Coronavirus: oggi altre due persone positive e contagi in aumento in Sardegna.
Sono 1.418 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano due nuovi casi tra loro collegati.
Si tratta di due donne, tra cui una turista italiana arrivata nell’Isola dopo un viaggio all’estero. Entrambe si trovano in isolamento domiciliare. Resta invariato il numero delle vittime 134 in tutto.
In totale sono stati eseguiti 108.850 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 3, nessuno in terapia intensiva, mentre 42 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.235 pazienti guariti, più altri 4 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 1.418 casi positivi complessivamente accertati, 262 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 125 (+2 rispetto al dato di ieri) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 83 a Nuoro, 887 a Sassari.
Intanto, oltre i due casi “ufficiali” di positività, sono stati rilevati altri due casi di Covid-19 a Carloforte, l’isola sulla costa sud occidentale della Sardegna. Lo ha confermato il sindaco Salvatore Puggioni in una diretta streaming su Facebook. L’informazione è stata comunicata questa mattina al primo cittadino dalla Asl. Si tratta di due giovani risultati positivi al tampone . E c’è un collegamento, ha spiegato Puggioni, con il caso positivo registrato ieri in paese. “Non è il caso di diffondere panico e diffondere inutili allarmismi”, ha sottolineato il sindaco.
Un caso di Covid 19 anche a Villamassargia, nel Sulcis. Lo ha segnalato su Facebook la sindaca Debora Porrà. A sua volta, la prima cittadina aveva ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna-Assl Carbonia “Nell’arco di tempo intercorso tra la comunicazione e questo messaggio – riferisce – mi sono accertata delle condizioni di salute della persona interessata, dei suoi congiunti e dei provvedimenti da adottare per tutelare la salute pubblica”. Poi l’invito alla cittadinanza a rispettare con responsabilità le norme anti-covid e a non sottovalutare il pericolo. “verranno attuate le massime precauzioni per consentire ai cittadini di proseguire le proprie attività in sicurezza, siamo da mesi in stato di allerta e siamo organizzati per gestire ogni altro eventuale contagio. Purtroppo, dobbiamo convivere ancora per un po’ di tempo con gli effetti della pandemia. Non lasciamoci travolgere dalla paura. Il passato lockdown ci ha insegnato a saper essere distanti ma uniti. Non lasciamo che il virus scalfisca il nostro senso di comunità”.
Un caso di positività al Covid-19 è stato accertato anche a Macomer. Il Servizio di Igiene Pubblica ha provveduto a mettere in quarantena obbligatoria la persona interessata e ad avviare l’indagine epidemiologica dei familiari, per ricostruire l’eventuale catena di contagio, e ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione Civile (Coc).
Prenderà il via domani, 5 agosto, alle 21, nel giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni, a Oristano, il festival tematico inserito all’interno della programmazione della IX edizione di “Leggendo ancora insieme”, rassegna letteraria patrocinata dalla Regione Sardegna e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano. Saranno le “Voci del tempo” a fare da fil rouge delle quattro giornate (5-8 agosto) durante le quali letteratura, cinema, musica e informazione si incontreranno. “Leggendo ancora insieme”, progetto e ideato da Marina Casta e realizzato dall’associazione culturale Heuristic, giunge quest’anno alla nona edizione e si fonda, come sempre, sulla necessità di una rigenerazione del senso civico attraverso la solidarietà e la responsabilità critica. La rassegna anima per tutto l’arco dell’anno la città di Oristano e i comuni della provincia, con presentazioni di libri, momenti di lettura condivisa e laboratori nelle scuole; e propone anche per l’edizione 2020 un festival tematico che saprà incrociare letteratura, cinema, musica e informazione. Mercoledì 5 agosto, la serata di apertura della rassegna inizierà alle 21 con le letture in lingua originale di alcuni articoli della Carta de Logu, a cura di Maria Antonia Sedda. Alle 21.30 seguirà la presentazione del libro “Eleonora d’Arborea. Regina guerriera, Giurista illuminata e Donna, vista attraverso la “Carta de Logu”, di Donatella Pau Lewis. L’autrice dialogherà con Jimmy Spiga e insieme ci guideranno alla scoperta del libro che presenta Eleonora d’Arborea, grande donna e sovrana illuminata, che seppe essere valorosa guerriera e dimostrare una innovativa sensibilità nei confronti delle donne, della famiglia e dell’ambiente. A concludere la serata un concerto per arpa classica a cura di Giuliana Cadoni.
Ci sarebbe mancato altro! La Pro Loco di Oristano ha annunciato la “saggia” decisione di non far disputare la Sartigliedda, con un comunicato del suo presidente, Gianni Ledda: “Dopo un’attenta riflessione – si legge nella nota – e dopo una consultazione con il presidente della Giara oristanese, Antonio Madeddu, il presidente dell’Asd La Giara Andrea Manias, il coordinatore dei mini Tamburini e Trombettieri Pinuccio Utzeri, e l’ingegnere responsabile della sicurezza Francesco Castagna, come presidente della Pro Loco di Oristano ho deciso di annullare l’evento, inizialmente programmato per domenica 9 agosto a Torregrande. Alla base della decisione c’è anche un un incontro con la Questura di Oristano, in cui sono state evidenziate tutte le criticità, ancora in corso, collegate all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Sarebbe impossibile garantire lo svolgimento in totale sicurezza sanitaria e la Sartigliedda attirerebbe migliaia di persone, appassionati locali e turisti. Numero che difficilmente si potrebbe controllare, con riferimento alle distanze interpersonali e all’uso della mascherina, obbligatorio per tutti. Il Cda della Pro Loco aveva, all’unanimità, espresso parere favorevole allo svolgimento della manifestazione (sic!), anche in considerazione che gli effetti del virus stavano allentandosi. A oggi, è ancora difficile prevedere gli sviluppi. Di conseguenza è preferibile, sulla scia delle altre grandi manifestazioni sarde, rinunciare, per quest’anno, all’evento”.
Recuperata, curata, e mercoledì 5 agosto nuovamente libera. Pio, l’esemplare di tartaruga Caretta salvato a metà aprile dagli esperti del Centro di recupero del Sinis e dell’Area marina protetta, prenderà il largo intorno alle 19.30. Appuntamento, quindi, nell’istmo di San Giovanni di Sinis, a Tharros, subito dopo l’ingresso agli scavi. Quando l’hanno trovata, la scorsa primavera, la tartaruga era intrappolata in una rete da pesca e stava per affogare. Dopo più di tre mesi di osservazione quotidiana da parte dei ricercatori, ora Pio è pronto a ritornare nel suo ambienta naturale. Lungo 47 centimetri, 11 chili di peso, l’esemplare era finito accidentalmente nelle reti di Pier Paolo Manca, pescatore professionista di Cabras, al largo di Torre dei Corsari. Manca e i suoi collaboratori avevano chiamato gli operatori del Cres e dell’Amp perché prendessero Pio in custodia. Un’idea provvidenziale perché la tartaruga non sarebbe sopravvissuta a un semplice rilascio in mare. Al momento del ritrovamento, infatti, appariva poco reattiva agli stimoli. A causa della lunga permanenza sott’acqua Pio aveva subito dei problemi ai polmoni, accertati da tac ed esami eseguiti alla clinica veterinaria “Due mari” di Oristano. Poi la cura, la guarigione e domani la liberazione.
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