Sanità in Sardegna, poltronificio a spese dei sardi (di Mario Guerrini).

“Poltrone, poltrone, poltrone… nella Sanità Sarda. Dove i Dg hanno il potere di creare fulgide carriere.
Che il Corpo Sanitario, che tira la carretta, considera semplicemente venate da amichettismo, solidarietà politica, uso indecoroso del potere. La vecchia guardia di stampo sardista salviniano marcia così. Mentre prepara le valigie. Nell’incalzare della prima fase della Riforma sanitaria del Campo Largo. Che li manderà (presumibilmente) tutti a casa.
È così tutto un fiorire di nomine ed incarichi che pagano I contribuenti. Gli ultimissimi casi sono esempio clamoroso di questo andazzo. Agnese Foddis, Dg in uscita del Brotzu di Cagliari, nomina primario di un nuovissimo reparto ad hoc di Chirurgia Plastica, l’uomo più vicino all’ex Governatore Christian Solinas, l’attuale direttore sanitario Raimondo Pinna. Noto per essere stato sfiduciato pubblicamente con atto firmato da tutti i Capi Dipartimento. Il primariato ha durata di un quinquennio.
Raimondo Pinna si ricorda anche perché sotto la sua gestione fu ricoverato nel dicembre 2022, nel reparto Covid, un paziente indicato in cartella clinica come “Sconosciuto di Capoterra”. Che altri non era che il Governatore Solinas. Che gradiva l’anonimato. Come svelo’ il Mio Osservatorio nel silenzio generale. Un abuso rimasto impunito. Mentre nelle stesse ore il Quirinale, invece, informava i cittadini italiani che il Capo dello Stato, Mattarella, veniva ricoverato per analisi Covid. Ebbene, Pinna ha il futuro assicurato. Anche se cambiano i Dg.
È un po’ come il caso dell’ex assessore alla Sanità, Doria. Altro fedelissimo di Solinas. Prima di decadere si autoassicurò il posto di Capo Dipartimento. E non è finita. Perché nella ASL 1 di Sassari il Dg, Flavio Sensi, ha appena prorogato di due anni la Direzione Sanitaria al dottor Vito Leonardo Giuseppe La Spina. Come dire: per un biennio hai poltrona sicura, in barba al nuovo Dg che dovrà arrivare. Poltrone, poltrone, poltrone… È tutto legittimo. A spese dei sardi”. (dalla pagina Facebook di Mario Guerrini “Il mio osservatorio”).

Sabato 8 marzo, alle 9, l’auditorium dell’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa, a Oristano, ospiterà un evento di grande impatto sociale, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della parità di genere e del contrasto a ogni forma di discriminazione e violenza. “Essere è Potere – Rompiamo le Barriere, Costruiamo il Futuro” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’assessorato ai Servizi sociali e pari opportunità del Comune di Oristano, con la collaborazione del personale e degli alunni degli Istituti Othoca, Benedetto Croce, Don Deodato Meloni e Lorenzo Mossa, e dei licei De Castro, Carlo Contini e Mariano IV. La manifestazione, che coinvolgerà le classi delle scuole medie di secondo grado di tutti gli istituti cittadini, mira a trasformare i giovani in protagonisti attivi del cambiamento culturale, fornendo loro strumenti di consapevolezza e partecipazione. I giovani hanno un ruolo fondamentale in questo percorso educativo, rappresentando il contesto ideale per un confronto costruttivo e una formazione mirata. Il progetto, che nasce da uno studio di Antonella Casula, in collaborazione con l’avvocato Giulia Leardi dello studio Lexellent di Milano, si propone come un’iniziativa che vuole coniugare competenze professionali e attenzione sociale, offrendo un approccio innovativo e concreto alla tematica della parità di genere. “La parità di genere non è solo un principio, ma un impegno concreto per costruire una società più giusta e inclusiva – ha osservato il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna -. Per questo abbiamo voluto creare un percorso formativo che coinvolgesse direttamente le nuove generazioni, rendendole parte di una riflessione collettiva e di un cambiamento reale”. “Abbattere le barriere significa riconoscere e valorizzare le differenze, promuovendo un contesto in cui ciascuno possa esprimere il proprio potenziale senza ostacoli culturali o sociali – ha aggiunto l’assessora ai Servizi sociali, Carmen Murru -. Solo attraverso il dialogo e l’educazione possiamo costruire un futuro equo ed inclusivo per tutti a prescindere dal genere”. Il programma della giornata prevede una serie di interventi su argomenti fondamentali, tra cui la discriminazione, il gender gap nelle Stem, il ruolo dei social media nella comunicazione e l’importanza dell’autostima per il contrasto al bullismo e cyberbullismo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sanna e dell’assessora Carmen Murru, interverrà la consigliera di Parità della Provincia di Oristano, Martina Dell’Oro. A seguire, Giulia Leardi, avvocato e partner dello Studio Legale Lexellent e coordinatrice dell’evento, guiderà un confronto interattivo con gli studenti per analizzare il concetto di discriminazione e il suo impatto; Marco Madeddu, amministratore delegato di Imcd Italia Spa, discuterà della leadership in azienda, del condizionamento economico e della necessità di inclusione femminile nelle discipline Stem; Danilo Contu, content creator, approfondirà il ruolo dei social media e il timore di esprimersi online, stimolando una riflessione tra i giovani partecipanti; Cristina Cannas, vice referente regionale per le Marche e Gens Nova, parlerà di autostima, bullismo, cyberbullismo e del ruolo dell’educazione genitoriale nella prevenzione. L’evento si concluderà con la consegna della certificazione PdR 125:2022 alla società Imcd Italia Spa e degli attestati di partecipazione agli studenti da parte di Pierpaolo Arca, direttore generale Aenor Italia Srl. Dai propri stand informativi, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri offriranno approfondimenti sui temi della sicurezza e della prevenzione della violenza di genere. Un percorso espositivo con le fotografie di Emanuela Fa accompagnerà il pubblico attraverso riflessioni visive sulla violenza.

“Riprogrammare il futuro: verso una ridefinizione del ruolo della donna nella società moderna”. È il titolo della conferenza dedicata alla Giornata internazionale della donna, in programma sabato 8 marzo, alle 10, nella sala San Pio X del Museo diocesano Arborense di Oristano. Dopo i saluti di Silvia Oppo, direttrice Museo Diocesano, interverranno Maria Del Zompo già rettrice dell’Università di Cagliari, Valeria Sipala ricercatrice e docente di Fisica all’Università di Sassari & Infn Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Anna Maria Busia avvocato, Graziella Manca imprenditrice, Rossana Copez scrittrice. Coordina la giornalista Simona Scioni (associazione Giulia giornaliste). la conferenza è stata organizzata dal Museo diocesano Arborense e Giulia giornaliste.

Il Centro Antiviolenza Donna Eleonora, con l’Associazione Prospettiva Donna, Il Teatro delle Gocce, e il patrocinio del Plus del Distretto di Oristano e del Comune di Oristano, per celebrare la Giornata internazionale della Donna, organizzano lo spettacolo teatrale “I monologhi della vagina”, portato in scena dalla compagnia “Il Teatro delle Gocce”. Diverse artiste interpreteranno una carrellata di monologhi tratti dall’omonima opera scritta da Eve Ensler nel 1996 e basata sulle interviste condotte dall’autrice a oltre 200 donne. Ensler, conscia di vivere in una società spesso violenta contro le donne, ritenendo che l’emancipazione delle donne sia profondamente connessa alla loro sessualità e a un vissuto quotidiano e mondiale di abusi contro le donne, ha deciso di condurre un’indagine scomoda e a tratti irriverente sui temi spesso taciuti, nascosti e scomodi, dando voce ad una parte del corpo femminile, la vagina, che è stata, e tutt’oggi ancora spesso è, un enorme tabù. Attraverso le sue interviste Ensler ha raccontato le donne, dando voce ai loro pensieri sul sesso, sulle relazioni, e sulla violenza spesso da loro subìta. L’opera originale ha riscosso un enorme successo mondiale, tanto che, a partire dal 1998, il significato dell’opera si ampliò, divenendo un movimento di sensibilizzazione e lotta contro la violenza sulle donne denominato V-Day, impegnato nella sensibilizzazione su temi come stupro, incesto, mutilazione genitale, molestia sessuale, violenza domestica e maltrattamento contro le donne. Ancora oggi, usare termini espliciti come “vagina”, o utilizzare grafiche che ne riproducano più o meno esplicitamente le sue fattezze, è ancor troppo spesso considerato un tabù, quasi come fosse un’espressione linguistica o grafica scomoda o volgare. Lo spettacolo teatrale invita a una riflessione individuale e collettiva, al fine di riconoscere quanto le parole e le immagini esplicite legate alla sessualità femminile, ancor oggi tendono ad esser considerate fastidiose, o ad esser menzionate usando epiteti e vezzeggiativi alternativi per nominare gli organi genitali, rischiando così di “diseducare” bambini e bambine, ragazzi e ragazze e persone adulte, creando un alone di vergogna rispetto a determinate tematiche, sino ad arrivare a vivere il senso di colpa nei confronti della propria sessualità, o delle violenze subite, o a ingenerare letture stereotipate verso i temi sessuali, sociali e relazionali. Conoscere e riconoscere i limiti dei luoghi comuni che ci sono dietro questi temi, permette di abbattere i muri del silenzio in cui si annidano e prendono forza le discriminazioni e la violenza contro le donne. Lo spettacolo “I monologhi della vagina”, curato e gestito dall’Associazione “Il Teatro delle Gocce”, si terrà l’8 Marzo, alle 19, al Teatro Garau, in via Parpaglia 16, a Oristano. Alla fine dello spettacolo è in programma un dibattito con il pubblico presente. Per partecipare, occorre prenotare i biglietti gratuiti al numero 3402744307, dalle 16 alle 20, entro il 6 marzo.

Fino al 30 aprile 2025 è possibile presentare le domande per il contributo economico di indennità per la fibromialgia. L’intervento prevede il rimborso delle spese sostenute per interventi di carattere sanitario, qualora non coperti da Servizio sanitario regionale, sociosanitario e di cura alla persona, fino a un massimo di 800 euro nei limiti della disponibilità del bilancio regionale. Possono presentare la domanda i soggetti residenti nel Comune di Oristano, in possesso della certificazione medica, di data non successiva al 30 aprile 2025, attestante la diagnosi di fibromialgia che non beneficino di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia. Le persone che hanno già ottenuto il contributo nelle annualità 2023 e 2024, dovranno dichiarare improrogabilmente entro il 30 Aprile 2025 la conferma dei requisiti di accesso alla misura. Le istanze per l’accesso e per la conferma dei requisiti di accesso alla misura al contributo potranno essere presentate fino alle ore 23:59 del 30 aprile 2025 compilando la domanda online sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito web del Comune di Oristano www.comune.oristano.it,link https://oristano.portalesociale.maggioli.cloud o https://portalesociale.comune.oristano.it/. Per informazioni e supporto alla compilazione dell’istanza ci si può rivolgere all’Informacittà (previo appuntamento), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 19, Informacittà Tel. 0783/791628 – 0783/791629, email: informacitta@comune.oristano.it – contatto WhatsApp 3402569808 (no telefonate).

“La responsabilità comune per una salute che non escluda nessuno”. È questo il tema del convegno, che si terrà sabato 8 marzo, a Oristano, nel Liceo classico De Castro, organizzato per presentare il nuovo sportello d’ascolto sanitario solidale che la Caritas diocesana e l’associazione Domus Oristano hanno pensato di attivare per rafforzare il loro servizio a favore degli ultimi e dei più fragili. Nell’anno del Giubileo, infatti, la Caritas Arborense, impegnata anzitutto nel portare avanti e implementare i servizi diocesani già esistenti, cerca nuove strade perché questo Anno Santo possa essere anche opportunità di iniziative che siano segno degli atti di carità e giustizia, che esprimono concretamente l’impegno cristiano a vivere la fede attraverso l’amore per il prossimo. In questo la Caritas incontra la passione e l’entusiasmo di Domus Oristano, che da parecchio tempo progetta e sperimenta le medesime attività in ambito sanitario. Il convegno, che avrà inizio alle 10 e che sarà moderato da Sabrina Sanna, vedrà la partecipazione del vicepresidente del consiglio regionale Giuseppe Frau, del medico chirurgo Emmanuel Gallus, della referente territoriale del Comitato per il diritto alla Salute Maria Carmela Marras, della presidente Domus Oristano Luisanna Usai, del direttore della Caritas diocesana don Maurizio Spanu, e delle referenti del servizio sportello sanitario Franca Fadda e Lina Lai. L’incontro anticiperà l’inaugurazione dello sportello sanitario, che avverrà nello stesso giorno, alle 12, presso la sede della Caritas Arborense ,alla presenza dell’Arcivescovo Roberto Carboni. Lo Sportello di ascolto sanitario solidale, a favore delle persone in difficoltà economica e sociale del territorio oristanese e diocesano, offrirà servizi di consulenza e indirizzo in ambito medico-sanitario.

La Lilt di Oristano informa che sono ancora disponibili alcuni posti per partecipare ai gruppi Emdr, dedicati ai pazienti oncologici in trattamento o in remissione. Questo percorso aiuta a elaborare lo stress e le emozioni legate alla malattia attraverso un approccio terapeutico efficace e scientificamente validato. Il percorso durerà 10 settimane, con il primo incontro previsto per venerdì 14 marzo. Inoltre, sono ancora aperte le iscrizioni per il laboratorio creativo, un’occasione di espressione e condivisione rivolta sia ai pazienti oncologici che ai loro familiari. Un’opportunità per trovare benessere attraverso un linguaggio non convenzionale in un ambiente accogliente. Per informazioni e iscrizioni contattare il numero 3498303844 .

Domenica 9 marzo, a Oristano, si correrà la nuova edizione della “Mezza Maratona di Oristano”. Tutti i particolari relativi alla manifestazione sportiva saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà giovedì 6 marzo, alle 11, nella sala giunta del Comune di Oristano (palazzo Campus-Colonna). Saranno presenti il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, gli assessori allo Sport Antonio Franceschi e al Turismo Luca Faedda, Roberto Sassu presidente della Dinamica Sardegna e componente del consiglio provinciale Fidal, ed altri organizzatori della manifestazione
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