Allagata la scuola di via Cairoli. Attività sospese il 25 e 26 ottobre.
La chiusura immediata dell’intero edificio e, da lunedì, del solo primo piano della scuola primaria di via Cairoli è stata disposta, questa mattina, dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu.
L’ordinanza è stata firmata dal sindaco al termine di un sopralluogo del personale del Settore lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Oristano, coordinato dal dirigente Roberto Sanna, che ha constatato “…condizioni di precaria staticità della struttura scolastica dovute alle copiose infiltrazioni manifestatesi a seguito delle forti piogge, che hanno compromesso la funzionalità del controsoffitto in cartongesso del primo piano”.
Le precipitazioni delle scorse ore e la criticità determinata dall’intasamento dei pluviali provocato dai pini, che pure erano stati puliti pochi giorni fa, hanno favorito l’allagamento dei locali al di sotto della copertura e forti fenomeni di infiltrazione nel controsoffitto del primo piano.
Al fine di garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico è stata, quindi, disposta l’interruzione dei servizi scolastici per i giorni 25 e 26 ottobre nell’intera struttura. Dal 27 l’interruzione riguarderà il solo primo piano. Le 10 classi e gli oltre 100 alunni interessati si trasferiranno in via Bellini fino alla conclusione degli interventi di manutenzione straordinaria della copertura della scuola.
I lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio erano già in corso di realizzazione, con un progetto da 190 mila euro finanziato attraverso il programma Iscol@ e approvato nei mesi scorsi dalla giunta Lutzu.
“Si tratta di un progetto già programmato per risolvere le criticità esistenti: principalmente le condizioni della copertura da cui derivano fenomeni di infiltrazione nei controsoffitti”, ha spiegato il sindaco , che ricorda che nei mesi scorsi, a causa delle abbondanti piogge autunnali, si erano già manifestate copiose infiltrazioni d’acqua piovana dovute allo stato di degrado della copertura.
Il progetto già avviato prevede la rimozione della copertura esistente e della relativa sottostruttura portante e la realizzazione di una nuova copertura piana adeguatamente impermeabilizzata. È previsto anche un intervento sui pini che provocano il ricorrente intasamento dei pluviali.
Al già lungo elenco di indagati nell’ambito dell’inchiesta Asl si è aggiunto il nome del direttore generale della Assl di Oristano, Mariano Meloni. L’indagine che riguarda Meloni non sarebbe, però, legata alle presunte assunzioni pilotate di infermieri, ostetriche e lavoratori interinali all’Ospedale San Martino di Oristano ma, a quato è dato sapere, riguarderebbe un episodio marginale. Al mangerager della Assl è stato notificato un avviso di garanzia al suo rientro dalla cerimonia di inaugurazione delle nuove sale parto del reparto di Ginecologia del San Martino. L’inchiesta della Procura sui concorsi alla Asl di Oristano prosegue, e non è difficile ipotizzare il coinvolgimento nelle vicenda di altre persone legate anche a partiti diversi dal Pds.
Incendio colposo. E’ questa l’ipotesi che fanno gli investigatori del Corpo Forestale regionale per i due giganteschi roghi che nella notte tra martedì e mercoledì scorsi hanno devastato centinaia di ettari di pineta, terreni incolti e macchia mediterranea nei comuni di Bosa e Arborea. Nel frattempo, dopo l’evacuazione decisa per il pericoloso avvicinarsi delle fiamme, i circa 250 turisti tedeschi sono tornati nel resort che li ospitava, l’Horse Country di Arborea. Gli agenti della Forestale, dopo un sopralluogo sui luoghi interessati dall’incendio insieme al sindaco di Arborea, Manuela Pintus, sono ora sono impegnati a scoprire la causa che ha divorato la pineta litoranea. Ad innescare le fiamme sono stati tre focolai partiti intorno alle 20 di martedì scorso in tre punti diversi, e poi alimentati da un forte vento di scirocco, con continui cambiamenti di direzione che hanno messo a dura prova l’imponente schieramento di forze messo in campo per contrastare il fuoco. Scartate le cause naturali, le indagini si sono prima concentrate sull’ipotesi del dolo, ma in queste ore sembra aver preso più consistenza quella dell’origine colposa: fuochi accesi all’imbrunire per la pulizia di terreni o l’abbruciamento di frasche e sterpaglie, poi sfuggiti al controllo di chi li aveva appiccati. Al momento gli investigatori non si sbilanciano, anche se nessuna pista viene scartata. Nelle prossime ore sui tavoli della Procura di Oristano arriverà una prima relazione su quanto accaduto. L’ipotesi colposa viene seguita anche per il vasto rogo divampato a Bosa Marina e sulla strada litoranea che da Bosa porta ad Alghero, chiusa al traffico e riaperta solo giovedì a metà mattinata.
Gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Oristano hanno identificato il responsabile dell’incendio che, di recente, era stato appiccato al portone di ingresso di un circolo privato di Oristano. Si tratta di un giovane di 27 anni di Oristano, che aveva appiccato l’incendio per vendicarsi di essere stato allontanato qualche ora prima dal locale per aver molestato altri clienti. Il 27enne, dopo aver accumulato alcuni sacchi di rifiuti davanti all’ingresso, gli aveva dato fuoco e, per alimentare le fiamme, aveva preso un motorino parcheggiato lì vicino, capovolgendolo per far cadere il combustibile contenuto all’interno del serbatoio, causando così una fiammata che aveva avvolto tutto il portone. Solo il tempestivo intervento del titolare del circolo, che con un estintore aveva spento le fiamme e aveva fatto uscire le persone che erano ancora dentro il locale, aveva scongiurato il peggio. L’episodio è stato ripreso delle telecamere di videosorveglianza nella zona e i poliziotti, dopo aver analizzato le immagini e aver sentito alcuni testimoni, hanno poi identificato il giovane. Al 27enne è stato notificato un avviso di garanzia, con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio, reato per il quale è prevista una pena da sei mesi a due anni di reclusione.
I Carabinieri di Sedilo hanno arrestato due persone del paese, Basilio Falchi, di 55 anni, e il nipote Antonio Atzas, 27 anni, per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Dopo una perquisizione nell’abitazione (dovuta al forte odore che proveniva dalla casa), i Carabinieri hanno trovato una pianta di cannabis nel cortile, mentre in un sottotetto aperto sono state trovate piante e inflorescenze di marijuana, 23 rami di cannabis essiccati, 230 grammi di marijuana, alcuni dei quali in una tasca della giacca di Atzas. I due sono stati arrestati dai Carabinieri e poi rimessi i libertà dal magistrato, mentre il processo è stato fissato per il 4 dicembre.
I Carabinieri della Compagnia i Mogoro hanno denunciato un 51enne di Gonnostramatza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’uomo sono stati trovati in tasca alcuni grammi di hashish. Dopo una perquisizione nella sua abitazione i Carabinieri hanno trovato un panetto di 43 grammi di hashish, sei grammi già divisi in dosi e due coltelli usati per tagliare la droga. I Carabinieri di Cabras hanno invece denunciato un giovane di 22 anni, di origini romene, perchè sorpreso mentre cedeva mezzo grammo di cocaina a un giovane di Nurachi, quest’ultimo poi segnalato alla prefettura. Nella successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno recuperato circa 5 grammi di marijuana.
I Carabinieri di Ardauli hanno denunciato due giovani di 25 anni di Ortiueri e Sedilo. Durante un controllo ai due sono stati trovati due coltelli di genere proibito, poi sottoposti a sequestro.
I Carabinieri dei Sedilo hanno invece denunciato un allevatore di Sedilo, di 60 anni. Durante una perquisizione domiciliare, effettuata assieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ghilarza e i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno trovato 3 cartucce calibro16 caricate a pallini, una scorta di pallini di piombo, diverse capsule d’innesco, cartoncini calibrati di spessore medio e un orlatore a mano per ricarica artigianale di cartucce da caccia. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre il soggetto e l’allevatore deferito all’autorità giudiziaria.
Per poter ricevere la mensilità di giugno 2019 del Reis, i beneficiari dovranno provvedere, entro il 15 novembre, alla compilazione di un’autocertificazione integrativa del progetto dell’intervento. Il modulo di autocertificazione, reperibile presso l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), Informacittà, e sul sito internet www.comune.oristano.it, dovrà essere consegnato all’Ufficio Protocollo del Comune di Oristano. Per informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere all’Ufficio Servizi Sociali, il martedì dalle 16 alle 18, e il venerdì dalle 9 alle 12. La disposizione è stata adottata in seguito alla delibera della Regione che integra le linee guida Reis per il triennio 2018-2020, definendo modalità di erogazione del sussidio in maniera sinergica con le misure nazionali di contrasto alle povertà: Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza.
Sabato 26 ottobre, dalle 17 alle 18.30, presso il salone esposizioni “Is Domus” di via Diego Contini 83, a Oristano, sede del recente torneo internazionale, l’Ad Oristano Scacchi ha organizzato un seminario dal titolo “Pensare come un giocatore di scacchi”. Il seminario è gratuito ed è destinato anche ai non giocatori. “Diversi studi scientifici ed esperienze di giocatori professionisti confermano come la strategia e la tattica degli scacchi si possa applicare anche in contesti extra scacchistici – ha spiegato il presidente della Oristano scacchi, Andrea Sini -. Qualsiasi lavoro che necessità di gestione e programmazione o, ad esempio, durante le delicate fasi di una trattativa commerciale, sono tutti ambiti in cui si applicano elementi specifici di strategia e di tattica che in molti casi sono simili al modo di pensare e agire di un giocatore di scacchi. Lavoro, marketing, politica, sport, educazione, per avere successo ci vuole preparazione, creatività, ma anche metodo e un processo di valutazione complesso che deve seguire il filo logico nelle azioni che si compiono per raggiungere l’obiettivo”. “Il seminario – ha aggiunto Sini – vuole illustrare come giocare il gioco degli scacchi alleni la mente e possa servire per replicare il proprio modo di pensare anche al di fuori delle 64 case della scacchiera”. Per prenotazioni si può inviare una email a oristanoscacchi@gmail.com oppure compilare il form sul sito della Oristano Scacchi www.oristanoscacchi.org/news/2019/10/14/pensare-come-un-giocatore-di-scacchi .
Il Servizio politiche scolastiche dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha approvato la graduatoria unica regionale (con graduatoria stilata in ordine crescente di Isee) degli studenti beneficiari delle borse di studio nazionali del valore di 200 euro ciascuna. Gli studenti beneficiari della borsa verranno informati direttamente tramite lettera con le indicazioni delle modalità da seguire per la riscossione. La graduatoria è consultabile presso l’Ufficio Urp del Comune di Oristano, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e il giovedì pomeriggio anche dalle 15.30 alle 17.30.
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