Cade il limite di anzianità per partecipare alla Sartiglia di Oristano.
Il Comitato Sartiglia, accogliendo una richiesta dell’Associazione cavalieri, ha concordato sulla modifica del regolamento nel punto in cui si stabiliva in 65 anni l’età massima dei partecipanti.
Per consentire parità di trattamento nei confronti dei cavalieri ultrasessantacinquenni che volessero partecipare, ma che non si sono iscritti entro la scadenza stabilita, l’Associazione cavalieri si è impegnata a riaprire i termini per le iscrizioni.
Per quanto riguarda le richieste di modifica riguardanti la disciplina dei rapporti tra il Comitato Sartiglia e le associazioni dei tamburini e dei trombettieri si rimanda a un apposito regolamento che sarà discusso tra le parti.
Il nuovo regolamento, che dovrà essere approvato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano, quindi, entra in vigore già da questa edizione della Sartiglia.
A margine della seduta del Comitato Sartiglia è stato affrontato anche il tema del posizionamento delle tribune nella via Mazzini. Una decisione definitiva sarà comunicata nei prossimi giorni a seguito delle ultime verifiche in corso da parte del responsabile tecnico della Fondazione Oristano.
Intanto, ci sarà maggiore confort e certezza nella scelta del posto prescelto per assistere alla Sartiglia. Nell’ottica di un’azione costante di miglioramento e potenziamento della Sartiglia, la Fondazione Oristano ha, infatti, acquistato 1.452 seggiolini muniti di schienale, da destinare alle tribune che verranno allestite per la manifestazione. Si tratta di un significativo incremento dei 228 seggiolini preesistenti, il cui acquisto consentirà di migliorare il servizio fornito agli spettatori.
“Interveniamo per rendere più confortevole la permanenza nelle tribune da parte del pubblico – ha spiegato il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu -. È un servizio in più che mettiamo a disposizione degli spettatori in considerazione della lunga durata della corsa alla stella e della necessità di assicurare un servizio sempre più in linea con le loro aspettative.
Al momento l’installazione dei seggiolini è limitata alle tribune di via Duomo – h aggiunto il presidente Cuccu -. L’eventuale allestimento delle tribune in via Mazzini è oggetto di valutazione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione, ma per la decisione definitiva è questione di giorni. Subito dopo si potrà dare il via alla vendita dei biglietti (nella modalità online e nella biglietteria di via Eleonora) e all’eventuale sistemazione dei seggiolini anche nelle tribune di via Mazzini”.
Questo il tariffario 2025 dei biglietti per la Corsa alla stella: Tribuna A numerata (fronte Curia): 55 euro; Tribuna B (Duomo): 40 euro; Tribuna B numerata (Duomo): 50 euro; Tribuna C (San Francesco): 30 euro; Tribuna M (Consegna delle spade): 25 euro.
“La presidente Todde giustamente si difende davanti alla magistratura e saranno i magistrati a decretare se deve stare al suo posto oppure confermare la decadenza. Il mio invito alla presidente è quello di evitare reazioni scomposte perché nessuno può mettere il bavaglio all’opposizione che continuerà a fare il proprio dovere. Pensi ai sardi e non al ruolo che l’opposizione sta svolgendo. Sulla decadenza, ripeto, saranno i giudici a pronunciarsi”. Lo ha detto, a margine della presentazione dei congressi provinciali e comunali di Forza Italia, il leader regionale degli azzurri, Pietro Pittalis, in merito all’ordinanza-decadenza chiesta per la governatrice sarda dal Collegio elettorale della Corte d’Appello di Cagliari per presunte irregolarità nel rendiconto della campagna elettorale del febbraio 2024. Un provvedimento contro il quale i legali della presidente hanno presentato ricorso al tribunale ordinario. “Noi come opposizione denunciamo il pressapochismo, la leggerezza con la quale si sono violate leggi fondamentali sulla trasparenza che riguarda l’uguaglianza nelle competizioni elettorali. Detto questo – ha aggiunto Pittalis -, ed è l’aspetto che ci preoccupa per chi è chiamato a gestire la cosa pubblica, che si gridi al complotto da parte di esponenti della Cinque Stelle o, addirittura, come ha fatto Conte, si inciti anche ad azioni risarcitorie nei confronti dei magistrati. Questo viene da chi ha sempre professato onestà e legalità: predicano bene per gli altri ma razzolano male in casa propria”.
Il consiglio provinciale della Federazione nazionale dei pensionati della Cisl ha avviato l’iter organizzativo congressuale che porterà al rinnovo degli organi statutari. Il 7° Congresso territoriale della Cisl Pensionati di Oristano, dal titolo “la partecipazione della Cisl FP per la crescita del territorio”, si terrà il 14 febbraio, alle 9, a Mandriola, presso la sala del Centro ippico S. Lorenzo (ex strada provinciale 10). Nei mesi scorsi, il consiglio e la segreteria hanno promosso assemblee e incontri con gli iscritti e simpatizzanti discutendo e analizzando i problemi, le realtà e le peculiarità del territorio della provincia di Oristano che i pensionati vivono quotidianamente. “Oltre al grave problema della “desertificazione”, dovuta all’emigrazione e alla denatalità nei nostri comuni – ha spiegato Salvatore Usai, segretario della Federazione provinciale pensionati della Cisl di Oristano -, è emerso il problema più grave che riguarda la sanità e le ripercussioni negative che ricadono sulle insufficienti prestazioni sanitarie. Tra i quali la carenza dei medici di famiglia in diversi comuni, le risposte tardive legate alle visite specialistiche e agli esami di laboratori. Ancora, le difficoltà burocratiche nella gestione di tutte le procedure legate ai problemi evidenziati. Come segreteria provinciale dei pensionati della Cisl, inoltre, intendiamo promuovere, in accordo con tutte le strutture del nostro sindacato, con le altre organizzazioni e le associazioni presenti nel territorio, un’azione comune per sensibilizzare i rappresentanti della politica della provincia ad affrontare, ed adottare le necessarie azioni con gli organismi di gestione della Asl, per individuare le soluzioni a questi gravissimi problemi che riguardano la sopravvivenza e la dignità delle persone. Evidenziamo che le persone con redditi bassi stanno rinunciando a curarsi e in molte occasioni pongono a repentaglio la loro vita – ha concluso Salvatore Usai -, contrariamente a chi avendo un reddito più agevole, invece, riesce pagando le prestazioni sanitarie a ottenere cure che dovrebbero essere gratuite, come prevede la nostra carta Costituzionale. La Fnp si impegna, nel suo percorso congressuale, a portare avanti questi problemi, affinché vengano date le dovute risposte agli utenti”. Per quanto riguarda i lavori del 7° Congresso provinciale, dopo l’insediamento della presidenza e delle commissioni congressuali, alle 9,15 il segretario Salvatore Usai esporrà la sua relazione. A seguire il saluto degli invitati, il dibattito, le votazioni e la proclamazione degli eletti.
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