Feb 28

Decadenza presidente Todde, via libera al ricorso alla Corte Costituzionale.

La Regione ha ufficializzato, con una delibera di giunta, approvata questo pomeriggio, il ricorso alla Corte Costituzionale per il conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato, in merito la decadenza della presidente Alessandra Todde.

La delibera arriva a seguito della mozione del consiglio regionale, votata il 18 febbraio, che impegnava la presidente a sollevare il conflitto di attribuzioni con lo Stato.

L’ordinanza di decadenza era stata notificata ad Alessandra Todde dal Collegio di Garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari il 3 gennaio scorso, per irregolarità sulla rendicontazione delle spese elettorali.

La governatrice pentastellata ha prima presentato ricorso al giudice civile del Tribunale ordinario (la prima udienza è fissata il 20 marzo), sia per la sanzione economica di 40mila euro, sia per la decadenza, che a cascata farebbe sciogliere l’intero consiglio regionale. Quindi il ricorso alla Consulta “al fine di ripristinare la legalità violata”.

Il quesito verte sulla possibilità o meno che le norme contenute nella legge 515 del 1993, utilizzata dal Collegio di Garanzia per le contestazioni alla presidente sul rendiconto della campagna elettorale siano applicabili anche in Sardegna, dove confliggono con la legge regionale statutaria sull’elezione diretta del presidente della Regione, considerato consigliere di diritto una volta eletto. E se basti la pronuncia di un organo giurisdizionale amministrativo a far considerare nullo, per un vizio di forma, il voto popolare.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, e il Comando della Polizia locale di Oristano hanno adottato le ordinanza per la disciplina del traffico e per le principali regole per la Sartiglia 2025. La disciplina stabilisce le regole per le strade interessate dalla manifestazione. I controlli e il conteggio elettronico del pubblico nei punti di accesso ai percorsi possono comportare file e prolungamento dei tempi. Quindi è necessario che il pubblico raggiunga i percorsi con ampio anticipo, evitando di portare con sé oggetti metallici, lattine, bottiglie di vetro e di plastica con tappo. Altra raccomandazione: parcheggiare lontano dall’area centrale della città, delimitata dai blocchi stradali con i new jersey. Si raccomanda il rispetto delle ordinanze che vietano il sovraffollamento dei balconi, stabilendo il limite di una persona ogni 80 centimetri. Un’ordinanza del sindaco vieta la vendita di bevande contenute in bottiglie o confezioni di vetro, di lattine in metallo e bottiglie di plastica con tappo, durante lo svolgimento delle manifestazioni, in tutto il perimetro degli eventi di cui si compone la manifestazione, nell’area circostante il Palazzo di Giustizia, il parco di viale Repubblica, i palazzi Saia e la via Emilio Lussu. Il divieto è esteso nelle ore notturne a tutto il territorio comunale per bevande alcoliche e per quelle contenute in bottiglie di vetro: dalle 23 di domenica 2 marzo alle 7 di lunedì 3 marzo, dalle 23 di lunedì 3 marzo alle 7 di martedì 4 marzo, e dalle 23 di martedì 4 marzo alle 7 di mercoledì 5 marzo. L’ordinanza stabilisce anche l’obbligo di utilizzo di prodotti biodegradabili (siglati EN13432) o in plastica riutilizzabile e non posate, piatti, bicchieri, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini in plastica monouso durante le iniziative e manifestazioni co-organizzate e/o patrocinate dal Comune, nonché negli edifici comunali. Divieto di vendita anche per coltelli a serramanico, a scatto, a molla, tipo balisong, pugnali di qualsiasi specie, baionette e ogni altra lama la cui naturale destinazione sia l’offesa alla persona. Divieto di introdurre o comunque detenere bevande in contenitori di vetro e/o lattine, a eccezione delle bottiglie di plastica, purché senza tappo, contenenti acqua o bevande analcoliche, all’interno delle aree della manifestazione, nell’area del Palazzo di Giustizia, i giardini di viale Repubblica, i palazzi Saia e l’area di via Lussu. Si raccomanda, infine, il pubblico a non utilizzare la pista per allontanarsi dai percorsi alla fine delle manifestazioni. Infine, divieto di accensione e lancio di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e razzi dalle 8 di sabato 1 marzo alle ore 24 di martedì 4 marzo.

L’antica Reggia Giudicale di Oristano ha riaperto le porte al pubblico. Su iniziativa della Fondazione Oristano, con la collaborazione dell’assessorato comunale alla Cultura, in occasione della Sartiglia, lo storico edificio tanto caro alla memoria collettiva della città (che con i suoi amministratori poco ha fatto perché ritornasse in pianta stabile alla città di Eleonora. ndr), apre straordinariamente con due mostre dedicate alla storia architettonica della città e all’arte contemporanea, curate da Obler Luperi. Dopo l’inaugurazione di questa mattina, alla presenza delle massime autorità cittadine, l’apertura al pubblico sarà garantita sino a domenica 9 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ad eccezione dei tre giorni di Sartiglia, domenica 2, lunedì 3 e martedì 4 marzo, quando aprirà dalle 10 alle 12. “L’apertura della Reggia ha un alto valore simbolico: rendiamo nuovamente visitabile l’amata Reggia Giudicale, di cui tanto si è parlato anche recentemente – ha spiegato il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu -. La seconda ragione che ci ha spinto in questa difficoltosa impresa (sic!) è quella di portare un ulteriore contributo culturale tra le manifestazioni di contorno del Carnevale Oristanese, con l’aiuto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, che insieme alla Fondazione patrocina la manifestazione”. Dal sindaco di Oristano, Massimiliano “Ponzio Pilato” Sanna, grande soddisfazione per la riapertura della Reggia Giudicale (certo, è meglio averla “in prestito” per qualche giorno, piuttosto che per sempre. ndr). “Questo evento rappresenta un importante momento per la città di Oristano, che ancora una volta dimostra la sua capacità di valorizzare la propria storia e di aprire le porte del passato ai cittadini e ai visitatori. La Sartiglia è una delle manifestazioni più sentite della nostra comunità. Poterle affiancare un’iniziativa culturale di tale rilievo arricchisce ulteriormente l’offerta della nostra città. Ringrazio la Fondazione Oristano e l’assessorato alla Cultura per l’impegno profuso in questo progetto, che riafferma il valore della nostra identità storica e culturale”. “La riapertura dell’antica Reggia Giudicale in occasione della Sartiglia rappresenta un evento di straordinaria rilevanza – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Luca Faedda -. Restituire ai cittadini e ai visitatori un luogo così ricco di storia e di significato, anche se solo temporaneamente (ma per favore… ndr), ci permette di valorizzare il nostro patrimonio culturale e di arricchire ulteriormente la nostra offerta artistica e storica. Il Comune ha sostenuto con convinzione il progetto, che unisce memoria e contemporaneità, nella convinzione che l’iniziativa rappresenterà un ulteriore tassello nella crescita culturale di Oristano”. La prima mostra, dal titolo “Oristano medievale. La piazza, la reggia, il castello e altre meraviglie. Un dialogo tra Mauro Ferreri e Gabriele Pettinau”, è dedicata alla memoria del ricercatore indipendente Nadir Danieli (1992-2024). Ospitata nell’atrio dell’ex carcere, corrispondente alla Reggia Giudicale, l’esposizione mette in rapporto, tramite una selezione di dieci tavole illustrative dedicate alla reggia giudicale e alla forma della città medievale, due figure di studiosi della storia di Oristano, diversissimi tra loro per età e formazione, ma uniti dalla convergenza delle tematiche delle loro ricerche: Mauro Ferreri (1957-2013) e Gabriele Pettinau (1990). Le due serie di lavori ricostruttivi, pur realizzati a trenta anni di distanza l’una dall’altra e con tecniche differenti, finiscono per completarsi e integrarsi perfettamente. La seconda mostra, dal titolo “… and the stars look very different today”, occuperà l’area delle celle e sarà dedicata all’arte contemporanea con la partecipazione di 12 artisti (sardi e oristanesi, ma anche provenienti da altre regioni italiane e dalla Cina). Partendo dalla citazione dal brano “Space Oddity” di David Bowie si dichiara, fin dal titolo, che le stelle, che ci si potrebbe aspettare in un giorno di Sartiglia, in questa mostra appariranno piuttosto diverse. L’esposizione è un percorso attraverso le celle dell’ex carcere dove, grazie alla sensibilità degli artisti, si proverà simbolicamente a rendere visibili i relitti della sofferenza stratificata in questi luoghi.

Sei treni straordinari per il Carnevale in Sardegna, dopo un accordo tra Trenitalia e la Regione. I mezzi speciali sono stati predisposti in occasione della Sartiglia di Oristano e della 45/a edizione del Carnevale Su Marrulleri di Marrubiu, per offrire un servizio potenziato ai viaggiatori e facilitare gli spostamenti. Nella giornata del 2 marzo, saranno operativi quattro treni straordinari sulla tratta Cagliari – Oristano, mentre il 9 marzo saranno due i treni aggiuntivi sulla stessa linea. Questi servizi si affiancano ai 94 treni che circolano regolarmente la domenica in Sardegna. Con i rinforzi previsti, saranno circa 1.200 i posti a sedere aggiuntivi per il giorno di Carnevale, mentre la domenica successiva saranno 600 in più. A supporto della mobilità, verrà potenziato anche il servizio autobus, con 13 corse straordinarie tra Oristano, Cagliari, Decimomannu e Macomer. I canali di acquisto di Trenitalia saranno aggiornati a partire da domani.

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