Cera: “Beffa per il porto di Oristano. Deiana distribuisce fondi con logiche inspiegabili”.
“Il presidente dell’Autorità Portuale, Massimo Deiana, dimostra ancora una volta di essere lontano da qualsiasi logica politica di buon governo che richiede concertazione e condivisione d’intenti.
La gestione dei finanziamenti segue un algoritmo incomprensibile, dove chi ha già tanto ottiene ancora di più, mentre il porto di Oristano viene sistematicamente escluso da ogni prospettiva di crescita e sviluppo”.
Lo ha dichiarato Emanuele Cera, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commentando le recenti dichiarazioni di Deiana sul futuro del porto di Oristano.
“Deiana – ha aggiunto Cera – mal sopporta le critiche e reagisce con dichiarazioni inaccettabili per un uomo delle istituzioni. Leggere dichiarazioni rilasciate alla stampa che riportano che il Consorzio Industriale non ha mai dimostrato di saper gestire il porto è una grave offesa, oltre che un goffo tentativo di nascondere le proprie responsabilità.
Ma la presa in giro più grande è un’altra: si parla di 25 milioni di euro per Oristano, ma sono risorse destinate esclusivamente ad interventi non condivisi, che fanno comodo solo all’Autorità Portuale. Si finanziano uffici per il personale, mentre la guardiania costa la cifra spropositata di 3,2 milioni in quattro anni. Per proteggere cosa? Quattro sacchi di mangime? L’ennesima promessa di investimenti per piazzali e banchine è solo un bluff: nel piano dei lavori pubblici non c’è nulla di tutto questo.
Ma ancora più grave è il silenzio assordante della politica oristanese. Davanti a questa ennesima ingiustizia nei confronti del nostro territorio, non una parola, non un’azione concreta, mai una presa di posizione. Viene da chiedersi se conta di più la difesa del territorio o la sterile difesa politica di personaggi che, nei fatti, sono soli al comando? Un atteggiamento inaccettabile, che certifica il totale disinteresse per lo sviluppo di Oristano e della sua economia.
In tutto questo grigiore – ha concluso Cera -, una buona notizia, però, c’è: il mandato di Deiana è in scadenza. E di certo Oristano non lo rimpiangerà”.
Dopo le dichiarazioni rese in aula dalla presidente della Regione, Alessandra Todde, sull’ordinanza-ingiunzione di decadenza, si è riunita in consiglio regionale la Giunta per le elezioni, deputata ad analizzare e a decidere sui casi di incompatibilità dei consiglieri regionali. La linea era chiara sin dalla prima seduta dell’organismo, composto da nove consiglieri (5 di maggioranza e 4 di opposizione): i consiglieri hanno preso atto del ricorso presentato dai legali della governatrice e hanno sospeso i lavori in attesa che si compia l’iter giudiziario, sino all’ultimo grado di giudizio. Lo ha confermato il presidente della Giunta per le elezioni, Giuseppe Frau (M5S): “Abbiamo preso atto della comunicazione pervenuta al consiglio e dell’avvenuta impugnazione dell’ordinanza del Collegio elettorale di Garanzia da parte della presidente Todde, quindi a questo punto l’organismo sospende i propri lavori nell’attesa che il provvedimento dell’autorità giudiziaria diventi definitivo e riferiremo all’aula di questi esiti”. Lo ha ribadito anche il vicepresidente dell’organismo, il consigliere di minoranza Stefano Tunis (Sardegna al centro): “Abbiamo deciso di tenere un profilo istituzionale più congruo di quello che ha tenuto ieri la presidente nelle sue dichiarazioni, e quindi rispettare le prassi consiliari. La presidente ieri non ha fatto che tratteggiare l’ipotesi di un complotto contro il voto popolare. Siccome noi non facciamo parte di nessun complotto, e siccome riteniamo che tutto debba essere ricondotto a un profilo più adatto nel rapporto tra i poteri dello Stato, evitiamo di entrare in quest’ordine di polemiche”.
Nella “Giornata mondiale contro il cancro”, che ricorre oggi, martedì 4 febbraio, la Asl 5 di Oristano lancia un appello ai cittadini: “Aderite agli screening oncologici per battere i tumori sul tempo”. Una diagnosi precoce, infatti, non solo può salvare la vita, ma anche rendere meno invasive le terapie da affrontare. La prevenzione è fondamentale. Oltre agli stili di vita sani, che si declinano in una corretta alimentazione, un’attività fisica costante, “no” al fumo e un consumo moderato di alcolici, è importante sottoporsi agli screening, esami che consentono di diagnosticare il tumore il prima possibile e, in alcuni casi, individuare le lesioni precancerose e trattarle prima che evolvano in una patologia oncologica. Gli screening offerti gratuitamente dalla Asl 5 di Oristano sono tre: quello della mammella, che rappresenta il tumore oggi più diffuso in Italia, con oltre 53.000 nuovi casi all’anno; quello del colon retto, con 48.000 nuovi casi, e quello della cervice uterina, con 2.300 nuove diagnosi nel 2024, secondo l’ultimo rapporto Aiom (Associazione italiana di oncologia medica). Aderire agli screening è semplice: basta rispondere alla lettera di invito che la Asl 5 di Oristano invia a domicilio alla popolazione che rientra nelle fasce d’età a maggiore rischio: 1) Tumore della mammella: alle donne fra i 50 e i 69 anni viene proposta la mammografia, un esame radiologico da eseguire ogni due anni, a cui in caso di positività possono seguire ulteriori accertamenti. 2) Tumore del colon retto: donne e uomini fra i 50 e i 69 anni sono invitati ad effettuare, con cadenza biennale, l’esame del sangue occulto nelle feci con l’ausilio di un kit da ritirare in farmacia. In caso di positività, si esegue la colonscopia, un esame diagnostico e terapeutico che permette di visualizzare e rimuovere eventuali polipi. 3) Tumore della cervice uterina: le donne tra i 25 e i 64 anni vengono invitate, una volta ogni tre anni, a sottoporsi nei Consultori familiari della provincia al pap test, un esame rapido, indolore e non invasivo. In caso di positività, si esegue un approfondimento diagnostico chiamato colposcopia, a cui può seguire una biopsia. Da sottolineare che l’intero percorso diagnostico e terapeutico, nel caso in cui fossero necessari ulteriori approfondimenti ed eventuali interventi o cure, è gratuito e gestito dal Centro screening oncologici. Centro screening che, sotto il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione, nell’ultimo anno ha intensificato la sua attività, arrivando a invitare il 100 per cento della popolazione bersaglio, quella cioè che rientra nelle fasce d’età a maggiore rischio: un risultato straordinario, a fronte di una media regionale del 50 per cento, che testimonia lo sforzo fatto in termini organizzativi per ridare impulso alla macchina della prevenzione oncologica, dopo lo stop obbligato imposto dall’emergenza Covid. Nel 2024 sono partiti 12.000 inviti alle donne della provincia di Oristano per proporre lo screening mammografico, ottenendo una risposta da oltre metà di loro (51,43%); 13.800 sono state le donne chiamate a sottoporsi ai pap test, quasi il 40 per cento delle quali ha raccolto l’invito, mentre oltre 25.000 uomini e donne hanno ricevuto la lettera per effettuare il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, con una percentuale di adesioni che ha superato il 43 per cento. “Numeri incoraggianti, ma che puntiamo a incrementare ancora – spiega la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione – specie se si considera che l’attività di screening ci ha permesso di rilevare un tasso di positività, quindi di potenziali tumori, in circa il 6 per cento della popolazione sottoposta agli esami diagnostici. E’ importante che chiunque riceva la lettera di invito del Centro Screening risponda al nostro appello. Per questo, cogliamo l’occasione della Giornata mondiale contro il cancro per ricordare quanto sia importante aderire agli screening: la prevenzione salva la vita”. Per saperne di più sugli screening oncologici, è possibile consultare la pagina Centro screening oncologici o chiamare il numero verde 800 186 000.
La Polizia di Stato di Oristano, su un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha rintracciato e arrestato un pluripregiudicato, di 44 anni, residente a Masullas, che da alcuni mei si era reso irreperibile. L’uomo era ricercato dal settembre 2024, dopo che nei suoi confronti era stato emesso un ordine di carcerazione, a seguito del cumulo di numerose condanne da parte di diversi Tribunali. Il 44enne si era reso responsabile dei reati di furto aggravato, ricettazione in concorso, truffa e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Oristano hanno accertato che il pregiudicato viveva indisturbato nel territorio della Marmilla. Gli investigatori lo hanno individuato seguendo le tracce lasciate da uno dei suoi telefonini e, una volta rintracciato, lo hanno arrestato mentre si trovava a Baressa. L’uomo, che dovrà scontare una pena complessiva di 4 anni e 11 mesi e pagare una multa di circa cinquemila euro, si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Massama.
Sono stati ricoverati in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio, Giuseppe Minnei, sindaco di Assolo, e la moglie. I due sono stati soccorsi, ieri sera, dai Vigili del fuoco e dal 118. L’allarme è scattato poco prima delle 21. Probabilmente lo stesso primo cittadino si è accorto che la stanza si era riempita di monossido di carbonio e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e i Carabinieri. Minnei e la moglie sono stai trasportati in ospedale, a Cagliari, per il trattamento in camera iperbarica. Le loro condizioni non sarebbero gravi. I Vigili del fuoco hanno lavorato per accertare perché le stanze della casa si sono saturate di monossido. All’origine del problema ci sarebbe un guasto o un malfunzionamento di una stufa.
Dal 5 al 12 febbraio è possibile presentare le richieste di accredito stampa per giornalisti, fotografi e operatori televisivi che desiderano assistere, a Oristano, alla Sartiglia 2025. Le richieste dovranno essere inviate tramite l’apposito modulo pubblicato sul sito www.sartiglia.info a partire da mercoledì 5 febbraio. Il modulo sarà disponibile esclusivamente sino a mercoledì 12 febbraio. Nell’apposita sezione del sito www.sartiglia.info/accrediti-stampa-e-operatori è disponibile anche il regolamento che disciplina la concessione degli accrediti che sono concessi in numero limitato.
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