Apr 09

A Oristano il rinnovato Teatro Garau riapre integralmente.

Il Teatro Garau di Oristano torna alla piena fruizione, completamente rinnovato e con una capienza complessiva che ora raggiunge i 398 posti a sedere.

Questa mattina, alla presenza di 300 studenti degli istituti superiori cittadini, si è tenuta la cerimonia inaugurale con il sindaco Massimiliano Sanna, gli assessori Carmen Murru e Ivano Cuccu, e numerose autorità locali.

Il foyer, interamente ristrutturato, accoglie ora il pubblico in un ambiente moderno e funzionale. Riapre anche la galleria con 120 posti a sedere, mentre l’ingresso principale da vicolo Josto e le vie di fuga sono stati completamente ripristinati, migliorando ulteriormente l’accessibilità e la sicurezza della struttura.

“Oggi restituiamo alla città un teatro moderno e funzionale, sede privilegiata e punto di riferimento per le attività culturali – ha dichiarato il sindaco Sanna -. Dopo sei anni di lavori, e una prima parziale riapertura nel 2021, con capienza limitata a 278 posti, finalmente il Teatro Garau torna al suo storico splendore. Un risultato atteso da tutta la comunità che segna un momento importante per la vita culturale di Oristano”.

La giornata inaugurale è stata dedicata ad Antonio Garau, illustre commediografo oristanese, a cui il teatro è intitolato. Gli studenti hanno assistito allo spettacolo in lingua sarda “Omaggio ad Antonio Garau”, a cura dell’associazione culturale “Presidenti Comitato San Gregorio Magno” di Solarussa, con due atti tratti dalle opere “Pibiri Sardu” e “Cicciu Fruschedda”, adattati e diretti da Linuccia Ruggiu.

Il completamento dei lavori, finanziato con un investimento di 600 mila euro, ha consentito di ampliare l’offerta culturale senza interrompere la programmazione già avviata nel 2021 e affidata alla Pro loco.

“Abbiamo voluto condividere questo momento anche con il mondo della scuola – ha concluso il sindaco –, da sempre attento e sensibile alla promozione della cultura e delle arti. Non poteva esserci modo migliore di celebrare questa giornata se non attraverso il teatro e la lingua sarda”.

Un anno di legislatura del “campo largo” dii Alessandra Todde, un anno, secondo la minoranza di centrodestra, di promesse mancate. Un anno, invece, di traguardi su temi importanti, come energia e sanità, per la maggioranza. “Festeggiare il primo anno con il quarto mese di esercizio provvisorio è la testimonianza della inconcludenza e dell’inadeguatezza della maggioranza e della giunta, che in questo primo anno non ha regalato niente di positivo ai sardi, non ha realizzato nessuna delle promesse che aveva fatto in campagna elettorale, e ha fatto pentire tanti di quelli che li avevano votati”. È la posizione di Paolo Truzzu, capogruppo di FdI, sconfitto dalle urne del 25 febbraio di un anno fa. Dello stesso tenore il giudizio di Umberto Ticca (Riformatori): “Avevano promesso il cambiamento ma stanno facendo solo ordinaria amministrazione e anche male. Siamo ad aprile inoltrato e non c’è ancora una legge finanziaria, un ritardo grave, che paralizza interventi fondamentali per i territori. Intanto – ha concluso Ticca – le liste d’attesa continuano ad allungarsi e per molti sardi curarsi nei tempi giusti è ormai un’illusione. A mancare è una guida forte, una visione chiara”. A difendere l’attività di questo primo anno per la maggioranza è il presidente del consiglio regionale, Piero Comandini: “Un primo anno sicuramente intenso e, per alcuni tratti, anche complicato, perché abbiamo affrontato problemi importanti per la nostra Isola, ma sicuramente è un anno in cui abbiamo dimostrato di voler rappresentare la nuova volontà del popolo sardo, che è quella di affrontare i temi cercando di convincere e coinvolgere anche la minoranza”. Per Michele Ciusa, capogruppo del M5S, “…il giudizio del primo anno di legislatura è senz’altro positivo, perché siamo andati a toccare dei temi importanti come quello delle energie e della sanità. Continuiamo a lavorare, sappiamo che ci sono ancora tante altre questioni da risolvere, ma siamo determinati e concentrati a portare dei risultati importanti per la Sardegna”. Per Maria Laura Orrù, presidente di Avs, “…n abbiamo ereditato una situazione rosea, ci siamo trovati di fronte già da subito, nel primo anno, a dover intervenire sulle varie emergenze, ma stiamo cercando di dare una visione strategica perché non ci sia soltanto una rincorsa alle emergenze. Serve una maturità politica da parte di tutto il consiglio regionale per cercare di trovare un’unità di intenti e mandare avanti, prima possibile, politiche che diano risposte vere e concrete allo sviluppo dell’Isola da una parte e al sostegno alle persone soprattutto più deboli e più fragili della nostra società”.

Il consigliere regionale di Fdi, Emanuele Cera, ha depositato una proposta di legge sulla disciplina delle funzioni e della competenze dei Consorzi di Bonifica in Sardegna. La proposta, sostenuta dall’intero gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, di cui Cera è primo firmatario, intende modificare e integrare la Legge-quadro regionale del 2008 in materia di Consorzi, per rispondere alle nuove e pressanti esigenze del territorio. “L’obiettivo principale di questo intervento normativo – ha dichiarato Cera – è quello di ampliare le funzioni e le competenze dei Consorzi di Bonifica, rendendoli strumenti più efficaci ed efficienti nella manutenzione del territorio, nella prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico, e nella valorizzazione delle zone umide e dei compendi lagunari”. La proposta tiene conto dell’evoluzione del contesto ambientale e climatico, in cui fenomeni estremi e dissesto idrogeologico rappresentano minacce sempre più gravi per la sicurezza delle comunità locali e per la tenuta del tessuto economico. In quest’ottica, la manutenzione programmata e costante delle opere di bonifica e la tutela degli ecosistemi umidi diventano leve fondamentali non solo per la protezione del territorio, ma anche per promuovere uno sviluppo economico sostenibile. “È tempo – ha concluso Cera -, di riconoscere ai Consorzi un ruolo strategico nella gestione integrata del territorio, superando vecchi schemi e valorizzandone le potenzialità come soggetti protagonisti nella pianificazione e nell’attuazione di politiche ambientali e agricole moderne. Questo intervento va in questa direzione, e auspico che possa raccogliere il più ampio consenso in consiglio regionale”. La proposta di Legge ha una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026 e 2027.

Ernesto Manca, 59 anni, allevatore di Tramatza, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dopo una rovinosa caduto dal cavallo. L’uomo è attualmente in coma farmacologico a causa delle lesioni riportate nel corso della caduta da cavallo, avvenuta nella sua azienda di Tramatza. Secondo quanto si è appreso, Manca sarebbe stato disarcionato dall’animale e trascinato per diverse decine di metri. L’allevatore è stato soccorso e traportato con un’ambulanza al Pronto soccorso del San Martino, ma a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, è stato poi trasferito a Sassari. Ernesto Manca gestisce l’azienda agricola, a Tramatza, insieme ai fratelli, tra i quali anche Fabrizio, che ha ricoperto il ruolo di Componidori alla Sartiglia di Oristano. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Oristano sarà una delle 19 città italiane in cui, sabato 12 aprile, si terrà la seconda “Giornata nazionale della Prevenzione”, organizzata da Fadoi (Società scientifica di medicina interna) e Animo (Associazione nazionale infermieri di Medicina). I medici e gli infermieri dei reparti di Medicina Interna saranno presenti, dalle 10 alle 17, in piazza Eleonora, per far conoscere le attività di prevenzione in un contesto diverso, al di fuori dei luoghi di cura istituzionali. I cittadini potranno essere visitati gratuitamente per valutare lo stato di salute generale ed eventuali rischi di patologie cardio-vascolari, ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete, obesità, bronchite cronica, infezioni. Il personale sanitario distribuirà anche materiale informativo sulla prevenzione, tra cui consigli alimentari, sulla attività fisica e sarà possibile ricevere informazioni rispetto ai programmi vaccinali per i fragili e i malati cronici. L’iniziativa nasce dall’esigenza di promuovere la prevenzione sul campo: dati recenti evidenziano come in Italia quasi il 50% della popolazione è attualmente sovrappeso o obesa, quasi il 40% è iperteso, mentre l’abitudine al fumo interessa il 20% degli italiani ed è in forte crescita tra i giovani. Ad aggravare la situazione, c’è il fatto che fattori di rischio come ipertensione arteriosa, dislipidemia, alterata tolleranza glucidica e perfino il diabete mellito vengano riconosciuti tardivamente, quando già hanno contribuito a danneggiare gli organi. Inoltre, per i pazienti più fragili e con altre patologie è necessaria una adeguata copertura vaccinale, così come è importante l’adesione agli screening oncologici, un’opportunità colta da meno della metà della popolazione che rientra nelle fasce d’età a maggiore rischio. “Crediamo sia fondamentale tornare anche quest’anno in piazza a fare prevenzione – spiegano gli organizzatori della manifestazione -. Per noi internisti, che da sempre ci occupiamo delle malattie croniche più frequenti nella popolazione, è fondamentale sensibilizzare la popolazione sulle azioni e misure volte a ridurre il rischio di insorgenza o di aggravamento di una malattia. Vogliamo continuare a portare la cultura della prevenzione direttamente ai cittadini e diffondere messaggi che facciano riflettere su quanto possiamo fare per prevenire alcune malattie e per evitare l’aggravamento di altre”. Il personale sanitario effettuerà il rilevamento dei parametri vitali (frequenza cardiaca e respiratoria, saturazione ossigeno e pressione arteriosa, parametri cardio-metabolici, peso, altezza, circonferenza addominale, controllo glicemia, colesterolo) e fornirà informazioni sulle principali patologie prevenibili con stile di vita, visite ambulatoriali e controlli periodici, dieta adeguata, vaccinazioni. Per sottoporsi alla visita, non sarà necessario prenotarsi, ma sarà sufficiente recarsi in piazza Eleonora, dalle ore 10 alle 17. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito prevenzione.fadoi.org.

Domenica 13 aprile, a Oristano, si corre la prima edizione della “Nuraghes Marathon Sardinia”. Tutti i particolari relativi alla manifestazione sportiva saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà venerdì 11 aprile, alle 11, nella sala giunta del Comune di Oristano (palazzo Campus-Colonna). Saranno presenti il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, l’assessore allo Sport Antonio Franceschi, l’amministratore straordinario della Provincia Battista Ghisu, il sindaco di Cabras Andrea Abis, e gli organizzatori dell’Associazione sportiva Numas Luigi Puggioni e Andrea Culeddu.

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