Consiglio comunale in presenza: il Comune di Oristano richiede parere alla Assl.

Il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Oristano, Andrea Lutzu e Antonio Franceschi, hanno richiesto alla responsabile dell’unità di crisi dell’Assl di Oristano, Valentina Marras, un parere sulla opportunità, sotto il profilo sanitario, di convocare il consiglio comunale in presenza, a partire dalla prossima seduta.
“La volontà della giunta e del presidente del consiglio – hanno affermato Lutzu e Franceschi – è quella di arrivare alla ripresa delle regolari attività nel più breve tempo possibile, ma sempre nel pieno rispetto delle norme anti contagio da Covid-19”.
La richiesta è stata accompagnata da una planimetria dell’aula consiliare, con quella che dovrebbe essere la nuova disposizione delle postazioni dei consiglieri, dei funzionari e dei tecnici, la cui presenza è indispensabile per il corretto svolgimento del consiglio, tenendo in considerazione quanto imposto da decreti e ordinanze relative alle distanze minime necessarie per impedire la diffusione del contagio.
Nella possibile, nuova disposizione non è prevista, per il momento, la presenza del pubblico, che potrà comunque seguire i lavori del consiglio in diretta streaming.
Le dimensioni dell’aula, la mancanza di finestre che consentano un efficace ricambio dell’aria e la necessità di mantenere il distanziamento fra i presenti rende, infatti, necessario rinunciare alla presenza del pubblico perché, con la nuova disposizione, le poltroncine riservate ai cittadini dovrebbero essere occupate dai consiglieri e dagli assessori, che ancora non potranno sedere uno di fianco all’altro, come avveniva prima della pandemia.
Il numero minimo delle persone indispensabili al corretto svolgimento dell’assemblea civica è di 37 persone, fra consiglieri, assessori, funzionari e tecnici.
Inoltre, perchè durante la seduta tutto funzioni per il meglio, dovranno essere spostati alcuni microfoni, per poter dare la possibilità ad ogni consigliere di intervenire, così come previsto dal regolamento.

Non si registrano nuove positività al Covid-19 in Sardegna. Sono 1.357 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 59.556 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 13, di cui 1 in terapia intensiva, mentre 95 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.053 pazienti guariti (+46 rispetto al dato precedente), più altri 65 guariti clinicamente. Nel bollettino odierno non si registrano nuove vittime, 131 in tutto. Sul territorio, dei 1.357 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari.

Venerdì 5 giugno, alle 10, nella Caserma Lampis, sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Oristano, verrà celebrato il 206esimo anniversario della Fondazione dell’Arma. Durante una breve cerimonia, il Comandante provinciale Domenico Cristaldi, alla presenza del prefetto di Oristano Gennaro Capo, depositerà una corona d’alloro ai caduti dell’Arma nei pressi della scultura all’ingresso della Caserma.
Commenti recenti