Gen 29

Riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sull’organizzazione della Sartiglia.

Il prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha presieduto, questa mattina, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica chiamato, a poco più di un mese dall’evento, a definire la cornice di sicurezza per il regolare svolgimento della Sartiglia.

Particolare attenzione è stata posta alle esigenze provenienti dai giovani e alla sicurezza del condominio del complesso dei “Palazzi Saia”.

Lo spazio dedicato ai giovani è stato, infatti, uno dei principali temi trattati, insieme all’utilizzo del parcheggio multipiano di via Carducci, l’area del Palazzo di Giustizia, e le ordinanze comunali per assicurare lo svolgimento in sicurezza del carnevale.

Tra i presenti il rappresentante della Consulta giovani, che ha indicato il parcheggio di via Emilio Lussu quale possibile punto di ritrovo dei ragazzi. L’area sarà, pertanto, esclusa da quelle individuate per il parcheggio di autovetture.

L’area antistante il Palazzo di Giustizia sarà inaccessibile, per evitare ogni situazione di pericolo, data anche dalla presenza del cantiere per i lavori di ristrutturazione del tribunale. A breve sarà effettuato un sopralluogo da parte del Comune di Oristano per confermare la dislocazione nell’area retrostante della postazione medica avanzata del 118, come concordato nella precedente riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. In ogni caso sarà rafforzata la vigilanza da parte delle Forze di Polizia.

Il parcheggio multipiano di via Carducci sarà vigilato dalla società di gestione e usufruibile a pagamento, con il Comune che si impegna a individuare ulteriori aree da adibire a parcheggio.
Sarà rafforzato il presidio delle Forze dell’Ordine presso il complesso immobiliare “Saia”, dove in passato si sono verificati atti di vandalismo. É stato, inoltre, chiesto alla amministrazione condominiale di incrementare la vigilanza privata.

Il sindaco, con ordinanza, vieterà la vendita e la somministrazione di bevande superalcoliche e disporrà il divieto di somministrazione di bevande in contenitori di vetro, lattine in metallo e bottiglie di plastica con tappo.

Inoltre, la Fondazione Oristano si è impegnata a indicare, nella relazione tecnica che sarà presentata alla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, l’orario di inizio e quello in cui avrà, inderogabilmente, termine la manifestazione.

Alla riunione, oltre al prefetto e al sindaco di Oristano, hanno partecipato l’amministratore straordinario della Provincia, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il rappresentante dei Vigili del fuoco, il dirigente della Polizia Stradale, il comandante della Polizia locale, i rappresentanti della Asl e Areus, il rappresentante della Fondazione Oristano, il presidente della Pro loco, il rappresentante della Consulta giovani, l’amministratore di condominio del complesso immobiliare “Palazzi Saia” e il rappresentante della società “Stop” che gestisce i parcheggi di via Carducci.

Si terrà il 20 marzo, la prima udienza del ricorso presentato dai legali, Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto, contro la decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, chiesta dal Collegio di Garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese nella campagna elettorale. Nell’udienza davanti al collegio, presieduto da Gaetano Savona, della prima sezione civile del Tribunale ordinario, verrà esaminata la richiesta di sospensiva cautelare presentata dai legali della presidente nel ricorso. Nel frattempo, lunedì 3 febbraio, Alessandra Todde riferirà sul suo caso in aula, riunita per la seduta statutaria. Lo aveva annunciato la stessa governatrice, sottolineando che lo avrebbe fatto una volta depositato il ricorso. Il 4 febbraio, invece, torna a riunirsi la Giunta delle elezioni del consiglio regionale, che aveva deciso di aggiornare i lavori dopo la scadenza dei termini per la presentazione del ricorso.

La giunta regionale, su proposta dell’assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha approvato in anticipo il piano regionale 2023-2025 per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi. La campagna antincendio prenderà il via il 1° maggio. “A differenza degli anni passati, quest’anno pubblichiamo in tempi consoni un provvedimento fondamentale per la lotta al fuoco – ha affermato l’assessora Laconi -. Un intervento strategico che punta su azioni tempestive per la tutela del territorio e sul massimo coinvolgimento di tutte le componenti operative. Un passaggio cruciale, reso ancor più necessario dagli effetti dei cambiamenti climatici, che rischiano di rendere la prossima stagione ancora più complessa delle precedenti”. Se fino a pochi anni fa la campagna prendeva avvio il 15 giugno, nel ’24 il sistema di protezione regionale aveva già anticipato al 1° maggio l’emissione del bollettino di pericolosità da parte del Centro funzionale decentrato. Una decisione senza precedenti, resasi necessaria per fronteggiare un numero di incendi da record già nel mese di aprile. Quest’anno l’anticipo si conferma strategico, considerato che il patrimonio boschivo e forestale sardo risulta particolarmente vulnerabile a causa dell’aumento delle temperature, della siccità prolungata e delle ferite ancora aperte dai fenomeni di disseccamento. “Abbiamo ritenuto essenziale agire con la massima tempestività – ha sottolineato Rosanna Laconi- perché gli effetti dei cambiamenti climatici impongono nuove strategie. Il nostro obiettivo è quello di essere pronti prima che l’emergenza si manifesti, proteggendo il territorio con tutti i mezzi a nostra disposizione”. Il Piano regionale antincendio del 2025 si articola in nove sezioni, tra cui il piano generale, le prescrizioni regionali antincendio e le pianificazioni ripartimentali. Il testo del ’24 è stato confermato con alcune integrazioni volte a migliorare l’efficacia degli interventi. Oltre alla programmazione anticipata, a rafforzare il dispositivo regionale contribuisce una maggiore solidità del sistema aereo. A differenza dello scorso anno, quando l’incertezza sull’esito delle gare aveva rallentato l’operatività del sistema Aib, quest’anno la Regione parte da una posizione più stabile, con la flotta aerea che è già interamente a disposizione del Corpo forestale e del sistema regionale antincendi. “Poter contare fin dall’avvio della campagna sui mezzi aerei – ha evidenziato l’assessora Laconi – ci permette di rispondere con tempestività e maggiore efficacia, evitando che gli incendi si espandano e mettano in pericolo il nostro territorio”. Il Piano prevede il massimo coinvolgimento di tutte le componenti operative, tra cui il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Vigili del fuoco, l’Agenzia Forestas, la Protezione civile, le organizzazioni di volontariato, le compagnie barracellari e le amministrazioni locali. Tra le misure principali spicca il coinvolgimento attivo dei comuni, autorizzati a impiegare personale e mezzi delle organizzazioni di volontariato per attività di prevenzione. Viene, inoltre, rafforzata la cooperazione tra le regioni attraverso programmi di gemellaggio, con l’obiettivo di potenziare il presidio territoriale nei mesi più critici. Infine, il piano prevede un sostegno concreto alle organizzazioni di volontariato, e il potenziamento della flotta aerea, con la disponibilità immediata dei mezzi per garantire interventi più tempestivi ed efficaci

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