Incidente mortale sulla 131. Falciato mentre posiziona il triangolo.
Incidente stradale mortale, attorno alle 18.30, sulla statale 131 all’altezza di Uras. La vittima è Domenico Grussu, di 62 anni, di Fordongianus, operaio di Forestas.
Nell’incidente altre due persone sono rimaste ferite. La dinamica della tragedia ancora non è del tutto chiara. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri di Mogoro. Da quanto si apprende, nell’incidente, avvenuto all’altezza del chilometro 70/71 in direzione di Oristano, sono rimaste coinvolte tre vetture. La Fiat Punto del 62enne,con a bordo la moglie e due figlie, avrebbe tamponato una Peugeot 207. I conducenti sono scesi per controllare i danni e posizionare il triangolo, mentre un furgone, a quanto sembra, si sarebbe piazzato vicino ai veicoli, coprendo la visuale.
A quel punto è arrivata una terza auto, una Fiat Panda, il cui conducente, evidentemente, non si è accorto della presenza di Grussu sulla strada e lo ha investito, trascinandolo per una ventina di metri. Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto delle ambulanze del 118 e dei Carabinieri della Compagnia di Mogoro. Per l’uomo, però, non c’è stato purtroppo nulla da fare.
A Oristano due fratelli anziani, affetti da problemi psichici, si sono accoltellati mentre si trovavano nella loro abitazione. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e gli agenti della Squadra volante. Fratello e sorella sono stati medicati all’ospedale San Martino di Oristano, per alcune ferite, fortunatamente non gravi, da arma da taglio. L’episodio è avvenuto intorno a mezzogiorno, ma non si sa bene cosa sia accaduto in quella casa. I due potrebbero aver avuto una discussione, poi finita a coltellate, anche se non è improbabile che fratello e sorella abbiano deciso di procurarsi le ferite autonomamente.
Oristano è la prima città sarda a firmare un accordo territoriale di welfare aziendale, sociale e di comunità. La sigla sull’accordo, che per il suo carattere innovativo fa da apripista a livello nazionale, arriverà lunedì 9 dicembre, alle 9, al Comune di Oristano. Welfare Oristano District è il progetto ideato e promosso dall’Ordine provinciale dei Consulenti del lavoro, al quale negli ultimi mesi si è lavorato con lo scopo di promuovere un nuovo modello di welfare basato sui valori della sussidiarietà, della responsabilità sociale e del valore condiviso. Un vero e proprio welfare ibrido nel quale l’attore pubblico, le aziende, le organizzazioni di secondo livello, gli enti del terzo settore e i negozi aderenti collaborano per dare risposte concrete ai bisogni del territorio. In prima fila il Comune di Oristano e l’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro, che lunedì saranno presenti alla firma con il sindaco Andrea Lutzu e il presidente Miriam Carboni. Due gli accordi che saranno firmati. Il primo dall’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, Cgil, Cisl e Uil, Confcommercio, Confapi, Confindustria Centro Nord Sardegna, Coldiretti e Confartigianato. Il secondo, che interessa le organizzazioni del terzo settore, con il Comune di Oristano, l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, Confapi, Confcommercio, Confindustria Centro Nord Sardegna, Coldiretti Oristano, Confartigianato, Cgil, Cisl, Uil, i Comuni di Cabras, Solarussa, Terralba, San Vero Milis, Ghilarza, Riola Sardo e Baratili S. Pietro e l’Unione dei Comuni dei Fenici (Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamaggiore, Solarussa, Villaurbana). L’assessorato regionale al Lavoro, riconoscendo la valenza e l’importanza dell’esperienza oristanese, intende utilizzare questa buona pratica come progetto pilota per altre realtà. Il progetto vuole concretizzare nella provincia di Oristano le opportunità messe a disposizione dal welfare aziendale, contrattuale e territoriale.
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