionale – di fare una profonda riflessione per capire il ruolo delle Regioni, dell’Autonomia, il significato della specialità. Auspico che tutte le Regioni percorrano una strada comune per il bene del nostro Paese. Non è più tempo di “fughe in avanti”, ma  ragioniamo insieme per dare la stessa dignità ai nostri territori”.

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